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NON GUERRA (TREGUA) ——— NON PACE (INCIDENTE DIPLOMATICO)
tra guerra e pace c’è RELAZIONI CONCLAMATE, STABILI
tra pace e non guerra cè DISTENSIONE
tra non guerra e non pace cè RELAZIONI INCERTE, INSTABILI
tra non pace e guerra cè TENSIONE
LINEARIZZAZIONE: 1pace, 2non pace, 3 guerra, 4 non guerra, 5 pace
STRATEGIE DEL DISCORSO PUBBLICITARI
S1:FUNZIONE RAPPRESENTAZIONALE DEL LINGUAGGIO-> si intende una strategia in cui il
linguaggio pub svolge una funzione rappresentativa, di una realtà gia dotata di un significato.
utilizzo il linguaggio per descrivere e dimostrare, presentare determinate caratteristiche
S2: FUNZIOEN COSTRUTTIVA DEL LINGUAGGIO-> il linguaggio svolge una funzione di
costruzione del prodotto, il significato non è gia presente nella realtà del prodotto, il prodotto tende
a scomparire viene descritto dal linguaggio. il prodotto viene costruito attraverso il linguaggio che
uso per parlarne. voglio parlare d’altro.
NON S2: FUZIONE COSTRUTTIVA DENEGATA DEL LINGUAGGIO-> negazione dell’altra
tipologia. parlo del prodotto ma non per descriverlo per far vivere il prodotto che è di nuovo al
centro. metto in luce la sua natura profonda, le sue virtu. dico qualcosa in piu: il prodotto è ancora
al centro e mi soffermo sulle sue potenzialità, virtu.
NON S1: FUZIONE RAPPRESENTAZIONALE DENEGATA DEL LINGUAGGIO-> si ingaggia una
relazione più diretta con la facoltà, il prodotto e le sue caratteristica.
le pubblicità che utilizzano la S1 sono pub REFERENZIALI-> ci sembra realtistico, sembra onesto.
utilizzo una qualche tipo di segno che suggerisce delle icone, effetto di realismo e oggettività->
effetto di oggettività
Le pub che utilizzano S2 sono pub MITICHE-> prodotto è solo il pretesto per rappresentare un
mondo e invece incarna sogni e ambizioni del destinatario e del consumatore. si mitizza il prodotto,
lo si riveste di sogni, si cerca di far fantasticare il consumatore.
le pub di non s2 sono SOSTANZIALI-> lo fa in modo piacevole. il prodotto è al centro di per se, per
le sue doti.
le pub di non s1 sono OBLIQUE-> usa l’ironia, il paradosso, la citaizone, il riferimento che solo
alcuni sanno cogliere. richiede delle competenze interpretazioni maggiori.
ex pub ALFA ROMEO GIULIA-> pubblicità obliqua perche dice che la vuoi ma invece la vuoi
ex jeep -> pubblicità mitica dell’avventura, mito americano
ex jeep renegade-> pubblicità un po meno mitica, quasi più sostanziale
ex skoda -> il prodotto si vede alla fine della pub, è la sua autobiografia (accenno ai social
network). pub obliqua, parla dell’oggetto parlando di se.
se analizzo uno spot pub mi chiedo:
- quale valore è associato al prodotto? d’uso o di base?
- un solo valore è una combinazione?
- quale strategia discorsiva è utilizzata?
- linguaggio riferito al prodotto o lo costruisce?
- cè una sola strategia o una combinazione?
ex spot reanault ze: cosa mettiamo ai lati superiori di un quadrato per analizzare questa pub?
ANTICHITà ——— INNOVAZONE
NON INNOVAZIONE——- NON ANTICHITà
convincermi del passaggio all’elettrico-> discorso critico, mito all’incontrario-> obliquo 9
NARRATOLOGIA
parte dal rilancio di una teoria di PROPP che analizza la struttura formale di un ampio campione di
fiabe di magia russe, e rintraccia degli elementi costanti e invariati (funzioni e ruoli) è importante
cosa fanno i personaggi e non chi e cosa fa-> succede sempre qualcosa di simile
indipendentemente dai personaggi.
FUNZIONI= l’atto del personaggio, ben determinato dal punto di vista della sua importanza per il
decorso dell’azione.
1 funzioni dei personaggi
2 numero delle funzioni è limitato
3 sempre la stessa successioni delle funzioni
4 tutte le fiabe rappresentano una serie di innumerevoli variazioni per tutte le fiabe
RUOLI= sfere di azione, una sort di personaggi tipo che possono essere incarnati dai personaggi
concreti in una fiaba.
MODELLO ATTANZIALE= traduzione della proposta di propp secondo greimas secondo tre
coppie.
greimas prende queste idee ed elabora una teoria della narrazione. semiotica generativa, che fa
questo livello di conversione ad un livello di superficie.
ATTENTE= struttura formale che può essere incarnata da un personaggio o attore che veicola
delle sfere di azioni. può comprendere anche gli animali, un concetto, un oggetto, un evento, non
solo esseri umani. giovedì 10 novembre 2016
FASI
1INIIZO
2 DANNEGGIAMENTO
3 RIMOZIONE DEL DANNEGGIAMENTO da parte dell’eroe
4 NOZZE ristabilimento dell’equilibrio-> vantaggio di aver guadagnato qualcosa.
RUOLI= sfere d’azione, diversi dai personaggi, un personaggio può veicolare più ruoli e uno
stesso ruolo può ingaggiare più personaggi.
IL VIAGGIO DELL’EROE di CAMPBELL che deve abbandonare il suo castello, attraversare delle
prove e poi risalita, fase del ritorno e redenzione dell’eroe che fuoriesce dal mondo sconosciuto e
oscuro
IL VIAGGIO DELL’EROE di VOGLER
chiama degli archetipiche sono ruoli e sfere d’azione incarnate da alcuni personaggi il cui percorso
completo può essere diviso in tre atti: 1 fase di partenza in salita, 2 discesa 3 ritorno
AVATAR- CAMERON-> IL VIAGGIO DELL’EROE (SLIDE)
MODELLO ATTANZIALE utilizzo delle teorie classiche di greimas-> semiotica strutturale (de
saussure e soprattutto graimas che applica la semiotica ai testi narrativi)
attante= ruolo o sfera d’azione che ha delle strutture formali astratte che si ritrovano sempre in
ogni narrazione
schema di 3 coppie:
1 coppia: DESTINANTE= colui che obbliga alii destinatario a compiere un’azione e ne giudica alla
fine il risultato E DESTINATARIO= colui che riceve l’incarico di fare l’azione
2 coppia, centrale, nucleo del modello attanziale: OGGETTO DI VALORE= oggetto concreto o
astratto o un personaggio, rappresenta lo scopo di valore del soggetto E SOGGETTO=ilsogg
dovrà desiderare il congiungimento a questo oggetto di valore e dovrà fare una ricerca di
avventura-> desidera la congiunzione con l’oggetto di valore. relazione di congiunzione o
disgiunzione tra soggetto e oggetto di valore.
3 coppia di attenti: AIUTANTE= non è per forza un personaggio ma anche un elmeento, insieme
delle circostanze favorevoli che aiutano il soggetto alla sua congiunzione o disgiunzione con 10
l’oggetto di valore E OPPONENTE= elementi di ostacoli che volontariamente o meno non
favoriscono il cong o disg con l’oggetto.
ex trump e clinton-> l’oggetto di valore è la presidenza degli stati uniti
destinante= popolo americano
destinante e destinatario ( ma anche uno dei due candidati) coincidono
aiutante= bill clinton, obama, stamp
soggetto= hilary clinton
opponente= trump oppure un indagine dell’FBI
anche l’opponente è un eroe e compie lo stesso viaggio. anche quindi l’opponente può diventare
soggetto.
eroe e anti eroe entrambi compiono lo stesso viaggio, entrambi vogliono lo stesso oggetto di
valore.
STRUTTURA NARRATIVA CANONICA
successioni di fasi, struttura invariante canonica
1CONTRATTO qualcuno convince qualcunatlro a fare qualcosa-> individuiamo 4 possibili modi per
fare questo contratto (promessa, minaccia, seduzione, provocazione)
2COMPETENZA il soggetto con la competenza si dota delle intenzioni, qualità e mezzi necessari
per compiere l’impresa= il destinatario di quel contratto deve acquisire le capacità, mezzi che
possono essere materiali (lancia) o immateriali (motivazione)-> la prova qualificante può declinarsi
attraverso le modalità, l’ero può servire con qualcosa che ha a che fare con il volere (sfera dei
desideri), dovere(obbligo morale o militare di obbedire agli ordini), sapere(sfera delle conoscenze
cognitive= come si uccide il drago e dove si trova) e potere(mezzi materiali che ho in mio possesso
per poter compiere l’oggetto del mio contratto).
3 PERFORMANZA il sogg fa accadere delle cose per arrivare all’oggetto-> è il compito che deve
essere svolto, la missione da realizzare, l’azione decisiva = combattere e sconfiggere il nemico.
questa non è mai la conclusione della storia
4 SANZIONE= prova glorificante, il contratto viene mostrato e si deve vedere se il soggetto ha
compiuto bene l’azione o meno-> la prova può essere alla fine positiva o negativa->
riconoscimento sociale venerdì 11 novembre 2016
ex X factor
destinante= madre
destinatario= gaia
oggetto= è l’ingresso nel programma
aiutanti= madre
soggetto= gaia
opponente = giudici e pubblico
contratto= una donna con un passato nel mondo dello spettacolo accompagna la figlia gaia alle
audizioni del talent x factor affinché dimostri il proprio talento ed enti nel programma
competenza= gaia possiede ottime doti note, può contare su uno stile caratteristico; supportata
dalla madre trova coraggio di esibirsi
performanza= gaia si esibisce dimostrando pienamente il proprio talento, conquista
l’appezzamento dei giudici, la standing ovation del pubblico in studio è il passaggio dal turno.
sanzione= l’eroina torna fra le braccia della madre (sua destinante)entusiasta per la sua esibizione
e per il risultato positivo ottenuto.
-> storia dell’emancipazione di una giovane donna dalla madre-> hanno montato una storia
spostando il focus. alla luce di questo riformuliamo il modello attanziale cosi:
destinante: gaia
destinatario:gaia
oggetto: emancipazione
soggetto: gaia 11
aiutante: giudici
opponenti: madre
contratto: gaia si mette alla prova e si presenta alle audizioni di c factor per dimostrare alla madre
di possedere delle doti artistiche
competenza: gaia possiede ottime doti canore, può contare su uno stile caratteristico, acquista il
coraggio di esibirsi davanti ai giudici e al pubblico (in studio e televisivo)
performanza: gaia si esibisce e conquista il passaggio de turno
sanzione: gaia acquisisce consapevolezza della propria identità e autonomia artistica e umana
-> quei 4 si e la standing ovation sono dunque
focus sull’unione e sul rapporto madre/figlia-> madre che è anche menager, mentore, aiutante
slow motion + luci-> enfasi
lei che si impone di rispettare sempre le regole e la morale della famiglia
arise dice: non sei una bambina
madre che ha cominciato a realizzare che la bambina è diventata grande
senza corona/fascia (simbolo che la accomuna con la madre) è più bella
“tua madre può essere orgogliosa”-> è evidente che deve emanciparsi
anche se tutti dicono si non è