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Estratto del documento

(SETTORE DELLA PROPRIETA’)

Con la lettera Y si indica il flusso dei redditi derivanti dai fattori produttivi (salari, stipendi, rendite, interessi,

profitti) che hanno origine nel settore delle imprese e sono destinati al settore delle famiglie. Le famiglie

utilizzano parte del loro reddito per l’acquisto di beni di consumo C, prodotti dal settore delle imprese, e la 4

restante parte la destinano al risparmio (S = Y – C). Le famiglie, attraverso il loro risparmio possono

domandare beni di investimento F al settore delle imprese. Si può desumere quindi, che la famiglia sia

l'organo che decide la ripartizione del reddito tra consumi e risparmio e che quindi il potere di decisione

spetti alla popolazione. In questa visione keynesiana, la popolazione si rivela collocata al centro del sistema

economico ed è il primum movens del sistema stesso. Gli agenti principali del sistema economico sono:

- FAMIGLIE: consumo di beni e servizi prodotti da altri settori istituzionali, produzione di beni e servizi

destinabili alla vendita, accumulo attività reali e finanziarie

- IMPRESE: produzione di beni e servizi destinabili alla vendita per conseguire utili e accumulare

attività reali e finanziarie

- AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE: produzione prevalentemente di servizi non destinabili alla vendita,

ridistribuzione del reddito e della ricchezza tra gli operatori, consumo di beni e servizi ed accumulo

di attività reali e finanziarie

In un sistema economico, i fattori produttivi sono:

- LAVORO: l'attività produttiva dell'uomo materiale e/o intellettuale

- TERRA: le risorse naturali

- CAPITALE: denaro investito in attività commerciali allo scopo di produrre redditi

- IMPRENDITORIALITÀ: la capacità di organizzare gli altri fattori produttivi

IL PRODOTTO INTERNO LORDO è costituito dalla somma dei valori aggiunti che si sono formati nelle unità

produttive operanti sul territorio economico del paese. IL PRODOTTO NAZIONALE LORDO esprime i

risultati economici conseguiti dai fattori produttivi residenti nel paese ed equivale al valore dei servizi

produttivi resi nel paese e all'estero dai fattori della produzione residenti. Per tale motivo distinguiamo

popolazione presente e popolazione residente:

1. In un dato territorio e in un dato istante di tempo, LA POPOLAZIONE PRESENTE è costituita dalle

persone che effettivamente si trovano sul territorio. In base alla definizione adottata dall'ISTAT la

popolazione presente di ciascun comune è costituita dalle persone presenti nel comune alla data del

censimento indipendentemente dalla dimora.

2. LA POPOLAZIONE RESIDENTE è costituita dalle persone che, con riferimento a un dato istante, hanno

dimora abituale nel paese considerato, dal quale possono essere temporaneamente assenti.

Alle date dei censimenti, la popolazione residente italiana è stata nel corso del tempo, sia pure con diverso

divario, sempre superiore alla popolazione presente. Questo dimostra che è stata indotta, a causa delle non

favorevoli condizioni economiche, all’emigrazione.

Analizzare questi censimenti può dare indizi significativi sulla composizione della popolazione. Per esempio,

dal punto di vista economico, la partecipazione o meno al processo produttivo dipende fortemente dall'età

delle persone appartenenti a una data popolazione. L'analisi della distribuzione della popolazione per classi

di età può essere effettuata sotto diversi aspetti e con l'ausilio di opportuni indicatori:

L'indice di dipendenza demografica rapporta il contingente di popolazione in età non lavorativa con quello

in età lavorativa: P + P / P

0-14 65-> 15-64

Si può tenere separata la parte del contingente relativo ai giovani non ancora in età di lavoro ottenendo

l’indice di dipendenza demografica giovanile: P / P

0-14 15-64

In maniera analoga si può costruire l’indice di dipendenza demografica degli anziani: P / P

65-> 15-64 5

EXCELSIOR

Excelsior è considerata una delle più ampie indagini previste dal Programma Statistico Nazionale e

rappresenta lo strumento informativo più completo disponibile in Italia per la conoscenza dei fabbisogni

professionali e formativi delle imprese. il “Sistema informativo per l’occupazione e la formazione” Excelsior

ricostruisce annualmente e trimestralmente il quadro previsionale della domanda di lavoro fornendo

indicazioni di estrema utilità per supportare le scelte di programmazione della formazione, dell’orientamento

e delle politiche del lavoro. L’indagine è svolta in ogni provincia italiana con quasi 300.000 interviste dirette o

telefoniche, coinvolgendo le imprese di tutti i settori economici e di tutte le dimensioni. L’elevato numero di

interviste e la metodologia complessiva adottata nella costruzione del campione consentono di ottenere dati

statisticamente significativi. Per ogni impresa vengono rilevati i programmi di assunzioni e uscite di personale

per i dodici mesi successivi in occasione dell’indagine annuale e per il trimestre successivo in occasione delle

indagini trimestrali. Le informazioni raccolte con Excelsior riguardano, in sintesi:

- le caratteristiche delle imprese che assumono

- i motivi di non assunzione per le imprese che non assumono

- i movimenti occupazionali previsti per livello di inquadramento

- le assunzioni previste dalle imprese per tipologia contrattuale (lavoro dipendente a tempo

indeterminato, a termine, collaborazioni a progetto, lavoro stagionale, apprendistato, ecc…)

- le figure professionali, i titoli di studio, i livelli formativi ed i relativi indirizzi richiesti

- le previsioni di assunzione di lavoratori immigrati e le relative figure professionali

- le dimensioni e le caratteristiche degli investimenti annuali delle imprese italiane in formazione

continua e le tipologie di risorse umane coinvolte

- le imprese che ospitano tirocinanti e il numero di tirocini ogni anno complessivamente attivati

Le informazioni disponibili sono un fondamentale supporto per:

- la misurazione della domanda effettiva di professioni nelle diverse realtà territoriali, in modo da

fornire un supporto informativo a chi si trovi ad orientare l’offerta di lavoro verso le esigenze

espresse dalla domanda (imprese) e per favorire l’incontro tra domanda ed offerta di lavoro

- indirizzare la formazione scolastica e professionale offrendo informazioni dettagliate sui bisogni di

professionalità espressi dalle imprese

- l’orientamento dei giovani che, a conclusione del proprio percorso di formazione, necessitano di

informazioni sulle tendenze evolutive del mercato del lavoro e sulle professioni più richieste

Una delle più importanti novità del Sistema informativo Excelsior è legata all’integrazione dei dati

occupazionali di fonte INPS.

L’universo di riferimento del Sistema informativo Excelsior per l’anno 2017 è costituito dalla totalità delle

imprese private dei settori industriali e dei servizi iscritte al Registro delle Imprese delle Camere di

Commercio che risultavano attive alla data del 31.12.2016 e che avevano avuto almeno un dipendente medio

nel corso del 2016 (fonte INPS).

Gli archivi INPS costituiscono la fonte amministrativa da cui ricavare le informazioni di stock già integrate

anagraficamente nel Registro delle Imprese. Esse consentono la ricostruzione dei flussi d’ingresso (contratti)

delle imprese che vengono attivati nel corso del tempo.

La fonte INPS si articola in realtà in una pluralità di forniture trimestrali derivanti da archivi differenti che

hanno consentito di creare una serie storica su base mensile dei flussi in ingresso.

Il confronto fra i dati sulle attivazioni reali INPS e quelle stimate Excelsior hanno messo in luce importanti

differenze. Queste differenze sono dovute a parametri di valutazione diversi che hanno reso i dati Excelsior 6

nettamente inferiori alla realtà. Motivi della sottostima sono, per esempio, l’esclusione di settori (Es: agricolo)

e l’esclusione dei flussi relativi alla trasformazione di un contratto di lavoro. Tenendo in considerazione i

parametri di valutazione INPS, le stime Excelsior, si avvicinano sufficientemente alla realtà.

L’evoluzione della metodologia di rilevazione ha riguardato sia la cadenza che le modalità di

somministrazione. Rispetto alle indagini svolte in passato, che prevedevano un’indagine annuale e rilevazioni

trimestrali, la strategia utilizzata nel nuovo Excelsior è quella di realizzare una rilevazione mensile, nella quale

si formulano stime per un trimestre previsionale: in ogni indagine l’orizzonte temporale si estende ai tre mesi

successivi al mese in cui si effettua la rilevazione. In tal modo i dati relativi a ciascun mese indagato

ottengono il contributo informativo da 3 rilevazioni.

Il questionario proposto mensilmente alle imprese si articola in 4 sezioni:

1. Situazione dell’occupazione: viene proposto lo stock di occupati distinti per inquadramento e viene

richiesto il numero complessivo, specificando se dipendenti, somministrati, collaboratori o autonomi.

2. Attivazioni/cessazioni di contratto per figura professionale previste nel trimestre successivo: viene

richiesto se se sono previste attivazioni/cessazioni di rapporto di lavoro nel trimestre di previsione,

quante esse siano, l’inquadramento e la collocazione delle attivazioni e i motivi delle cessazioni

3. Caratteristiche delle figure professionali previste in entrata nel corso del trimestre successivo come le

competenze, l’istruzione, l’esperienza pregressa e l’inquadramento)

4. Alternanza scuola lavoro

Il sistema informativo Excelsior adotta due principali tipologie di classificazioni:

1. Classificazione relativa alle caratteristiche dell’impresa (Es: attività economica)

2. Classificazione relativa alle caratteristiche della figura professionale (Es: tipologia contrattuale, titolo

di studio)

CAPITALE UMANO

In relazione alla posizione predominante che riveste il lavoro fra i fattori produttivi, numerosi economisti

hanno studiato il mercato del lavoro. Il concetto di capitale umano fa riferimento alla capacità di un gruppo

di produrre reddito, il cui valore tende ad aumentare con l’istruzione e la formazione.

Il capitale umano come fattore produttivo corrisponde al valore degli occupati in un dato istante di tempo.

IL CAPITALE UMANO TANGIBILE rappresenta il valore della forza lavoro che in un dato istante partecipa al

processo produttivo. Si può calcolare sommando tutte le spese necessarie ad allevare ogni singolo individuo,

dalla nascita al suo ingresso nel mondo del lavoro (alimentazione, vestiario, abitazione).

IL CAPITALE UMANO INTANGIBILE si ottiene invece capitalizzando tutte le spese che migliorano la qualità

e la produttività del capitale umano tangibile (istruzione, formazione professionale, spese mediche).

Per entram

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A.A. 2018-2019
27 pagine
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SSD Scienze economiche e statistiche SECS-S/03 Statistica economica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Erika.Valle di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Statistica economica II e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Mariani Paolo.