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Estratto del documento
PUBLIC SPEAKING E ORATORIA CLASSICA
LEZIONE 2
Un abete alto 20 metri che cade nella foresta, farà rumore se nessuno lo sente?
Quell’albero alto 20 metri possiamo paragonarlo a qualcuno che parla in pubblico, non
fa rumore se nessuno lo sente perché possiamo dire che un pubblico davanti a lui c’era,
ma non l’ha ascoltato, non l’ha capito-> la colpa è dello speaker che non si è fatto
capire-> è come se non avesse fatto rumore per niente, come se nessuno lo avesse
ascoltato ciò vale per tutto quello che riguarda la comunicazione.
Quando io parlo al pubblico e il mio pubblico non mi ascolta, la colpa è sempre di chi
parla che non è stato abbastanza abile nel farsi ascoltare e capire.
L’errore nella comunicazione è pensare che basti dar fiato alla bocca per essere capiti
bisogna chiedersi quale sia l’effetto, le reazioni del nostro pubblico quando
pronunciamo determinate parole quel che conta è la percezione che gli altri hanno di
quello che diciamo, percezione che sarà sicuramente diversa dalla percezione che io ho
di me.
Occorre porsi il primo comandamento della comunicazione: NON PENSARE ALLE
INTENZIONI DELLE PAROLE CHE STAI USANDO, NEL PRONUNCIARLE, AL SENSO CHE TU
ATTRIBUISCI A QUELLE PAROLE, ALLA FRASE CHE TU PRONUNCI, MA DEVI PENSARE A
QUALE SIGNIFICATO GLI DIRA’ CHI TI ASCOLTA-> quale sarà la percezione di quello che
hai detto non solo puramente dal contenuto del tuo messaggio, ma anche da altri
aspetti, quelli dalla comunicazione non verbale, ad esempio il tono in cui si parla, lo
sguardo sguardo e tono di voce hanno un valore, al di la di quello che si dice, dal
contenuto del messaggio.
TECNICHE ESSENZIALI PER COMUNICARE IN PUBBLICO:
ELEMENTI di comunicazione efficace
STRATEGIE di comunicazione efficace
ELEMENTI DI COMUNICAZIONE EFFICACE
-IL CARISMA dello speaker e le regole base della comunicazione
-LA CHIMICA DEL SUCCESSO tra comunicazione verbale e comunicazione non verbale
-IL CONTROLLO DELLO STRESS e il superamento della paura del pubblico
-LE RISORSE della programmazione neuro linguistica (PNL) <- disciplina
-LO SCHEMA di un intervento standard e di un intervento breve-> è importante la prima
occasione, il primo momento
La RETORICA è oggi intesa con un’accezione negativa, quasi ad indicare con disprezzo
che qualcuno quando parla sta utilizzando inutilmente un linguaggio ricercato, vuoto,
fondamentalmente privo di senso e costruito ad arte per occupare lo spazio e il tempo,
ma senza alcun valore. Ma 2000 anni fa la retorica era una regina, da quando Aristotele
in un opera sulla retorica, cominciò a trattarla e studiarla in termini filosofici e
scientifici, strutturandola in un modo che influenzò il pensiero non solo greco ma anche
romano, quindi anche nel campo giudiziario i più grandi oratori, fra cui Cicerone,
svilupparono quei principi derivati dall’esperienza greca adattandola perfettamente sul
piano del processo e di come si poteva muovere accusa verso qualcuno o difendersi in
ve
Dettagli
SSD
Scienze politiche e sociali
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher alessiarobino di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Public speaking e oratoria classica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pavia o del prof Mainino Gianluca.