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Ibridazione del Carbonio sp3
C
- numero atomico
- configurazione elettronica nello stato fondamentale
1s2 2s2 2p2
Ha 2 psc quindi dovrebbe formare solo 2 legami, ma il composto che cerca, e il carbonio è molto reattivo.
Il carbonio non è bivalente ma tetravalente.
L'eccitazione permette di formare 96 kcal/mol e si ha un elettrone con un in un orbitale 2s ed in un orbitale 2p
spiega la tetravalenza del Carbonio
Considero il metano per spiegare la tetravalenza
CH4 => 104°9'
Forza = 104 kcal/mol
Lunghezza = 1,1 Å
Dato che il C eccitato ha 3 e di valenza in un orbitale 2s e 1 e in un orbitale 2s la forze e le lunghezze di legami non dovrebbero essere diverse
Considero C* per l'ibridazione sp3 considero 1 e di valenza e ottengo 4 orbitali ibridi di tipo sp3
Energia:
sp(orbitali)
Lobi più grandi puntano verso i vertici di un tetraedro regolare
Tetraedro regolare
Atomo di C al centro
Struttura del metano
Quindi l'ibridazione sp3 spiega perchè i legami C-H nel metano sono identici.
Formula prospettica del metano:
piano del foglio
penetra oltre il piano del foglio
sopra il piano del foglio
Questa struttura la troviamo ad esempio negli alcani:
C2H6
Formula prospettica
F = 90 Kcal/mol
R = 1,52 Å
IBRIDAZIONE DEL CARBONIO sp2
Il carbonio può adottare altre 2 ibridazioni sp2 e sp
in questo tipo di mescolamento vengono coinvolti solo gli e- segnati
ovvero 3 e-
Si formano 3 orbitali ibridi sp2, questi avranno un carattere
1/3 s e 2/3 p
sferico
Il lobo più grande negli orbitali sp2 è minore
rispetto a quello negli orbitali sp3, questo perchè c'è un maggior carattere sferico dell'orbitale s
1/3 anzichè 1/4 che riduce il lobo più grande
(A seconda dell'ibridazione cambia l'elettronegatività del carbonio)
COPLANARI
α = 120°
Tipico dei doppi legami:
ALCHENI: etene / etilene
La molecola è planare
ALCANI
Tutti i C sono ibridizzati sp3 → legame singolo e ogni C forma 4 legami singoli
CnH2n+2
n=1
CH4
METANO
numero atomi di C del composto
n=2
C2H6
ETANO
n=3
C3H8
Scrivo le formule CONDENSATE:
CH3 CH2 CH3
PROPANO
n=4
C4H10
CH3 CH2 CH2 CH3
BUTANO
- n=5 → PENT
- n=6 → ES
- n=7 → EPT
- n=8 → OTT
- n=9 → NON
- n=10 → DEC
CH3
CH2 - CH - CH2
ISOBUTIL = 2 metilpropile
CH3
- CH2
S-BUTIL = 1 - metil propile
CH3
CH2 CH2
I - BUTIL = 1, 1 - dimetiletil
FONTE DEGLI ALCANI: PETROLIO
Nome della frazione Contenuto in carbonio Intervalli punto ebollizione Gas naturale C1 - C4 < 25° Etere di Petrolio C5, C6 20° <...< 60° Liganina C6, C7 60°<...>100° Benzina C6 - C12 50°<...>200° Nensene C12 - C18 175°<...>275° Gasolio > C18 > 275° Oli, cere, asfaltoIl punto di ebollizione aumenta all’aumentare del peso molecolare; questo dipende dalle interazioni intermolecolari che si formano tra le molecole nella fase liquida.
Queste interazioni devono essere vinte per passare alla fase gassosa.
legami deboli > forze di London > dipoli istantanei.
CH3 - CH2 - CH2 - CH3 PE = 36° C
CH3 - CH2 - CH2 - CH2 - CH2 - CH3 PE = 69° C