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Appunti: Boudon, Individualismo metodologico. Esame di Sociologia Generale, Prof. Rita Bichi Pag. 1
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Estratto del documento

Inintenzionalità  dei  risultati  dell'agire:  gli   effetti  dell'agire   umano  non  

-­ sempre  corrispondono  a  quelli   consapevolmente  desiderati,  ma  

potrebbero  anche  nemmeno  essere   immaginati   da  menti  umane.

Dilthey   -­‐ Proprio  a  causa  dei   risultati   inintenzionali   dell'agire   umano,    

il   futuro  

non  può  essere  previsto e  quindi  

non  ha  fondamento  elaborare  

interpretazioni  del  divenire  storico  secondo  schemi  generali  e  universali.  

Occorre   limitarsi   a  cogliere,   nella   sua  specifica   unicità,  ogni  singola  

configurazione  sociale.

Menger  -­‐ Uomo  considerato  come  un  essere   tutto  proteso  alla   soddisfazione  

dei   bisogni  di   benessere  individuale.  Egli   però,  con  il   suo  agire   intenzionale,  

produce,  interagendo  con  altri   esseri   umani,  anche  risultati   inintenzionali  

ovvero  le   istituzioni   sociali.  

3. Prospettive  epistemologiche  fondamentali  ovvero  i   criteri   che   assicurano  una  

legittimazione  e  una  garanzia  scientifica  delle   conoscenze.

Hayek  -­‐ Necessità  per  le  scienze  sociali   di  occuparsi  solamente  dei  fatti

(consistenti  nelle   concezioni  che   guidano  all'azione   i   singoli   individui)  e   non  

delle   teorizzazioni.

3. Prospettive  epistemologiche  fondamentali  ovvero  i   criteri   che   assicurano  una  

legittimazione  e  una  garanzia  scientifica  delle   conoscenze.

Hayek  -­‐ Necessità  per  le  scienze  sociali   di  occuparsi  solamente  dei  fatti

(consistenti  nelle   concezioni  che   guidano  all'azione   i   singoli   individui)  e   non  

delle   teorizzazioni.

Popper  -­‐ i   sociologi  per   spiegare  correttamente   i   fenomeni  sociali devono  

analizzarli   come  conseguenze  delle  azioni  individuali:  orientamento  

metodologico  adottato  principalmente   dalle   scienze   economiche.  

Raymond  Boudon

• Carattere  intenzionale  delle  azioni  individuali  nonché  la   loro  

intrinseca   razionalità.

Agire  individuale   inteso  come  espressione  di   atti  intenzionali   che   si  attuano  

attraverso  decisioni   ragionevoli  in  base   alle   condizioni  imposte  dalla  

situazione,  orientati  a   conseguire  al   meglio  i   propri  obbiettivi.

Critica   al   determinismo  sociologico  in   quanto  caratterizzato  da  una  marcata  

pervasività  dell'interiorizzazione   delle   norme  del   soggetto.

Lo  

schema  dell'agire individuale  comprende:  attori,  situazioni,  fini  e  risorse.

Gli   attori che  sono  impegnati   in  una  

situazione  -­‐ le   cui   caratteristiche   sono  in  

qualche  misura  condizionanti  -­‐ perseguono  dei   fini per  il   raggiungimento  dei  

quali  è   necessaria   la   manipolazione  di   risorse.

Il  sociologo  deve  supporre  che  gli   attori   si  sforzino  di   ottimizzare  i  risultati

delle   proprie   decisioni  

pur  dovendo  tenere  conto  dei  vincoli   posti  dal  sistema  

o  situazione  all'interno  del  quale  operano  che  però  non  arriveranno  mai  a  

determinare  il   corso  dell'azione.

I  fattori  che  possono  ostacolare  il   raggiungimento  dei   fini  individuali   possono  

provenire  da

la   rete   di  rapporti  relativamente   stabili   tra  attore  e   altri   individui

-­ le   istituzioni  

In  entrambi  i  casi   sussiste  però  sempre  la   possibilità  di   scegliere   tra   un'ampia  

gamma  di  azioni  proprio  perché   l'agire  è   sempre  finalizzato  al  perseguimento  

di  fini.

Boudon  riconosce  che   lo  schema  di  analisi   fondato  sull'azione  individuale  si  

presenta  decisamente   più  complesso  se  applicato  alla  sociologia,  rispetto  a  

quanto  non  avvenga  quando  viene  adottato  in  economia.  Per  evidenziare  

questa  diversità  applicativa   viene  utilizzata   la   favola  dell'asino   di   Buridano.  

Essendo  sempre  

l'azione  opera  consapevole  di  un  e ssere  pensante  e  

finalizzata  ad  uno  scopo,  essa  possiede  anche  una  

razionalità.  Cogliere   la  

razionalità   dell'azione   significa  mettere   in   evidenza  quelle   buone  ragioni   che  

quanto  non  avvenga  quando  viene  adottato  in  economia.  Per  evidenziare  

questa  diversità  applicativa   viene  utilizzata   la   favola  dell'asino   di   Buridano.  

Essendo  sempre  

l'azione  opera  consapevole  di  un  e ssere  pensante  e  

finalizzata  ad  uno  scopo,  essa  possiede  anche  una  

razionalità.  Cogliere   la  

razionalità   dell'azione   significa  mettere   in   evidenza  quelle   buone  ragioni   che  

spingono  l'attore   ad  un  comportamento  invece   che   ad  un  altro.  Le  buone  

ragioni  possono  essere   sia  di  natura  teologica   che   di  natura  utilitaristica:  

Boudon  sostiene  che  siano  le   ragioni  utilitaristiche a  prevalere perché  ogni  

azione  tende  a   basarsi  su  un  calcolo   dei   piaceri   e   delle   pene   degli   interessi  più  

immediati   del  soggetto.  Il  sociologo  francese  si  limita   però   ad  analizzare   e  

interpretare   queste  ragioni   rifiutando  la   massima  utilitaristica   della   ricerca  

del   benessere  in  quanto  ritenuto  inadeguata  a  cogliere   le   diverse  

manifestazioni  di   razionalità   dell'attore.  

• Effetto  aggregazione

Per  Boudon  è   un tentativo di  rispondere  al  problema  di  fondo  proprio  

dall'analisi  individualistica ovvero  

come  sostenere  che  elementi  individuali  

riescano  a  diventare  unità  collettiva  senza  dover  riconoscere  che  il   sociale  

consiste  in  qualcosa  di  diverso  dal  semplice   insieme  di  conseguenze  derivate    

dall'interazione  tra  individui.

Boudon  avanza  l'ipotesi   interpretativa   cercando  di  non  contraddire  la  sua  

netta  impostazione  individualistica secondo  il   quale  ogni  fenomeno  sociale   è  

sempre  e   comunque  una  conseguenza  di  azioni   individuali  e   può  quindi  

essere   spiegato  solo  in  base  all'aggregazione   di  queste  ultime.  Le   azioni  

individuali   però,  pur  essendo  intenzionali,  possono  anche  avere  conseguenze  

ed  effetti  non  prevedibili   e   spesso  non  desiderati   sia   dai  soggetti  agenti   che  

dagli   osservatori  esterni.    

Il &n

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Publisher
A.A. 2015-2016
5 pagine
SSD Scienze politiche e sociali SPS/07 Sociologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BestNote di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Sociologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Bichi Rita.