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QUADERNO DEGLI APPUNTI
8 marzo 2021
BIOMECCANICA E SIMULAZIONE DEI DISPOSITIVI BIOMEDICI
Biomeccanica: studio della meccanica applicata alla biologia.
Simulazione numerica: implementazione di modelli matematici → scrivere equazioni che descrivono un sistema fisico che devono essere risolte in maniera:
- analitica,
- numerica (per problemi più complessi).
Dispositivi medici: qualsiasi dispositivo usato per scopi medici. Interagiscono con pazienti quindi forniscono diagnosi, trattamenti, cure.
Ingegneria: settore delle scienze e della tecnica che usano strumenti matematici per analizzare problemi e progettare soluzioni.
Si parte da un problema scientifico-tecnologico che deve essere trasformato in equazioni (modello matematico) per analizzare il problema e trovare soluzioni.
Meccanica: settore dell’ingegneria che riguarda il moto e le deformazioni di corpi sui quali agiscono delle forze.
TIPI DI MATERIALI
Un aspetto fondamentale è la natura dell'oggetto.
Un materiale è un qualcosa fatto di materia, costituito da una o più sostanze. Si hanno materiali:
- tradizionali dell’ingegneria: polimeri, metalli e leghe,
- innovativi dell’ingegneria: additivo, intelligenti e funzionali,
- biologici: che si adattano alle condizioni di carico, alle condizioni nelle quali vivono.
MATERIALI TRADIZIONALI DELL’INGEGNERIA
Noi studieremo modelli di meccanica, quindi di un corpo che si muove, soggetto a forze. Il modello meccanico è formato da una serie di equazioni e deve essere usato per risolvere un certo problema. Non esiste un unico modello per un determinato problema.
Le equazioni devono rappresentare tre differenti aspetti:
- cinematica → deformazione,
- equilibrio → bilancio delle forze,
- legami costitutivi → come si comporta un materiale.
Gli argomenti che affronteremo sono:
Corpo rigido (2D - 3D)
- Cinematica
- Equilibrio statico e dinamico
Corpo deformabile (3D)
- Cinematica
- Equilibrio statico e dinamico
- Equazioni costitutive
Trave rigida (2D - 3D)
- Cinematica
- Equilibrio statico e dinamico
Trave deformabile (1D - 2D)
- Cinematica
- Equilibrio
- Equazioni costitutive
BIOMECCANICA
La biomeccanica è:
- la meccanica applicata alla biologia,
- lo studio della struttura, funzione e moto degli aspetti meccanici di un sistema biologico in ogni livello dell'intero organismo dagli organi, alle cellule fino agli organismi cellulari, usando i metodi della meccanica,
- studio dei dispositivi che interagiscono con i sistemi biologici.
È una scienza moderna che affonda le radici nell'antichità con:
- Leonardo Da Vinci,
- Galileo Galilei,
- Giovanni Alfonso Borelli, il quale schematizzò problemi complicati attraverso l'utilizzo di travi.
Gli obiettivi sono:
- studiare strutture/funzioni dei sistemi biologici, della cellula, del corpo umano,
- studiare le interazioni dei dispositivi in sistemi biologici, ad esempio le protesi.
10 marzo 2021
OGGETTO DI INTERESSE
Il corpo è un porzione di materia che, in un dato istante di tempo, occupa una certa regione di spazio. Se la regione occupata dal corpo è trascurabile (ed è riducibile a un punto) esso è chiamato particella.Tutti i corpi non riducibili a singola particella sono detti corpi finiti.Un corpo finito che occupa una certa regione di materia è detto corpo continuo.
Qualsiasi corpo soggetto a forze di nostro interesse è 3D. Il primo passaggio nella costruzione di un modello di meccanica è capire come identificare un corpo 3D con qualcosa di astratto.
PUNTO MATERIALE
Il modello più semplice è il punto materiale: oggetto che ha massa ma non volume.
SPAZIO DELLE CONFIGURAZIONI
Coordinate lagrangiane: numero di parametri indipendenti che definiscono la generica configurazione del mio sistema. Esse sono anche dette gradi di libertà (gdl).Si deve capire la posizione del punto nello spazio → si introduce il sistema di riferimento (SR).Un punto materiale che si muove nello spazio 3D è caratterizzato da 3 gdl.
ES: ho un sistema con 3 punti materiali che si muovono liberi nello spazio. Di quanti gdl è dotato il sistema?9
ES: ho un sistema con 1 punto materiale che si muove su un piano. Di quanti gdl è dotato il sistema?2
CINEMATICA
Studio del cambio delle configurazioni del sistema. Si può identificare la posizione del punto con un vettore. Si hanno 3 componenti → 3 gdl.
Posizione x(t)Spostamento x(t)-X(t0)Velocità v(t)=X'(t)Accelerazione a(t)=v'(t)=d2x(t)/dt2
N.B. posizione iniziale: scritto in maiuscolo,posizione finale: scritto in minuscolo.
FORZE
Per poi parlare di equilibrio devo prima sapere che forze agiscono sul punto.
Il tensore può essere descritto con tre notazioni:
INTRINSECA
INDICIALE
INGEGNERISTICA
DA QUESTO MOMENTO IN POI STUDIEREMO CORPI RIGIDI 2D CHE SI MUOVONO NEL PIANO E SI FARÀ L’IPOTESI DI PICCOLI SPOSTAMENTI.
Un corpo 2D ha 3 gdl:
- 2 traslazioni,
- 1 rotazione.
Supponiamo che il corpo rigido ruoti attorno a un punto. Facendo l’ipotesi di piccoli spostamenti si può approssimare la traiettoria circolare con la tangente nel punto. Quindi il corpo rigido si muoverà lungo la retta perpendicolare alla retta congiungente i due punti.
Quindi, per convenzione, quando un corpo ruota attorno un punto si considera una traiettoria rettilinea.
ES: supponiamo di avere un corpo rigido Ω libero di muoversi. Qual è una scelta ammissibile di coordinate lagrangiane?
CONVENZIONEu: spostamento orizzontalev: spostamento verticaleΦ: rotazione
Se consideriamo un punto A si ha:
Se consideriamo un punto B si ha:
Sono anche ammissibili:
Non sono invece ammissibili:
Le ultime non sono ammissibili perché non sono tre parametri indipendenti e quindi non si potrebbe scrivere tutto il campo degli spostamenti.
Consideriamo le coordinate . Per dimostrare che questa è una scelta corretta, prendendo un generico punto B, devo essere in grado di esprimere lo spostamento del punto B in funzione di
VINCOLO RELATIVO
Supponiamo di avere due corpi rigidi nel piano. La struttura è dotata di 6 gdl.
Un vincolo relativo è un qualcosa che limita lo spostamento relativo tra due punti del sistema. Esso può essere:
- semplice (S = 1), se elimina 1 gdl,
- doppio (S = 2), se elimina 2 gdl,
- triplo (S = 3), se elimina 3 gdl.
PENDOLO INTERNO: blocca degli spostamenti relativi lungo una direzione.
Vincolo semplice → ΔSefd = 0
La struttura è dotata di 5 gdl.
ES: quanti gdl ha la seguente struttura?
Prendendo come gdl uA, nA, φA
Se conosciamo questi conosciamo anche lo spostamento verticale di B quindi anche di C; mancano quindi uC, φC
→ la struttura ha 5 gdl.
CERNIERA INTERNA
Vincolo doppio → ΔSCD = 0
La struttura è dotata di 4 gdl: inizio considerando solo il corpo I, scelgo come coordinate lagrangiane uA, nA, φA;
considerando ora il corpo II noto che esso può ruotare quindi le mie coordinate lagrangiane sono:
uA, nA, φA, Δφ1-II
DOPPIO PENDOLO INTERNO
Vincolo doppio → {
- ΔSefd = 0
- Δφef = 0
INCASTRO INTERNO
Vincolo triplo → {
- ΔSefd = 0
- Δφef = 0
Ogni vincolo assoluto ha il suo corrispondente vincolo relativo!
Un modo efficace per capire le coordinate di un sistema fatto da più corpi è quello di prendere gli spostamenti assoluti di un tratto e gli spostamenti relativi di un tratto rispetto all’altro.