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TIPI DI ECONOMIE
Caccia raccolta
Bande. le società con queste economie sono le bande.
Sono gruppi di parenti organizzati in base all’età e al
genere. Sono società piccole (max 100 abitanti) egualitarie.
Acefali cioè senza capi.
Pastoralismo
Società lignatico-segmentarie (tribù). Società acefali.
Senza capi. Tribù di pastori. Sono più grandi delle bande.
Clan-lignaggi.
Agricoltura
Domini. Società organizzata/centralizzata. C’è un capo.
Domini. Invenzione aratro.
Industrializzazione
Regni/Stati. Società centralizzate e sviluppo stati. Stati.
Sviluppo ulteriore dello stato.
1) CACCIA E RACCOLTA
L’organizzazione politica è la banda. Gruppo ristretto di
persone (20-80). Sono nomadi che si spostano in territori
definiti. Il territorio è un’area più o meno ampia che
permette di far sopravvivere il gruppo e ha una capacità di
sostentamento. Per spostarsi avevano delle
rappresentazioni figurative (disegnavano delle pitture sui
pali segnando i punti d’acqua) e usavano la musica.
Cantando mentre percorrevano il territorio si orientavano.
Le bande sono società di generi. I rapporti di genere sono
estremamente egualitari. Uomini e donne hanno però
compiti diversi. Gli uomini cacciano e le donne raccolgono.
Non sono comunque società patriarcali. Le bande di caccia
e raccolta esistono ancora. C’è un’economia. Oltre alla
caccia e raccolta c’è la ridistribuzione delle risorse. È
un’economia di sussistenza. C’è circolazione di beni basata
sulla solidarietà.
Nel 1940 due antropologi scrivono “Africa politican
systems”. Affermano che non è necessario che in una
società ci siano dei capi. Società acefale. Tutte le società
hanno organizzazione politica. Sono società organizzate
sulla base dei vincoli di parentela. Nessuno ha supremazia,
ma gli anziani vengono considerati più saggi. Non prendono
comunque da soli le decisioni, ma queste vengono prese
insieme.
Media indigeni
Nascono in Australia con la radio. Servono per conservare
la lingua e la cultura. Il governo australiano ha anche
aperto un canale televisivo che trasmette solo programmi
in altre lingue (aborigene e non). L’emergere dei media
indigeni c’è con il miglioramento delle tecnologie
mediatiche. Queste sono diventate meno costose e alla
portata anche delle società aborigene. C’è stato un
passaggio dall’oralità all’audiovisivo, senza passare dalla
scrittura.
2) SOCIETA’ LIGNATICO-SEGMENTARIE
Società basate sull’allevamento e l’agricoltura. Nord
Europa, Medio Oriente, Asia, Africa Sub-Siriana e Orientale.
Società lignatico-segmentarie significa che sono acefale.
L’organizzazione politica è fondata sulla parentela. Fondate
sui lignaggi. Quando crescono troppo sono costretti a
segmentarsi (dividersi). Il lignaggio è un gruppo di parenti
che ritiene di discendere da un antenato comune. Un
lignaggio è formato generalmente da 5 generazioni. Sono
segmenti di clan. I gruppi possono essere unilaterali o
bilineari/cognatizi. Quelli unilaterali si dividono a loro volta
in patrilineari e matrilineari. Un lignaggio è un gruppo di
parentela unilaterale. Il susseguirsi delle generazioni
all’interno dei lignaggi aiuta ad avere una concezione del
tempo (non c’erano calendari). I gruppi dei lignaggi si
segmentano continuamente. I vari gruppi possono entrare
in conflitto, ma grazie a questi le società si equilibrano.
Processi antropo-poietici: processi e rituali con i quali i
quali le società vogliono plasmare i propri membri secondo
dei modelli fisici e spirituali (riti di iniziazioni). Antro-
poiesi=costruzione mascolinità. Gineco-poiesi=costruzione
femminilità.
I riti di passaggio (presenti in tutte le società):
-Separazione: modello di segregazione
-Margine (limen): momento intermedio che si svolge in un
luogo diverso. Un tempo delimitato all’interno del quale si
tengono delle azioni simboliche che hanno un significato.
-Riaggregazione: status ottenuto attraverso questo
percorso.
L’ESPANSIONE DELLA RELIGIONE PENTACOSTALE
NELL’AFRICA SUB-SARIHANA
È una branca del cristianesimo protestante. È la religione
che è cresciuta di più negli ultimi anni. Molto sviluppata
nell’Africa sub-sarihana e in America Latina. Il movimento
pentecostale nasce nel 1910-1912 a Los Angeles. Nasce
all’interno della società afroamericana. Da lì si espande in
Africa e America Latina e si indigenizza. Le caratteristiche
di questa religione è la visione biologica fondata sullo
Spirito Santo. I credenti ricevono dei doni spirituali dallo
Spirito Santo. I doni divini sono la glossolalia (capacità di
parlare lingue), guarigione divina (capacità di guarire),
deliverance (capacità di cacciare gli spiriti), prosperity
gospel (possibilità di evangelizzare). Il pentacostalismo è
particolarmente sviluppato nella regione dei Grandi Laghi
(Uganda, Rwanda). In Uganda la storia del pentacostalismo
è estraneamente recente. Inizia nel 1986. Il presidente Idi
Amin e Obote rispristina, in quell’anno, la libertà di culto e
questa religione ha modo di svilupparsi. Oggi l’11,4% della
popolazione dell’Uganda è di questa religione. Prima del
1986 c’erano le religioni Anglicana, Cattolica e l’Islam. Oggi
solo nella capitale ci sono 1000 chiese pentacostali. Il
movimento inizialmente entra nelle città con la presenza di
molte chiese. L’altra strategia è portare la predicazione
anche in strada. Fanno poi delle crociate, ovvero giorni di
preghiere continue in luoghi pubblici. Entrano quindi nello
spazio fisico delle città. Si preoccupano anche dello spazio
virtuale. Utilizzano internet per evangelizzare. Sono
importanti anche gli artisti che fanno musica religiosa.
Vengono fatti anche spettacoli per diffondere il messaggio
cristiano. Le chiese sono grandissime (alcune 10mila-
30mila posti).
I media e l’esplosione pentacostale
Tra gli anni 80-90 molti paesi africani attraversano processi
di liberalizzazione (in campo politico, economica e
comunicazione). Prima i mezzi di comunicazione erano
controllati dallo Stato. In questi anni vengono proposti dei
piani di aggiustamenti strutturali di trasformazioni
economica (per rientrare con i debiti con altri paesi). Questi
piani prevedevano la vendita dei possedimenti statali. I
media non sono più, quindi, in mano allo Stato. Arrivano le
aziende europee, americane e cinesi che portano le
infrastrutture per i mezzi di comunicazione. La cultura
popolare trova nuovi canali di espressione.
La religione pentacostale capisce la potenzialità dei media:
-Le chiese pentacostali iniziano ad utilizzare le radio. Quelle
più grandi hanno anche un canale televisivo.
-Presenza massiccia ed utilizzo mirato dei social media.
-Benedizioni e richieste di guarigione attraverso i sm.
-Prediche diffuse attraverso i media (inizialmente dvd, oggi
Youtube).
-Produzione di film che contribuiscono a diffondere i temi
del movimento pentacostale (si avvia con Nolliwood).
Tutto questo fa ridiscutere l’idea di una società sempre più
secolarizzata e una separazione media e religione. Il
movimento pentacostale (uscendo dalle chiese, andando
all’interno della società e utilizzando i mezzi di
comunicazione) sta assumendo grande importanza anche
dal punto di vista politico.
Definizione termine genere
La categoria genere nasce per distinguere dalla categoria
sesso. Il sesso è l’insieme delle caratteristiche biologiche
che si divide in due categorie: maschi e femmine. Esistono
delle modalità produttive che non prevedono questa
distinzione, ma dal punto di vista biologico.
Ci sono quattro definizioni di sesso:
-Cromosonico (XY o XX). Dna della nascita.
-Gonadico (testicoli o avaie) – produzione ormonale. La
produzione ormonale fa sviluppare gli organi dando al
bambino una forma particolare.
-Anatomico (anatomia degli ormoni genitali. Dare vita ad
una forma particolare dell’apparato genitale.
-Caratteri secondari. Sviluppo seno, peli, barba, cambio
voce ecc.
Il processo di sviluppo sessuale è molto complicato e
possono verificarsi vari fenomeni che si allontanano dai
classici idealtipi. Gli intersessuali sono quelli a metà tra
maschi e femmine. In alcune società anche a livello
giuridico viene perciò riconosciuto il genere neutro.
Genere – Geneder
-Forma di espressione letteraria, musicale, artistica –
Genre.
-Insieme tassonomico di specie diverse (classificazioni
scientifiche – Genus.
-Categoria grammaticale presente in alcuni ceppi linguistici
– Gender.
Noi usiamo la parola genere per distinguere il piano
culturale da quello biologico. Le scienze sociali hanno
introdotto questo tipo di definizione per poter capire le
distinzioni di genere in ogni tipo di società.
Non necessariamente il genere segue la psicologia sia per
varie ragioni.
Maragaret Mead studia tre società della Nuova Guinea
per comparare il temperamento degli individui con il sesso
biologico. Il libro si chiama “Sesso e temperamento”.
Nella prima società riscontra che non c’è grande differenza
tra uomini e donne. C’è parità di genere. Nella seconda c’è
anche parità di genere, ma la società è più aggressiva. La
terza società ha, invece, differenze di genere. La donna è
protagonista nell’economia e nella politica. Gli uomini si
trovano in una posizione di inferiorità e si dedicano all’arte,
spettacoli, danza ecc.
Questo dimostra la differenza tra genere e biologia. Il
genere è un costrutto culturale.
Il genere inuit
Popolazione di cacciatori e raccoglitori del circolo polare
artico. Hanno una visione culturale molto diversa dalla
nostra. I bambini appena nati vengono considerati degli
antenati che si rincarnano. Pensano che lo spirito dei
defunti torni in vita incarnandosi nel bambino. Per
comprendere l’identità dell’antenato serve lo sciamano. Il
bambino riceve così il nome dell’antenato. Alcuni bambini
ricevono il nome di un antenato con un sesso opposto al
loro e vengono educati in base al sesso dell’antenato.
Giunti all’età della pubertà molti bambini tornano nel
proprio genere, ma altri diventano degli