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I I I
ℝ ⊆ ℝ ∈ ℝ.
intervallo che può essere limitato, illimitato, chiuso o aperto; c può essere interno o uno dei suoi esterni.
I
Prendiamo una successione di punti x nell’intervallo e diversi da c, che tenda a c, per .
I → +∞
n
Il valore c ha la proprietà ꓯ ε > 0 [ (c- ε ; c + ε)] ≠
I
∩ ∅
Se qualunque sia la successione scelta, si ha che f(x ) tende al limite finito o infinito, si dice che il limite di
ℓ
n
f(x) per x che tende a c è =
ℓ ()
→
Può succedere che c I :
∉
c = + la proprietà diventa ꓯ a > 0 [ [a, +∞) ] ≠
I
∞ ∩ ∅
c = - la proprietà diventa ꓯ b > 0 [ (- b] ] ≠
I
∞ ∩ ∞, ∅
Definizione successionale di limite:
Data una funzione f : e c U {±∞} con la proprietà se ꓯ {x } tale che x , x c.
I I\{c}
ℝ ∈ ℝ ∈ ⎯⎯⎯
n n n →
Se ha f(x ) U {±∞} si dice che = .
⎯⎯⎯ ∈ ℝ ()
n → →
Una funzione che tende a si dice INFINITA. Una funzione che tende a 0 si dice INFINITESIMA.
±∞
c sta sull’asse x, sta sull’asse y.
ℓ
Definizione topologica di limite:
Data una funzione f : e c U {±∞} con la proprietà se ꓯ (intorno di U {±∞} )
I ℝ ∈ ℝ ℓ ∈ ℝ
ℓ
esiste un intorno V di c , tale che: ꓯ x (I V ) \{c} , f(x) si dice che =
∈ ∩ ∈ ()
c c ℓ →
Definizione di intorni, l’intorno di c è un insieme:
V = (c- δ ; c + δ) δ > 0 se c ------(---|---)------
∈ ℝ
c
V = (k ; + se c ------(------------->
∞) = +∞
c
V = (- ; k) se c <-------------)------
∞ = −∞
c
Limite finito al finito c , =
∈ ℝ ℓ ∈ ℝ ()
→
ꓯ ε > 0 ꓱ δ > 0 : ꓯ x \{c} (c- δ ; c + δ ) (ꓯ x ≠ c) , |x – c| < δ |f(x) - < ε
I
∈ ∩ ℓ|
ε ε ε ε
sta sull’asse y - ε < f(x) < + ε ; c sta sull’asse x c - δ < x < c + δ
ℓ ℓ ℓ ε ε
Limite infinito al finito c , =
∈ ℝ ℓ = +∞ () +∞
→
ꓯ K > 0 ꓱ δ > 0 : ꓯ x ≠ c , |x – c| < δ f(x) > K f(x) (K, +∞)
∈
k k
Limite finito all’infinito c , =
= +∞ ℓ ∈ ℝ ()
→
ꓯ ε > 0 ꓱ K > 0 : ꓯ x x > K |f(x) - < ε
I,
∈ ℓ|
ε ε
Limite infinito all’infinito c , =
= +∞ ℓ = +∞ () +∞
→
ꓯ K > 0 ꓱ H > 0 : ꓯ x x > H f(x) > K
I,
∈
k k
Definizione di limite destro e limite sinistro:
Data una funzione f : e c con la proprietà se ꓯ {x } tale che x , x > c, x c
I I\{c}
ℝ ∈ ℝ ∈ ⎯⎯⎯
n n n n →
Si ha f(x ) U {±∞} allora = LIMITE DESTRO
⎯⎯⎯ ∈ ℝ ()
n → →
Data una funzione f : e c con la proprietà se ꓯ {x } tale che x , x < c, x c
I I\{c}
ℝ ∈ ℝ ∈ ⎯⎯⎯
n n n n →
Si ha f(x ) U {±∞} allora = LIMITE SINISTRO
⎯⎯⎯ ∈ ℝ ()
n → →
Osservazione: condizione necessaria e sufficiente
ꓱ = SSE (se e soltanto se) ꓱ e =
() lim (), lim () () ()
→ → →
→ →
Se esistono i due limiti, ma sono diversi o esiste solo uno dei due, allora il limite per non esiste.
⎯
→
Es. f(x) = C.E. x ≠ 0
= + ∞ = - ∞
lim () lim ()
→
→
Quindi non esiste il limite lim ()
→ ASINTOTI
ASINTOTO ORIZZONTALE
f : , c = con la proprietà (escluso dal dominio)
I ℝ ±∞
f ha asintoto orizzontale per x di equazione y = , se ꓱ =
± ∞ () ∈ ℝ
→ ±
ASINTOTO VERTICALE
f : , c con la proprietà (escluso dal dominio)
I ℝ ∈ ℝ
f ha asintoto verticale per x c di equazione x = c , se ꓱ =
() ± ∞
→
+ -
(Può essere asintoto verticale destro o sinistro in base a c o c )
ASINTOTO OBLIQUO
f : , c = con la proprietà (escluso dal dominio)
I ℝ ±∞
f ha asintoto obliquo per x di equazione y = m x + q , se ꓱ = 0
± ∞ [() − ( + )]
→ ±
utilizzo questa formula dopo, per verificare se effettivamente y = mx + q è asintoto.
Proposizione:
f : , c = con la proprietà
I ℝ ±∞ .
f ammette asintoto obliquo per x di equazione y = m x + q , sse valgono le due condizioni:
± ∞
()
- ꓱ = m
∈ ℝ\{0}
→ ±
- ꓱ = q
(() − ) ∈ ℝ
→ ± CONTINUITA’
Definizione:
Sia f : , c , f è continua in c se ꓱ = f (c) . f è continua in se è continua in ogni x .
I I I I
ℝ ∈ () ∈
→
Teorema sulla continuità di funzioni elementari:
Le seguenti funzioni sono continue in tutti i punti del campo di esistenza:
α
- f(x) = x potenze ad esponente intero, razionale o reale
x
- f(x) = a funzioni esponenziali
- f(x) = funzioni logaritmiche
- f(x) = sinx, cosx, tgx funzioni trigonometriche
Es. f(x) = C.E. x ≠ 0 continua nel suo campo perché 0 non fa parte del dominio
Teorema algebra delle funzioni continue:
Siano f e g due funzioni definite in un intorno di x e continue in x , allora:
0 0
- f g è continua in x
± 0
- f * g è continua in x 0
- f / g è continua in x purchè g(x ) ≠ 0
0 0
- h◦g è continua in x , se h è definita almeno in un intorno di t = g(x ) e continua in t , e g definita
0 o 0 o
in un intorno di x e continua in x ,
0 0
Esempi di funzioni discontinue:
- Funzione di Dirichlet
∈ ℚ
f(x) = f : ꓯ q ,q , q < q ꓱ r : q < r < q
ℝ ℝ ∈ ℚ ∈ ℝ\ ℚ
1 2 1 2 1 2
∈ ℝ\ℚ
Funzione discontinua in tutto
ℝ
- Funzione parte intera
f(x) = = max { z z ≤ x}
⟦⟧ ⟦⟧ ∈ ℤ,
Es. f (π) = = 3 ; f (e) = = 2
⟦π⟧ ⟦e⟧
Funzione discontinua in continua in
ℝ, ℝ\ ℤ
Punti di discontinuità:
+ + + -
se ꓱ = (f ), = (f ) e f = f = f(x ) la funzione è continua in x .
lim f(x) lim f(x) 0 0
→
→
PRIMA SPECIE Quando il limite destro e il limite sinistro sono diversi
+ - + -
ꓱ f , f ma f ≠ f
SECONDA SPECIE Quando almeno uno dei due limiti è infinito o non esiste. (ASINTOTI)
+ -
f , f
∄
TERZA SPECIE Quando esiste limite di f(x) per x -> x0, ma f non è definita in x0, o se lo è f(x0) ≠ l
+ - + -
ꓱ f , f f = f ≠ f(x )
0 PROPRIETA’ DEI LIMITI
TEOREMA DEL CONFRONTO
Siano f, g, h tre funzioni per cui abbia senso calcolarne il limite , c U {±∞} , se:
, , ∈ ℝ
→
- ꓱ = U {±∞}
() ∈ ℝ
→
- ꓱ = U {±∞} Allora ꓱ =
() ∈ ℝ ()
→ →
- ꓱ intorno V di c tale che f(x) ≤ h(x) ≤ g(x) , ꓯ x V \{c}
∈
c c
COROLLARIO:
Se ꓱ , ꓱ intorno V di c, e k > 0 tali che: |g(x)| ≤ k ꓯ x V \{c} (anche se non c’è limite di g(x))
lim f(x)=0 ∈
c c
→
Allora ꓱ = 0 anche g(x) tende a 0
()()
→
Es. = f(x) = tende a 0, g(x) = sinx funzione compresa tra -1 e 1 |sin x| ≤ 1
lim lim
→ →
= 0
lim
→
TEOREMA DELLA PERMANENZA DEL SEGNO
Sia f : e c con la proprietà allora:
I ℝ ∈ ℝ ,
- Se = , > 0 ꓱ intorno V di c tale che f(x) > 0 per x c, ꓯ x (I V ) \{c}
lim f(x) ℓ ⟹ → ∈ ∩
c c
→
- Se = e f(x) ≥ 0 per x c ≥ 0
lim f(x) ℓ → ⟹
→
- Se f è continua in c, e f(c) > 0 ꓱ intorno V di c tale che f(x) > 0 per x c, ꓯ x (I V ) \{c}
⟹ → ∈ ∩
c c
TEOREMA DELL’ALGEBRA DEI LIMITI (finiti)
Siano f e g due funzioni per cui abbia senso e c U {±∞} e si supponga che
lim f, g ∈ ℝ
→
= ; = , allora:
lim f(x) ℓ ∈ ℝ lim g(x) ℓ ∈ ℝ
→ →
- f(x) g(x)
± ⎯ ℓ ± ℓ
→
- f(x) * g(x) *
⎯ ℓ ℓ
→
- f(x) / g(x) / purchè g(x) ≠ 0 e ≠ 0, ꓯ x V \{c}
⎯ ℓ ℓ ℓ ∈ c
→
ARITMETIZZAZIONE PARZIALE DI ∞
= = = 0 = ?
ℓ ± ∞ ±∞ ℓ ∗ (±∞) ±∞ ℓ/(±∞)
+ + = + * = / = ? = ?
∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞ ∞
+ - = ? 0 * = ? 0 / 0 = ? = ?
∞ ∞ ∞
TEOREMA DELLA GERARCHIA DEGLI INFINITI ( )
∞ α x x
= 0 = 0 ꓯ a > 1; ꓯ α > 0 log x < x < a < x! < x
lim lim a
→ →
STIME ASINTOTICHE
f e g sono funzioni infinitesime per x c (tendono a 0).
→ ()
Si dice che f è asintotico a g per x c se : = 1 e si scrive f g per x c
→ ∼ →
()
→
2 ε(x) α
Sinε(x)