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Vettori Geometrici
Normalizzazione di un vettore:
→V / ||V|| = ^V
←versore
Moltiplicazione scalare:
:= ||→U|| ||→V|| cosθ
- < →U, →V> >0 ⇔ θ ∈ [0, π/2)
- < →U, →V> = 0 ⇔ →U ⊥ →V ]]
- cosθ = < →U, →V> / ||→U|| ||→V||
- < →U, →V> > 1 ⇔ ||→U|| · ||→V||
- < →U, →V> + ||→V||2
- ||→Û - →V||2 = ||→Û||2 - 2 < →Û, →V> + ||→V||2
Moltiplicazione vettoriale:
→Û × →V modulo = ||→Û|| ||→V|| sinθ
- [[→Û // →V ⇒ →Û × →V = 0]]
- →Û × →V = -→V × →Û
- | i j k |
- | Ux Uy Uz |
- | Vx Vy Vz |
- = i(UyVz - VyUz) - j(UxVz - VxUz) + k(UxVy - VxUy)
- →Û × →Û = 0
Modulo di un vettore:
||→X|| = √( xx × ∑ √((xx)2 + (xz)2 + (xz)3))
Moltiplicazione mista:
- < →Û × →V, →W> volume tetraedro
1/6 ||< →Û × →V, →W> || volume del parallelepipedo di lati →Û, →V, →W
Vettore // alla retta passante per A e B
- Vx = xB - xA
- Vy = yB - yA
- Σ = zB - zA
GEOMETRIA ANALITICA
PUNTI:
P1 ≌ (x1, y1, z1)
P2 ≌ (x2, y2, z2)
Distanza punto-punto:
dist (P1, P2) = √(x2 - x1)2 + (y2 - y1)2 + (z2 - z1)2
Punto medio:
M ( x1 + x2 / 2, y1 + y2 / 2, z1 + z2 / 2 )
RETTE:
Rappresentazione parametrica:
r: { x = x0 + t ux y = y0 + t uy z = z0 + t uz }
→
[x y z] = [x0 y0 z0] + t [ux uy uz]
P0 → u̅
retta passante per P0 e parallela a u̅
Rappresentazione cartesiana: (intersezione di due piani)
(ℑ1) a1 x + b1 y + c1 z + d1 = 0
(ℑ2) a2 x + b2 y + c2 z + d2 = 0
retta perpendicolare a n̅1 e n̅2
Generico piano che contiene la retta: λℑ1 + μℑ2 = 0 n̅3 ≡ u̅
Distanza punto-retta:
dist (P0, r) = ‖u̅ x P0P1‖ ‖u̅‖
P0: punto ∈ r
PIANI:
Rappresentazione parametrica:
ℑ: { x = x0 + t ux + s vx y = y0 + t uy + s vy z = z0 + t uz + s vz }
→
[x y z] = [x0 y0 z0] + t [ux uy uz] + s [vx vy vz]
P0 → u̅ v̅
piano passante per P0 e parallelo a u̅ e v̅
Rappresentazione cartesiana:
piano passante per [x0 y0 z0]
ℑ: a (x-x0) + b (y-y0) + c (z-z0) = 0
e perpendicolare a n̅ ≡ [ a b c ]
Distanza punto-piano:
dist (P0, ℑ) = |ax0 + by0 + cz0 + d| √a2 + b2 + c2
Distanza piani paralleli:
dist (ℑ, ℑC) = |d - d'| √a2 + b2 + c2
RIDUZIONE DI MATRICI
PIVOT (rispetto alle righe): ogni elemento non nullo di una matrice al di sotto del quale, nella stessa colonna, vi siano solo zeri o nessun altro elemento.
MATRICE RIDOTTA PER RIGHE <=>
ogni riga non nulla contiene almeno un pivot.
MOSSE DI GAUSS (per le righe):
- Scambiare due righe: ri <-> rj
- Moltiplicare una riga per una costante non nulla: ri<-λri, λ≠0
- Addizionare a una riga un multiplo di un'altra: ri<-ri + λrg
MARKER (rispetto alle righe): primo elemento non nullo della sua riga, partendo da sinistra.
Una colonna in cui sia presente un marker viene detta MARCATA.
MATRICE SUPER-RIDOTTA PER RIGHE:
- matrice ridotta in cui: ogni marker vale 1
- ogni marker è l'unico elemento non nullo della sua colonna
Una matrice ha diverse forme ridotte, ma un'UNICA forma super-ridotta!
RANGO DI UNA MATRICE
RANGO: il numero di righe non nulle (o quello delle colonne marcate) di una matrice ridotta: r(A), o rankK(A)
PROPRIETÀ:
A∈K lm×n
- A = 0m,n <=> rank(A) = 0
- 0 ≤ rank(A) ≤ min (m,n)
- rank(A) = rank(At)
- rank(A) = 1 <=> tutte le righe sono proporzionali o una non nulla
- B∈K lm×p ⇒ rank(AB) ≤ min(rank(A), rank(B))
- B∈K lm×p ⇒ rank(A + B) ≤ rank(A) + rank(B)
LEGAMI FRA I COEFFICIENTI E LE RADICI DEL P.C.
pA(λ) = (-1)n(λ - λ1)... (λ - λn)
a0 = det(A) = Π λi
A > 0 è autovalore di A → a0 = 0
(-1)n an-1 = tr(A) = Σ λi
CRITERIO DI DIAGONALIZZABILITÀ
A diagonalizzabile ↔ Σi molC(λi) = n
molC(λi) = molA(λi) ∀i
Se A ∈ Kn x n ha n autovalori distinti → A è diagonalizzabile
Nella forma diagonale D di una matrice sulla diagonale principale compaiono gli autovalori con le rispettive molteplicità
TROVARE LA MATRICE DIAGONALIZZANTE
Una volta trovati gli autovalori risolvo il s.l.o. (A - λiI) = 0 ∀i e trovo i vettori che saranno le colonne della matrice P tale che P-1AP = D
MATRICE SIMMETRICA
Una matrice quadrata A ∈ Kn x n è SIMMETRICA se AT = A
Una matrice simmetrica è sempre diagonalizzabile ad opera di una matrice P ortogonale speciale S = PTDP
MATRICE TRIANGOLARE
Una matrice quadrata triangolare ha i propri autovalori sulla diagonale principale.