vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Modello fondamentale per l'analisi delle fluttuazioni economiche di breve periodo
utile nelle politiche di stabilizzazione. Rappresentazione dell'economia di breve
periodo durante il quale
le imprese non modificano i loro prezzi, ma soddisfano
invece la domanda disponibile ai prezzi dati o prestabiliti:
le imprese non
reagiscono a ogni cambiamento della domanda relativa ai loro prodotti
modificando i prezzi, ma fissano un prezzo per un certo periodo di tempo e poi
soddisfano la domanda generata a quel prezzo; modificare frequentemente i prezzi
comporterebbe dei
costi di aggiustamento dei prezzi o menu costs.
Considerando i
prezzi come fissi, il modello non si occupa della determinazione dell'inflazione.
Spesa aggregata programmata (PAE)
La spesa aggregata programmata è la spesa programmata totale per beni e servizi
finali: la somma della spesa programmata delle famiglie, delle imprese, del governo
e degli stranieri.
Le quattro componenti della spesa programmata sono:
la spesa per consumi ( C):
principale componente della spesa aggregata
- programmata,
copre quasi i due terzi della spesa totale, dipende dal reddito
disponibile secondo la funzione del consumo.
la spesa per investimenti programmati ( Ip)*
- la spesa pubblica ( G)
- le esportazioni nette ( NX)
-
*Gli investimenti programmati si differenziano dagli investimenti effettivi quando le
vendite delle imprese non corrispondono alle aspettative, in modo tale che
l'aumento delle scorte
( una componente degli investimenti) di discosti dalle
previsioni delle imprese. Per i consumi, la spesa pubblica e le esportazioni nette, la
spesa effettiva è pari alla spesa programmata.
PAE = C + Ip + G + NX
Reddito disponibile
Il reddito disponibile coincide con il reddito al netto delle imposte (Y -‐ T) e
costituisce un f attore fondamentale nel determinare il consumo pianificato quale
componente principale della spesa aggregata. A parità di altre condizioni, le
famiglie e le persone con redditi disponibili maggiori, consumeranno di più rispetto
a coloro che godono di redditi disponibili minori: possiamo quindi supporre che la
spesa per consumi ( C) aumenti all'aumentare del reddito disponibile (Y -‐ T).
Funzione del consumo
famiglie e le persone con redditi disponibili maggiori, consumeranno di più rispetto
a coloro che godono di redditi disponibili minori: possiamo quindi supporre che la
spesa per consumi ( C) aumenti all'aumentare del reddito disponibile (Y -‐ T).
Funzione del consumo
La funzione del consumo è la relazione tra la spesa per consumi e i suoi fattori
determinanti, in particolare il reddito disponibile ( al netto delle imposte).
C = C + c(Y -‐ T)
C = costante dell'equazione che serve a cogliere i fattori diversi dal reddito
disponibile che influenzano i consumi
Propensione marginale al consumo (MPC)
La propensione marginale al consumo, indicata anche con
c,
è il tasso di incremento
del consumo in corrispondenza dell'aumento pari a €1 del reddito disponibile.
È ipotizzabile che 0<c<1.
Effetto ricchezza
La tendenza delle variazioni nel livello dei prezzi a influenzare la ricchezza delle
famiglie e quindi la loro spesa in beni di consumo.
Spesa autonoma
Parte della spesa aggregata programmata che è indipendente dalla produzione ( Y)
xSpesa indotta
Parte della spesa aggregata che dipende dalla produzione ( Y).
Produzione di equilibrio di breve periodo
La produzione di equilibrio di breve periodo è il livello di produzione in
corrispondenza del quale la produzione Y è pari alla spesa aggregata programmata
PAE; è il livello di equilibrio di breve periodo che prevale durante il periodo
caratterizzato da prezzi dati. Y = PAE
Il metodo numerico
• Nel caso in cui Y = PAE, i produttori soddisfano esattamente la domanda dei
loro beni e servizi. Nel caso in cui Y < PAE, le imprese non stanno producendo
abbastanza per soddisfare la domanda: si accorgeranno che, poiché le
vendite superano le quantità prodotte, le scorte di beni stanno diminuendo e
che gli investimenti effettivi (compresi gli investimenti in scorte) saranno
minori di quelli programmati; le imprese risponderanno alla situazione
espandendo la produzione; la produzione non sarà sufficiente a soddisfare la
spesa aggregata programmata fino a quando non raggiungerà il suo valore di
equilibrio di breve periodo. Nel caso in cui Y > PAE, le imprese non
venderanno tutto quello che producono e vedranno la loro merce
accumularsi sugli scaffali: gli investimenti effettivi che comprendono gli
investimenti in scorte, saranno superiori agli investimenti programmati; le
spesa aggregata programmata fino a quando non raggiungerà il suo valore di
equilibrio di breve periodo. Nel caso in cui Y > PAE, le imprese non
venderanno tutto quello che producono e vedranno la loro merce
accumularsi sugli scaffali: gli investimenti effettivi che comprendono gli
investimenti in scorte, saranno superiori agli investimenti programmati; le
imprese risponderanno riducendo i loro cicli produttivi.
Il metodo grafico
• La retta a 45° rappresenta la condizione di equilibrio di breve periodo Y =
PAE; la retta tona
com