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Approcci metodologici, Architettura sostenibile Pag. 1
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NB: Importante a prescindere dall'intervento che si riterrà più opportuno è EVITARE I PONTI

TERMICI. Il ponte termico è una dispersione di calore che può verificarsi nell'edificio causa della

discontinuità costruttiva o geometrica dell'edificio. Può quindi verificarsi nel pilastro, nel solaio,

ovunque ci siano materiali diversi a contatto fra loro. Compito del professionista è evitare la

discontinuità del materiale garantendo la continuità dello strato isolante.

- sulla copertura; si possono mettere in opera pannelli coibenti per un intervento economico; si può

prevedere la realizzazione di un tetto verde qualora si possa intervenire sulla sagoma dell'edificio. Il

tetto verde migliora sia il condizionamento estivo sia l'isolamento invernale.

- sistemi solari passivi; il professionista può inoltre proporre la realizzazione di sistemi solari passivi,

sistemi che si basano sullo sfruttamento della radiazione solare che sfrutta il principio dell'effetto

serra per l'accumulo di calore. Il professionista può infatti prevedere la progettazione,

opportunamente esposta, di muri trombe, muri termici, serre solari pensando alle opportune

schermature per proteggere l'edificio nei mesi estivi.

Questi accorgimenti tecnici possono portare, se opportunamente progettati e realizzati, ad un

notevole risparmio energetico.

Molte soluzioni sono attuabili per gli Interventi sugli impianti:

- si può intervenire con la sostituzione degli impianti esistenti con nuovi apparecchi simili ma con

prestazioni maggiori: sostituzione delle vecchie caldaie a metano o dei vecchi boiler elettrici con

caldaie a condensazione, permettono il recupero del calore prodotto dal vapor acqueo, calore che

nelle vecchie caldaie andrebbe perso.

- si possono poi sostituire gli impianti di erogazione (termosifoni o radiatori) con nuovi pannelli

radianti a bassa temperatura.

- molto diffusa è l'installazione dei sistemi solari attivi: impianti che sfruttano l'energia solare per la

produzione di acqua calda sanitaria o energia elettrica.

I pannelli solari (produzione di acqua calda sanitaria) captano la radiazione solare riscaldando un

liquido che scorre all'interno di una serpentina sotto il pannello; questo liquido riscaldato passa poi

all'interno di un serbatoio di accumulo di acqua riscaldandola; questi pannelli per essere installati

necessitano di spazio (tetto o terrazza condominiale); devono essere esposti a sud per la maggiore

captazione solare ed avere un'inclinazione compresa tra i 50° e i 60° così da vere la maggiore

efficienza possibile durante i mesi invernali.

I pannelli fotovoltaici (produzione energia elettrica) possono essere un impianto autonomo, non

collegato alla rete elettrica nazionale, o un impianto “grid connected”, allacciato alla rete elettrica

nazionale. I pannelli trasformano l'irraggiamento solare in energia elettrica che viene accumulata e o

messa a disposizione della casa, o immessa nella rete elettrica nazionale per un ritorno economico

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/12 Tecnologia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher martina4 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Architettura sostenibile e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi Roma Tre o del prof Tonelli Chiara.