vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
PSICOLOGIA DELLO SPORT 28/04/2017
Attenzione
Attenzione e memoria sono dei processi cognitivi il cui
funzionamento ha degli effetti positivi o negativi sul rendimento
sportivo. L’attenzione è un processo cognitivo
multicomponenziale (cioè formata da tanti sottoprocessi, infatti
parliamo di processi attentivi). I processi attentivi sono composti
da tre sottoprocessi: orientamento dell’attenzione (attenzione
spaziale), selezione dello stimolo (attenzione selettiva) e impegno
delle risorse attentive definita concentrazione. La capacità di
cambiare il proprio focus attentivo si chiama flessibilità attentiva.
Il focus attentivo è il punto in cui dirigo l’attenzione ed è spesso in
sinergia con i movimenti oculari, ma nello sport risulta importante
guardare con la coda dell’occhio per fare le finte e sorprendere
l’avversario, ed inoltre ognuno di noi ha un proprio stile attentivo.
In psicologia dello sport ci sono alcuni test come quello di Posner
che ci da un’indicazione di quanto l’individuo ha una flessibilità
attentiva. L’attività del sistema nervoso simpatico e parasimpatico
è in stretta correlazione con i processi attentivi.
Apprendimento
Il processo mnesico è un processo cognitivo composto da due
processi: apprendimento e memoria. L’apprendimento è un
processo cognitivo che mi consente di acquisire nuove
informazioni, invece la memoria è un processo cognitivo di
immagazzinamento, elaborazione e recupero delle informazioni.
Ognuna di queste fasi ha degli specifici correlati neuronali.
L’apprendimento può essere diviso in dichiarativo e procedurale,
nell’apprendimento dichiarativo qualsiasi informazione può essere
dichiarata (di natura verbale) , invece nell’apprendimento
procedurale qualsiasi informazione non può essere dichiarata e fa
parte di schemi motori. Inoltre l’apprendimento può essere
suddiviso in esplicito (apprendimento consapevole) ed implicito
(apprendimento inconsapevole). L’apprendimento motorio è un
tipo di apprendimento non consapevole di tipo procedurale.
Memoria
Possiamo distinguere due tipi di memorie: a breve termine e a
lungo termine. Tutto ciò che abbiamo detto nell’apprendimento si
ripercuote sulla memoria. Attraverso un consolidamento delle
specifiche unità neuronali i cassettoni delle memoria a breve
termine passano nei cassetti di quella a lungo termine. Lo span è
una misura della memoria a breve termine e ci indica quante unità
è possibile trattenere all’interno di essa. Con la crescita e l’entrata
dell’età senile qualcosa si va a deteriorare in particolare la
memoria a breve termine.
Memoria spaziale
Quando ci muoviamo in un ambiente dobbiamo conoscere
l’ambiente e come ci si muove. Per muoverci nell’ambiente
dobbiamo avere a disposizione delle informazioni localizzatorie
riguardo quell’ambiente. Bisogna unire sia le conoscenze
dichiarative e procedurali. Tutto ciò che riguarda le conoscenze
dichiarative corrisponde all’ippocampo, invece ciò che riguarda le
conoscenze procedurali corrispondono al cervelletto. Per
verificare le abilità spaziali c’è un test comportamentale: il
labirinto di Morris. L’apprendimento spaziale è l’acquisizione di
dove sono le abilità spaziali e come ci si muove per raggiungerle.
Una caratteristica delle funzioni cognitive è l’adattamento, che è
strettamente collegata all’apprendimento. Sull’apprendimento
possono agire due fattori: genetici ed ambientali. Nello sport il
movimento è un fattore molto importante che agisce
sull’apprendimento perché esso produce conoscenza muovendosi
nello spazio, un altro aspetto importante in ambito motorio è saper
osservare bene per prendere la decisione giusta al momento giusto.
Domande di autovalutazione
1) Come sono strutturati i processi attentivi?
2) Che cos’è il focus attentivo?
3) Quali tipi di apprendimento conosci?
4) Che cos’è la memoria a breve termine?
5) Che cosa significa apprendimento implicito?
6) Che cosa significa apprendimento procedurale?
Risposte
1) I processi attentivi sono strutturati in: attenzione spaziale
(orientare lo sguardo verso lo stimolo) , attenzione selettiva
(selezionare uno stimolo fra tanti) , concentrazione (impegnare
tutte le risorse attentive su uno stimolo).
2) Il Focus attentivo è il punto in cui si decide di dirigere
l’attenzione, molto spesso nello sport avviene attraverso
movimenti oculari.
3) L’apprendimento è un processo cognitivo che consente di
acquisire nuove informazioni e si suddivide in dichiarativo e
procedurale. Quello dichiarativo utilizza il linguaggio verbale,
invece quello procedurale riguarda schemi motori ed abilità
spaziali.