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C35: acciaio non legato con C=0,35%
C10: acciai non legato con C=0,10%
Effetto degli elementi di lega: Gli acciai commerciali non sono mai delle semplici leghe
ferro/carbonio, infatti contengono:
• elementi volutamente aggiunti durante il processo di fabbricazione per migliorarne la
qualità, e che sarebbe inutile togliere (manganese,silicio)
• elementi sempre presenti come impurezze che non si riescono ad eliminare
completamente (zolfo, fosforo)
• inclusioni non metalliche
• atomi di gas presenti come interstiziali (idrogeno, azoto)
• elementi volutamente aggiunti per migliorare alcune specifiche proprietà degli acciai
(cromo, nichel, molibdeno, ecc.).
Transizione duttile-fragile
Indipendentemente dallo sforzo di snervamento, sotto una certa temperatura critica gli acciai
tendono a diventare fragili (scarsa resistenza alle sollecitazioni dinamiche). La temperatura di
transizione duttile-fragile era in passato prossima alla temperatura ambiente, creando gravi
problemi; oggi gli acciai hanno una temperatura di transizione di alcune decine di gradi sotto lo
zero.
Acciai da costruzione di uso generale: Rappresentano circa l'80% della produzione di
acciaio. E’ proprio in questo campo che sono stati conseguiti negli ultimi anni i maggiori progressi.
Per questi acciai non è previsto in genere controllo di composizione chimica; vengono posti in
opera allo stato grezzo di laminazione a caldo. Viene richiesto che possiedano un determinato
valore dello sforzo di snervamento (o rottura) in alternativa di un’altra particolare caratteristica
(saldabilità, stampabilità, ecc.).
Gli acciai da costruzione di uso generale possono essere suddivisi in:
- acciai di base: Prodotti con cicli tecnologici di tipo semplice; Posti in opera allo stato
grezzo di deformazione a caldo. Designati in base alle caratteristiche meccaniche o in base
all'impiego
- acciai di qualità: sono acciai nei quali, attraverso l'aggiunta di microleganti (alluminio,
niobio, azoto, vanadio, titanio), in tenori inferiori allo 0,01%; l'introduzione di innovazioni nel
ciclo produttiva (laminazione controllata, tempra in linea) permettono miglioramento di
caratteristiche quali: sforzo di rottura e di snervamento, saldabilità, tenacità o di altre
proprietà particolari quali: stampabilità, resistenza alla corrosione atmosferica.
Tramite interventi di tipo impiantistico (ad alto costo di investimento) si possono produrre
acciai con costo unitario di materie prime basso (maggior concorrenza internazionale).
Fra le varie classi di acciai di qualità, meritano di essere segnalati i seguenti: acciai ad
elevata resistenza e tenacità, acciai per tondino da cemento armato temprati in superficie,
acciai per laminati piani da profondo stampaggio, acciai Cor-Ten resistenti alla corrosione
atmosferica.
L'uso di acciai di questo tipo consente:
- di realizzare un dimensionamento inferiore di alcune strutture (ad esempio mentre in
passato gli acciai saldabili più usati avevano uno sforzo di snervamento di circa 250 MPa,
oggi un buon acciaio saldabile microlegato ha uno sforzo di snervamento di 450 MPa)
- di eliminare i trattamenti finitura, che comportano rilevati costi aggiuntivi
- di utilizzare in numerose applicazioni acciai di qualità microlegati (di basso costo) in luogo
di acciai speciali da costruzione (più costosi) che necessitano inoltre di trattamento termico
- CorTen: gli acciai CorTen sono in grado di rivestirsi di uno strato massivo e aderente di
ossido di ferro, che non rende necessaria una ulteriore forma di protezione (verniciatura,
zincatura)
Acciai speciali da costruzione: sono acciai al solo carbonio oppure debolmente legati, destinati
ad essere posti in opera dopo trattamento termico di tempra seguito da opportuno rinvenimento. In
questo modo acquisiscono il miglior compromesso delle proprietà di resistenza e tenacità o altre
proprietà specifiche. Le principali applicazioni sono in genere la costruzione di componenti
meccanici soggetti ad elevate sollecitazioni.
Acciai inossidabili: Fe + C + Cr >12% (+Ni, +Mo)
Caratteristiche: alta resistenza alla corrosione, autenitici, ferritici, martensitici
Composizione: Elemento di lega principale: Cr > 12% a passivabilità (sulla superficie dell’acciaio
si forma un film a base di ossido di cromo che lo protegge dalla corrosione). Altri elementi di lega:
Ni, Mo, Ti, N, migliorano specifiche proprietà (resistenza corrosione localizzata, caratteristiche
meccaniche, tenacità, ecc.)
Struttura: possono assumere tre diverse strutture (tipi di reticoli cristallini):
- Austenitica: cubica facce centrate (c.f.c. = Fe-γ) fase non magnetica
- Ferritica: cubica a corpo centrato (c.c.c. = Fe-α) fase magnetica
- Martensitica: tetragonale distorta fase magnetica
Il ferro subisce due trasformazioni allotropiche: α
- T ambiente ha struttura cubica corpo centrato (ferrite Fe- )
γ
- 911 °C si trasforma in cubico facce centrate (austenite Fe- )
- a 1491 °C si ritrasforma in cubico corpo centrato
γ α
La trasfomazione al raffreddamento Fe- Fe- può subire variazioni a seguito di:
- alta velocità di raffreddamento (tempra)
- presenza di elementi di lega che abbassano la T di trasformazione (nichel)
Proprietà:
Tipologie: gli acciai inossidabili sono probabilmente il materiale metallico di maggior interesse nel
campo del design; esistono almeno quattro diverse classi di acciai inossidabili (austenitici, ferritici,
martensitici, duplex austeno-ferritici). Ogni classe comprende a sua volta varie tipologie di acciai
inossidabili.Gli acciai inossidabili non sono immuni da fenomeni di corrosione
in particolare in presenza di cloruri (tipo acque ed atmosfere marine). La scelta ottimale della
classe e della tipologia di acciaio ottimale dipende dalle proprietà volute e richiede notevole
attenzione.
Ghise: sono leghe ferro-carbonio (2,5-4%) contenenti in genere anche silicio, in cui il carbonio è
presente come cementite Fe3C (caso raro) o come particelle di grafite (costituite da solo carbonio)
Vantaggi:
- fondono con facilità e possono essere colate anche in forme complesse
- hanno buona resistenza alla corrosione atmosferica
- costano relativamente poco
Svantaggi:
- hanno basse caratteristiche meccaniche e sono fragili
- non lavorabili per deformazione plastica né a freddo né a caldo
Hanno comunque notevoli potenzialità di impiego, che ne determinano il largo uso.
Le ghise vengono classificate in dipendenza della condizione nella quale si presenta il carbonio
(cementite o grafite) Alluminio e sue leghe
Caratteristiche principali:
- numero atomico 13
- densità 2,71 g/cm3
- punto di fusione 660°C
- struttura cristallina a temperatura ambiente c.f.c.
- è un metallo facilmente riciclabile
- ha anche altre proprietà di notevole interesse, specifiche delle varie classi di leghe
Leggerezza e resistenza
La caratteristica di maggiore importanza dell'alluminio e delle sue leghe è costituita dalla
leggerezza. La densità pari a circa 1/3 dell'acciaio ciò è importante soprattutto nei settori di
impiego aeronautico e aerospaziale, più recente nel campo automobilistico. La possibile (futura)
alternativa è l’uso di compositi rinforzati con fibre di carbonio.
La leggerezza tipica dell’alluminio unita alla rigidezza tipica dei metalli lo rende interessante per
la realizzazione di svariati oggetti.
Estrudibilità e resistenza alla corrosione
La buona resistenza alla corrosione atmosferica, unità all’ottima estrudibilità ne permettono molte
applicazioni nel settore dell’edilizia (serramenti e rivestimenti).
Conducibilità termica ed elettrica
L’alluminio ha elevata conducibilità termica ed elettrica (migliore del rame a parità di peso), da cui
svariate applicazioni.
Classificazione
Per la classificazione dell'alluminio e delle leghe di alluminio vi sono diversi criteri; la
classificazione più usata (Aluminum Association) prevede una designazione a 4 cifre:
Prima: famiglia
Seconda: varianti da 1 a 9 rispetto alla lega base (cifra 0)
Ultime due: nella serie 1xxx il grado di purezza, nelle altre, la presenza di specifici elementi di lega
Per le leghe per getti è prevista una designazione a 3 cifre
Stati di fornitura
Lo stato di fornitura, che descrive la successione dei trattamenti termici e meccanici, segue la
designazione separata da un trattino; consiste in una lettera indicante lo stato metallurgico, seguita
da una o più cifre:
F: grezzo di laminazione
O: ricotto, cristallizzato
H: incrudito
W: temprato e invecchiato naturalmente
T: trattato termicamente
Resistenza alla corrosione
L'alluminio ha di per sé una buona resistenza alla corrosione, dovuta alla formazione di un sottile
film di ossido, non visibile, che si forma per contatto del metallo anche con l'atmosfera
che protegge il metallo da ulteriore corrosione. Se il film di ossido viene rimosso, in molti ambienti
si riforma immediatamente ed il metallo pertanto si auto protegge. In situazioni fortemente acide o
fortemente alcaline il film di ossido può disciogliersi o non riformarsi rapidamente determinando
corrosione: in questi casi l'alluminio dovrebbe essere adeguatamente protetto o non essere
utilizzato del tutto
Anodizzazione μ
Un rivestimento di ossido di alluminio di maggiore spessore (2,5-13 m) può essere formato con
un trattamento detto di anodizzazione, che consiste in una ossidazione chimica o elettrochimica in
soluzione acquosa contenente acido solforico. Questo processo produce un rivestimento duro,
resistente all'abrasione, trasparente e contenente pori submicroscopici: esso è la base ideale per
coloranti organici. La superficie anodizzata subisce poi un trattamento di
sigillatura dei pori per prevenire l'assorbimento di specie chimiche aggressive e la formazione di
macchie. Questa sigillatura viene spesso eseguita per immersione in acqua calda con eventuale
aggiunta di acetato.
Verniciatura
In alternativa all'elettrocolorazione, dopo anodizzazione e sigillatura, l'alluminio può essere
verniciato con tecniche usuali: questa finitura è oggi quella maggiormente utilizzata
nelle cosiddette “facciate ventilate”.
Titanio e sue leghe
Caratteristiche principali:
- È un materiale costoso (soprattutto le leghe) utilizzato quando sono richiesti:
o peso contenuto
o elevata resistenza alla corrosione
o elevate caratteristiche meccaniche
o densità 4,51 (g/cm3)
o E = 105 GPa
o R massimo 550 MPa (leghe 1500 MPa)
- T ambiente struttura e.c. (fase )
- 885 °C struttura c.c.c. (fase )
- Settori di impiego: aeronautico, aerosp