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DOTTO COLLETTORE
Punto di conversione di diversi tubuli renali, nasce dalla corticale e arriva alla midollare: attraversa tutte le
variazioni di concentrazione.
Passa da un epitelio cubico semplice a uno cilindrico costituito da:
Cellule chiare/principali-> con microvilli, un singolo ciglio primario, interdigitazioni basolaterali e un
• + +
canale per H O. Riassorbono attivamente Na e secernono K sotto il controllo dell'ormone
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antidiuretico (ADH).
Cellule scure/intercalate-> citoplasma denso, molti mitocondri, interdigitazioni basali, microvilli e
• +
vescicole apicali. Regolano l'equilibrio acido-base secernendo H e riassorbendo bicarbonato. Queste
cellule sono anche in grado di fare la funzione opposta.
VIE URINARIE
A parte l'uretra hanno tutte la stessa organizzazione:
Tonaca mucosa
• Tonaca muscolare
• Tonaca avventizia/sierosa
•
URETERE
Canale pari e simmetrico, lungo 30 cm, dal diametro non costante che origina dalla pelvi renale e sbocca
alla base della vescica (nella sua parete posteriore). Ha una posizione retroperitoneale.
Organo cavo a tonache sovrapposte:
Mucosa-> epitelio di transizione
• Lamina propria: imponente, ricca di connettivo
• muscolare: fascette di cellule muscolari lisce, andamento longitudinale interno e circolare esterno
•
VESCICA
Organo cavo impari e mediano, nella parte inferiore della cavità addominale, dietro alla sinfisi pubica. La
sua forma varia a seconda dello stato funzionale. Posizione sottoperitoneale.
Mucosa-> epitelio di transizione, lamina propria. Presenza di cellule a ombrello.
• Sottomucosa-> quasi inesistente. La lamina propria rappresenta il piano di clivaggio della tonaca
• mucosa su quella muscolare.
Muscolare-> fasci di muscolatura ospitati in un ambiente connettivale ricco d fibre elastiche
• (membrana fibromuscolari). Strati muscolari: longitudinale esterno, circolare intermedio, plessiforme
interno.
Nell'epitelio di rivestimento della vescica esistono delle regioni della membrana interfacciata al lume dove
essa è ispessita per la presenza di placche-> lì la membrana non può ripiegarsi. Quando la vescica si rilassa
si creano delle invaginazioni dove la membrana è più flessibile.
Nella cavità interna è presente anche il trigono vescicale: è una zona in rapporto con altri organi sempre
distesa.