Anteprima
Vedrai una selezione di 10 pagine su 76
Apparato respiratorio Pag. 1 Apparato respiratorio Pag. 2
Anteprima di 10 pagg. su 76.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 6
Anteprima di 10 pagg. su 76.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 11
Anteprima di 10 pagg. su 76.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 16
Anteprima di 10 pagg. su 76.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 21
Anteprima di 10 pagg. su 76.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 26
Anteprima di 10 pagg. su 76.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 31
Anteprima di 10 pagg. su 76.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 36
Anteprima di 10 pagg. su 76.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Apparato respiratorio Pag. 41
1 su 76
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

UTILIZZO DIAGNOSTICO DELLA BRONCOSCOPIA

ispettiva

 biopsia endobronchiale

 spazzolamento

 lavaggio bronchiale

 agoaspirato transbronchiale

 agoaspirato transbronchiale sotto fluoroscopia

 biopsia transbronchiale

BRUSHING

“Spazzolamento” della mucosa

 Dopo altre manovre

 LESIONI CENTRALI E PERIFERICHE

COMPLICANZE legate alla BRONCOSCOPIA

Mortalità: 0,01 % nel 1974 Complicanze maggiori: 0,04

%

Cardiache

Aritmie

 Ischemia

 Edema polmonare

 Crisi ipertensive

Respiratorie

Ipossiemia

 Ipercapnia

 Pneumotorace

 Broncospasmo

 Laringospasmo

 Emottisi

CONTROINDICAZIONI

BRONCOSCOPIA ISPETTIVA

Assolute: mancanza di consenso informato 28

Relative: condizioni ad alto / altissimo rischio

Condizioni ad alto rischio:

Asma bronchiale instabile

 Sindrome cavale superiore

 Metastasi cerebrali

 BPCO: FEV1 < 1 L

 Insufficienza respiratoria globale ipercapnica

 Infarto miocardico recente (6 set.- 6 mesi)

Condizioni ad altissimo rischio:

Aritmie

Bradicardia ( < 40 bpm )

Fibrillazione ( > 120 bpm)

Tachicardia ( > 140 bpm )

Extrasistoli ventricolari ( > 50 per ora )

Scompenso cardiaco congestizio

 Broncospasmo in atto

 Ipossiemia grave refrattaria

 Cardiopatia ischemica. Infarto recente (< 6 sett.). Angina instabile. Ischemia in

 atto

BIOPSIA BRONCHIALE

Come per broncoscopia ispettiva

Condizione ad altissimo rischio

coagulopatia severa (plt < 50.000, pt > 30 sec)

BIOPSIA TRANSBRONCHIALE

Come per broncoscopia ispettiva

Controindicazione assoluta

plt <30.000 e/o PT >30 sec

Condizioni ad altissimo rischio

pneumonectomia anatomica o funzionale

 ipertensione polmonare

 uremia ( creatininemia > 3 mg. % dl )

 plt >30.000< 50.000

BAL (lavaggio bronco alveolare)

Come per broncoscopia ispettiva

Controindicazione assoluta

insufficienza ventricolare sinistra clinicamente evidente

Condizioni ad altissimo rischio

plt < 10.000

 ventilazione meccanica

 29

PLEURITI, VERSAMENTI PLEURICI E TUMORI

PLEURICI

ANATOMIA DELLA GABBIA TORACICA

APPARATO RESPIRATORIO

L’apparato respiratorio è un insieme di organi che presiedono alla ventilazione

polmonare, cioè agli scambi gassosi tra l’aria ambiente ed il sangue dei capillari

alveolari per mezzo dei quali l’organismo viene fornito di O2 e privato di CO2

ALBERO RESPIRATORIO

Le vie aeree sono deputate al trasporto dell’aria inspirata dalla bocca fino agli alveoli,

sede dello scambio gassoso tra aria e sangue.

VIE AEREE

3 zone:

conduzione [dove non avvengono scambi respiratori]

 transizione [funzione prevalentemente di trasporto e in piccola parte di scambio

 gassoso]

respiratoria [la più estesa, sede degli scambi gassosi]

1) CONDUZIONE

trachea – bronchi principali – bronchi lobari e segmentari [fino ai bronchioli

 terminali con di ~ 2 mm.]

non scambi gassosi [fa parte dello spazio morto anatomico (~ 150 ml.)]

 apparato muco-secernente [ghiandole tubulo-acinose a secrezione siero-

 mucosa + cellule mucipare caliciformi o goblet-cells]

rapporto cellule epiteliali/goblet cells:

 grossi bronchi 5:1

 bronchi di calibro minore 100:1

 bronchioli terminali [cellule di Clara produttrici di surfattante

2) TRANSIZIONE

bronchioli respiratori [inizio degli scambi gassosi]

3) RESPIRATORIA 30

dotti alveolari – sacchi alveolari [300 milioni di alveoli – superficie respiratoria: ~

 100 mq] [lobulo primario]

ACINO ALVEOLARE

bronchioli respiratori + dotti alveolari – sacchi alveolari

pori alveolari di Kohn: mettono in comunicazione alveoli contigui

 canali di Lambert: uniscono strutture bronchiolo-alveolari e bronchioli

 terminali

ANATOMIA DEL POLMONE E DELL’APPARATO RESPIRATORIO CELLULE

ALVEOLARI

3 tipi di cellule rivestono la parete alveolare:

pneumociti di I° ordine o membranosi (funzione di rivestimento; 90% della

 superficie alveolare)

pneumociti di II° ordine o granulosi (producono il surfattante)

 macrofagi alveolari (funzione di protezione: fanno parte della immunità naturale

 o aspecifica)

SURFATTANTE (o tensioattivo)

Sostanza complessa (fosfolipide + apoproteina) prodotta da pneumociti granulari e

cellule di Clara (bronchioli respiratori), disposta come un film continuo sulla superficie

alveolare, a rapidissimo turnover, che regola la tensione superficiale a livello degli

alveoli (in maniera che questi, durante gli atti respiratori, non possano né “scoppiare”

né collabire).

CLEARANCE MUCO-CILIARE

Elimina una certa quantità di materiale che si raccoglie all’interno dei bronchi (~ 100

ml/die): si correla a:

secrezione bronchiale [sostanze anti-batteriche (lisozima, ferritina, ecc.), IgA di

- superficie (“vernice immunologica”) prodotte da plasmacellule locali, muco]

ciglia dell’epitelio bronchiale (con movimenti ritmici allontanano il materiale

- penetrato nell’albero bronchiale; 2 cm/min.) 31

LA RESPIRAZIONE

La respirazione è un atto automatico (che può essere modificato dalla volontà) che

assolve la funzione di ricambio costante di gas tra l’aria ed il sangue attraverso la

superficie respiratoria (~ 100mq).

3 momenti:

a. ventilazione: consente all’O2 di giungere agli alveoli ed alla CO2 di essere

espulsa all’esterno

b. diffusione: i gas attraversano la parete alveolare in modo bi-direzionale

c. perfusione: consente il trasporto di O2 ai tessuti periferici e di CO2, prodotta

dai tessuti, al distretto alveolare

CENTRI RESPIRATORI

2 gruppi di neuroni presenti a livello della formazione reticolare del bulbo (centri

respiratori bulbari), collegati sia alla periferia (tramite fibre nervose afferenti del nervo

vago e del nervo glosso-faringeo) sia a centri nervosi più craniali situati nella sostanza

reticolare del ponte (centri respiratori pontini):

centro apneustico pontino effetto stimolante sul respiro

 

centro pneumotassico effetto inibente sul respiro

 

VENTILAZIONE

INSPIRAZIONE: l’aria atmosferica viene introdotta nell’apparato respiratorio fino agli

alveoli processo attivo (richiede lavoro muscolare), determinato dalla contrazione dei

 muscoli respiratori che provocano allargamento della gabbia toracica con

espansione del parenchima polmonare e con della P all’interno del torace (che

genera un flusso d’aria diretto agli alveoli): la capacità di distendersi del

parenchima si definisce “compliance” polmonare

ESPIRAZIONE: l’aria alveolare viene espulsa all’esterno

processo passivo (non richiede lavoro muscolare), correlato al rilassamento

 post-contrazione dei muscoli respiratori (il surfattante impedisce il collabimento

degli alveoli).

TRA ASPIRAZIONE E INSPIRAZIONE SI SVOLGE LO SCAMBIO GASSOSO (O2 – CO2)

INSPIRAZIONE, ESPIRAZIONE 32

DIFFUSIONE

La diffusione dei gas attraverso la membrana alveolo-capillare si compie in modo

passivo e, perciò, il passaggio avviene dal versante in cui la [ ] è maggiore (dove la Pp

è più alta) a quello in cui la [ ] è minore:

LEGGE DI FICK: V = S x (P1 – P2) x D

T

V= volume gas

 S=superficie di diffusione

 T=spessore della membrana alveolo-capillare (< 1

 m)

P1 – P2= [ ] del gas nei due versanti

 D=costante (diversa per ogni gas)

aria alveolare: pO2=100mmHg - pCO2=40mmHg

sangue venoso: pO2=50mmHg - pCO2=46mmHg

O2 e CO2 diffondono attraverso la membrana alveolo-capillare in direzione opposta

con velocità più o meno uguale (infatti, a livello alveolare c’è un gradiente di P

nettamente favorevole all’O2 rispetto a CO2, ma questa è più diffusibile, ~ 20 volte di

più).

PERFUSIONE

Il circolo polmonare è un sistema vascolare a bassa resistenza, formato

prevalentemente da arterie di tipo elastico)

i capillari polmonari sono ~ 300 miliardi

 la P. è bassa (arteria polmonare: ~ 20-25 mmHg.) e, dunque, il circolo è

 largamente influenzato dalla gravità

3 zone

zona superiore: P. alveolare > P. arteriolare e > P. venulare (rapporto

 ventilazione/perfusione elevato)

zona intermedia: P. alveolare > P. venulare - P. alveolare < P. arteriolare

 zona inferiore: P. alveolare < P. arteriolare e < P. venulare (rapporto

 ventilazione/perfusione ridotto)

CIRCOLO POLMONARE

Il sangue attraverso le arterie polmonari giunge ai polmoni per gli scambi gassosi e

torna al cuore attraverso le vene polmonari. 33

INDICI SPIROMETRICI

VOLUME CORRENTE (VC): volume di aria che si mobilizza ad ogni atto

 respiratorio in caso di respirazione tranquilla (500-700 ml.)

VOLUME RESIDUO (VR): volume di aria che rimane nei polmoni dopo espirazione

 forzata (~ 1200 ml.)

CAPACITÀ FUNZIONALE RESIDUA (CFR): volume di aria che rimane nei polmoni

 dopo espirazione tranquilla

CAPACITÀ POLMONARE TOTALE (CPT): massimo volume di aria che può essere

 contenuto nei polmoni (~ 6 litri)

CAPACITÀ VITALE (CV): volume massimo di aria ventilabile (CV= CPT – VR= ~ 5

 litri)

SPAZIO MORTO ANATOMICO: volume di aria (~ 150 ml.) che rimane in quella

 parte dell’albero respiratorio dove non hanno luogo scambi gassosi (cosiddetta

zona di conduzione)

SPAZIO MORTO FISIOLOGICO: spazio morto anatomico + volume di aria che

 giunge ad alveoli non perfusi

FREQUENZA RESPIRATORIA: 12-15 atti respiratori /min. eupnea:

 

se la frequenza respiratoria tachipnea

=

- se la frequenza respiratoria = bradipnea

- apnea = assenza del respiro

- iperpnea = volume corrente

- polipnea = volume/minuto

- MS

VE (volume espiratorio massimo al primo secondo=FEV1:Forced Expiratory

 Volume): quantità di aria espulsa nel primo secondo con espirazione forzata (~

80% della CV)

INDICE DI TIFFENAU (VEMS/CV) = 0,8 (= 80%):

 sindrome ostruttiva

- = sindrome restrittiva

-

MMFR (Maximal Middle Expiratory Flow Rate): massima velocità di flusso

 espiratorio medio (misurata in rapporto al 75% ed al 25% della CV)

INDICE DI MOTLEY: VR (v.n.: < 0,3): CPT

 aumenta per esempio in caso di enfisema polmonare

PLEURITI

PLEURE

Membrane sierose che rivestono e aderiscono alla

Dettagli
Publisher
A.A. 2018-2019
76 pagine
SSD Scienze mediche MED/09 Medicina interna

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sarybaruta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Medicina specialistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Milano - Bicocca o del prof Faverio Paola.