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Struttura del’ovaio
- presenta 2 zone:
• →
zona midollare (o vascolare) interna, poco compatta e riccamente vascolarizzata;
• →
zona corticale (o parenchimatosa) esterna, più consistente.
→ lo strato esterno è delimitato da una tonaca albuginea, rivestita da un epitelio germinale
monostratificato.
- nella cavalla è presente la “fossetta di ovulazione”.
- nella zona corticale si trovano in numero elevato i follicoli ed i corpi lutei.
Follicolo ovarico
- i follicoli ovarici si sviluppano nella zona corticale dell’ovaio.
- si distinguono i seguenti follicoli:
• →
follicolo primordiale formato da un unico strato di cellule epiteliali follicolari appiattite, che
circondano una cellula uovo (oocita);
• →
follicolo primario le cellule passano da appiattite a isoprismatiche;
• →
follicolo secondario accrescimento del follicolo primario. Caratterizzato da spazi interstiziali
colmi di liquido;
• →
follicolo terziario determinato dall’accumulo di liquido e dall’ispessimento degli strati interni
della parete follicolare. La sua parete è formata da epitelio follicolare;
• →
follicolo di Graaf follicolo che prelude all’ovulazione.
- la cellula uovo è collocata nella cavità follicolare ed è legata alla parete per mezzo del cumulo ooforo.
- soltanto una piccola parte dei follicoli matura fino a raggiungere lo stadio di follicolo di Graaf.
→ la maggior parte dei follicoli va incontro ad un processo di regressione, la cosiddetta atresia follicolare e
degenera.
- l’oocita attraversa 2 fasi:
• →
fase di divisione meiotica termina durante la fase di maturazione preovulatoria;
• →
fase di maturazione meiotica si completa nella tube uterina, dopo la fecondazione.
→
- stigma follicolare punto in corrispondenza del quale il follicolo si lacera sotto l’azione dell’ormone
luterizzante (LH), provocando lo scoppio del follicolo, o ovulazione.
→ la cellula uovo avvolta dalle cellule follicolari del cumulo ooforo viene trascinata dal liquido follicolare e
raggiunge la porzione imbutiforme della tube uterina.
Corpo luteo
- in occasione dell’ovulazione, la parete della cavità follicolare collassa e si ripiega verso l’interno.
→ si assiste poi a processi di degradazione e di proliferazione cellulare accompagnati dall’accrescimento di
vasi sanguigni ed alla formazione del corpo luteo.
- la formazione del corpo luteo viene suddivisa in 2 stadi:
• →
stadio di fioritura stadio di proliferazione;
• →
stadio di regressione stadio di vascolarizzazione.
→
- corpo luteo transitorio si ha durante i due stadi sopraccitati.
→
- copro luteo gravidico si sviluppa in seguito al concepimento e rimane attivo per un certo periodo.
- il corpo luteo produce progesterone.
→
- cellule della teca formano le cellule della parete del follicolo maturo e producono estrogeni.
→ l’aumento della produzione di estrogeni determina la condizione di estro.
→ →
progesterone prepara l’utero all’impianto della cellula uovo fecondata.
→
- luteolisi regressione del corpo luteo, determinata dalle prostaglandine.
→
- corpo albicante cicatrizzazione del corpo luteo.
→
- ormoni iposifari controllano le funzioni ovariche e la produzione di ormoni.
Tube uterina (ovidutto, salpinge o tuba di Falloppio)
- le tube uterine sono caratterizzate da un esile lume.
- l’estremità rivolta verso l’ovaio è dilatata a forma di imbuto e accoglie le cellule uovo liberate con
l’ovulazione.
- superficie interna percorsa da pieghe della mucosa che si allungano formando frange tubariche.
→
- ostio addominale della tube uterina costituito dalle pieghe dell’infundibolo che si portano verso il
centro dell’infundibolo. →
- ampolla della tube uterina segue l’infundibolo, porzione nella quale generalmente ha luogo la
fecondazione.
- la cellula uovo permane per alcuni giorni nell’ampolla tubarica, viene condotta nell’istmo della tube
uterina e raggiunge infine l’apice del corno uterino.
- sbocca nell’utero attraverso l’ostio uterino della tuba uterina.
Utero
- si sviluppa dai dotti di Muller.
- utero bicorne caratterizzato da:
• →
due corna uterine hanno lo spessore di una matita e nei carnivori sporgono nella cavità
addominale. Negli animali in cui il decorso delle corna uterine è rettilineo, queste raggiungono la
borsa ovarica. Nella scrofa le corna uterine sono simili alle anse dell’intestino tenue ma hanno
consistenza maggiore. Nella bovina e nei piccoli ruminanti le corna uterine sono ricurve e
assomigliano alle corna di ariete. Nella cavalla sono rivolte verso i reni;
• →
un corpo uterino uniforme molto ampio nella cavalla. Nella scrofa viene diviso da un detto
mediano;
• →
un collo dell’utero (o cervice uterina) parete molto spessa.
→
- canale cervicale si estende tra l’ostio uterino interno e l’ostio uterino esterno.
→
- pieghe della mucosa chiudono il canale cervicale. Nella bovina si hanno pliche circolari, nella scrofa si
hanno pulvini o cuscinetti cervicali. Nela cavalla, nella cagna e nella gatta si hanno invece pliche
longitudinali.
→ la chiusura della cervice è favorita dal secreto mucoso delle ghiandole cervicali che formano il tappo
mucoso. →
- ostio uterino esterno nella bovina e nella cavalla sporge nella vagina con la sua porzione vaginale della
cervice e viene circondato da un solco, la fornice della vagina. Nella scrofa e nella cagna si apre a forma di
imbuto, mentre nella gatta si sviluppa una piccola sporgenza a forma di bottone.
Struttura della parete uterina
- formata da 3 strati (dall’interno all’esterno):
• →
tonaca mucosa (endometrio) riveste il lume dell’utero. Sulla sua superficie sboccano numerose
ghiandole tubulari (ghiandole uterine). Nei ruminanti l’endometrio comprende le caruncole, sulle
quali si impiantano i cotiledoni della placenta formando i placentomi;
• →
tonaca muscolare (miometrio) rivestimento muscolare bistratificato. Strato muscolare circolare
interno separato da quello longitudinale esterno per mezzo di uno strato vascolare.
→
tonaca sierosa (perimetrio) riveste l’utero esternamente.
Vagina
- porzione delle vie genitali femminile che accoglie il pene.
- si estende dall’ostio uterino esterno fino allo sbocco dell’uretra (ostio esterno dell’uretra).
- nelle puledre e nelle scrofe giovani è presente una piega della mucosa in corrispondenza del confine
caudale (imene). Molto raramente si sviluppano pieghe della mucosa nella cavalla.
- è lunga e caratterizzata da una sottile parete.
- la sua porzione craniale è rivestita di peritoneo.
- nella bovina e nella cavalla, il lume della porzione craniale della vagina è ridotto ad uno spazio anulare
(fornice della vagina).
- sotto l’azione ormonale le cellule di rivestimento della mucosa vaginale sono soggette a cambiamenti nel
corso del ciclo sessuale e costituiscono nella cagna indicatori attendibili della condizione di estro.
- la porzione craniale della mucosa vaginale ospita ghiandole.
Vestibolo della vagina
- nella scrofa e nei ruminanti in questa sede si trova il diverticolo suburetrale.
- nella cagna l’apertura dell’uretra sporge lievemente oltre il livello del pavimento vestibolare.
- nella bovina, lateralmente all’ostio esterno dell’uretra sboccano a volte i dotti di Gartner.
- collocato in gran parte cadualmente all’arcata ischiatica e risulta inclinato in direzione delle labbra della
vulva.
- mucosa del vestibolo della vagina è umidificata da ghiandole che facilitano le copulazione.
- nella cagna, sul pavimento del vestibolo, si aprono ghiandole vestibolari minori. Si notano ghiandole di
questo tipo anche nella scrofa, nella pecora, nella bovina e nella cavalla.
- nella bovina si osservano anche ghiandole vestibolari maggiori.
- la pecora possiede sia ghiandole vestibolari minori che maggiori.
→
- copro cavernoso (bulbo del vestibolo) presente nella cagna e nella cavalla.
Vulva
- formata su ogni lato da un labbro del pudendo.
- le 2 labbra convergono nell’angolo dorsale e ventrale della vulva.