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Estratto del documento

Posteriormente Anteriormente Posteriormente Lateralmente (a dx e a sx)

a destra a sinistra - linfonodi della - vena azigos ed

- decorre in - stesso di tratto

- corrisponde alla - pleura biforcazione emiazigos

- pleura

stretto rapporto epibronchiale

parete mediastinica tracheale

mediastinica

con la colonna

membranosa della - dotto toracico

vertebrale fino al

trachea e alla parte - vena azigos - faccia posteriore

- Arco dell'aorta

livello della 4a

iniziale del bronco del pericardio - tratto toracico dell'aorta

vertebra toracica,

sinistro. discendente

- tratto iniziale

e se ne discosta dell'aorta

portandosi in discendente

avanti. -arteria gastrica destra,

-arteria gastroepiploica destra

-rami dell' arteria gastroepatica Arteriosa

-arteria gastrica sinistra

-arteria gastroepiploica sinistra

-arterie gastriche brevi

- le vene traggono origine dalla rete capillare sotto-epiteliale, formano tra il fondo delle

ghiandole e la muscolaris mucosae una rete venosa sottoghiandolare, poi un plesso più

cospicuo in sede sottomucosa alla quale affluiscono anche le vene della tonaca

muscolare.

- attraverso la tonaca muscolare, si fanno sottosierose e fanno capo, lungo la piccola

curvatura, alla vena coronaria dello stomaco e alla vena pilorica e, lungo la grande

curvatura, alle vene gastroepiploica destra e sinistra. Vascolarizzazione

Venosa

- tutte queste vene sono affluenti della vena porta o direttamente (come la vena coronaria

dello stomaco) o indirettamente (tramite la vena mesenterica superiore, che riceve la vena

gastroepiploica destra, o la vena lienale che riceve la mira gastroepiploica sinistra).

- si realizza pertanto, a questo livello, un dispositivo anastomotico fra sistema portale e

sistema venoso generale. - è un tratto dilatato del canale alimentare.

- è situato nell' ipocondrio sinistro e in parte nell'epigastrio.

- la sua capacità media è nell'adulto di 1200 ml.

- lo stomaco ha la forma di sacca allungata con l'estremità

prossimale espansa a cupola e posta in alto e a sinistra del piano

sagittale mediano e l'estremità distale, irregolarmente conica, situata

in basso e a destra.

Stomaco - l'organo offre alla descrizione due pareti, una anteriore e una

posteriore, delimitate da due margini, uno destro, concavo o piccola

curvatura ed uno sinistro, convesso o grande curvatura; presenta

inoltre due orifizi, uno superiore (o cardia, orifizio esofageo) ed uno

inferiore (o piloro, orifizio duodenale).

- in tal modo si distinguono nello stomaco 4 parti: il cardia, in fondo,

il corpo e la parte pilorica.

- rappresenta la

- corrisponde al - corrisponde al - di comunicazione tra

porzione più estesa

Piccola

Parete

Parete margine destro, che è - è la parte più alta

margine sinistro, che

- le pareti hanno superficie stomaco e duodeno, è

Grande dell'organo e fa seguito - di comunicazione tra

curvatura

concavo, lungo circa

posteriore

anteriore dello stomaco che,

si presenta fortemente

liscia e leggermente convessa. segnato sulla superficie

direttamente al fondo.

curvatura esofago e stomaco, è

Fondo

15 cm. poggiata a cupola, si

convesso, lungo circa esterna da un solco anulare,

Cardia Piloro

Corpo segnato sulla superficie

adatta alla concavità

40 cm. solco pilorico, cui

- ha forma cilindro esterna dall' incisura

del diaframma. corrisponde internamente

conica e si dirige in cardiale. la sporgenza dello sfintere

basso quasi pilorico.

verticalmente

restringendosi.

Rapporti

Rapporti Rapporti Rapporti Rapporti

Rapporti

Rapporti Rapporti - dall'alto verso il basso: - tramite il diaframma in - corrispondono a

- è coperta nel nel lobo - riposa sul pilastro sinistro

tre rapporto con il quelli della parete

sinistro del fegato del diaframma, a livello del

- dall'alto verso il basso: - con il centro tendineo del pericardio ed il cuore, anteriore e della corpo della 10a vertebra

diaframma con la pleura e con la parete posteriore.

- con la sua concavità toracica.

- muscolo diaframma base del polmone.

abbracciala volta, i pilastri - tramite l'interposizione del

mediali del diaframma, - in avanti è coperto dalle

- attraverso l'interposizione del diaframma, con il cuore - in avanti e medialmente

l'arteria celiaca, il plesso lobo sinistro del fegato

muscolo diaframma, con il seno è coperto dal lobo

celiaco e la colonna

In alto pleurale costodiaframmatico sinistro

In basso A dx - muscolo trasverso

A sx sinistro del fegato.

vertebrale. dell'addome

- parete - è coperta - diaframma - milza

- parete

anteriore del dal lobo

anteriore - flessura sinistra del colon Posteriormente Anteriormente

torace sinistro del - muscolo - ghiandola surrenale

dell'addome fegato trasverso - colon trasverso - lobo quadrato

- testa del pancreas

dell'addome - rene di sinistra del fegato

- pancreas

- mesocolon e colon trasverso - è data dall' arteria pancreatico-duodenale

superiore (continuazione dell' arteria

gastroduodenale) e dall' arteria

pancreaticoduodenale (ramo della mesenterica

superiore).

Arteriosa

- le due arterie si anastomizzano e formano una

rete vascolare dalla cui vengono emesse arteriole

che andranno a vascolarizzare il duodeno.

Vascolarizzazione - tutte le vene

confluiscono nella vena

pancreaticoduodenale e

nelle vene duodenali che a

loro volta si riversano

Venosa nella vena mesenterica

superiore, tributaria della

vena porta.

- è un tratto del canale alimentare e rappresenta la parte

fissa dell'intestino tenue.

- ha una lunghezza di circa 30 cm e un calibro di 47 mm.

- inizia all'altezza della prima vertebra lombare, a destra

della linea mediana, Facendo seguito al piloro e

termina a sinistra della seconda vertebra lombare in

corrispondenza della flessura duodeno digiunale, Duodeno

continuando con l'intestino tenue mesenteriale.

- riceve lo sbocco dei condotti escretori del fegato e del

pancreas.

- visi distinguono quattro parti: superiore, discendente,

orizzontale e ascendente.

Parte Parte

superiore discendente Parte Parte

orizzontale ascendente

Rapporti Rapporti

Rapporti Rapporti

In avanti e In basso In

in alto In avanti

In alto In dietro

In avanti In dietro Medialmente

In avanti

Lateralmente

In dietro

dietro Medialmente

- testa del - mesocolon

- condotto coledoco - con il pancreas

- lobo quadrato del - vena cava - vasi renali

- anse intestinali

pancreas trasverso e anse

- dall'alto verso il basso: - lobo destro - testa del

- testa del

- margine mediale del

fegato inferiore

dell'intestino

del fegato pancreas

pancreas

rene destro

- arteria epatica - con l'aorta

- uretere di

- mesocolon

tenue

- corpo della cistifellea

- collo della - aorta sinistra

trasverso

mesenteriale

- vasi renali

- vena porta

cistifellea - mesocolon e colon

trasverso - pelvi renale

- anse dell'intestino - tratto iniziale dell'

tenue mesenteriale uretere di destra

- intestino tenue

- data dalle arterie mesenteriale è

pancreatico-duodenali e drenato dalla

mesenterica superiore. vena mesenterica

superiore.

Arteriosa Venosa

Vascolarizzazione

- alla porzione più lunga dell'intestino e si estende dal

duodeno all'intestino crasso.

- inizia Facendo seguito al duodeno, in corrispondenza

della flessura duodeno digiunale, posta al lato sinistro

del corpo della seconda vertebra lombare, e termina - si osserva innanzitutto l'esistenza di rilievi

nella fossa iliaca destra, dove sbocca nell'intestino della sua superficie interna che hanno forma di

crasso per mezzo di un orifizio che presenta la valvola pieghe sottili. Sono le pieghe circolari, o

ileocecale ed è situata a livello dell'articolazione sacro valvole conniventi, sporgenze permanenti della

iliaca destra. mucosa il cui asse è formato dalla

sottomucosa.

3

- l'intestino tenue mesenteriale a lungo circa 6-7 m - si fanno via via più rate fino a scomparire del

- possiede forma cilindrica e del suo diametro che è tutto nell'ultima porzione dell'ileo.

all'inizio di circa 47 mm, diminuisce gradualmente fino

alla terminazione dove misura circa 27 mm. - tutta la superficie interna dell'intestino tenue

presenta poi un aspetto finemente vellutato per

- se ne distinguono due porzioni: il digiuno (così la presenza dei villi intestinali.

denominato in quanto nel cadavere si trova

ordinariamente vuoto) che corrisponde ai 2/5 - sono in numero di 1000 per cm quadrato e

prossimali, è l'ileo, che corrisponde ai 3/5 distali. sono alti da 0,4 a 0,6 mm.

Configurazione interna

Intestino tenue mesenteriale 2

- questa parte dell'intestino tenue è denominata - sulla superficie interna della mucosa si

mesenteriale in quanto è compresa nello spessore del notano anche sparse piccole sporgenze

margine libero di una ampia applica del peritoneo, il biancastre e rotondeggianti, grandi come una

mesentere. capocchia di spillo sono i noduli linfatici

solitari, più numerosi nel digiuno. Sulla loro

- per tale dispositivo questa porzione dell'intestino superficie non si trovano villi.

tenue possiede grande mobilità e, data la sua

lunghezza, si dispone a descrivere Un grande numero di 1 - nell'ileo si osservano poi noduli linfatici

ansie e circonvoluzioni ad andamento flessuoso nei aggregati o placche di peyer punto appaiono

quali, apparentemente disposte senza alcun ordine, come formazioni ellittiche, dalle dimensioni

formano, nell'insieme, la cosiddetta matassa intestinale che vanno da pochi millimetri a qualche

che è accolta nell'addome, al di sotto del colon centimetro. Oltre 200 nel giovane, si riducono

trasverso del mesocolon e può aggiungere fino alla con l'età.

pelvi. Mezzi di fissità

Peritoneo

- è dato dal mesentere; una ampia duplicatura fornita dal peritoneo della

parete posteriore dell'addome che si porta nella cavità addominale e che

comprende, nello spessore del suo margine libero, intestino tenue

mesenteriale, il quale pertanto è completamente avvolto dalla lamina sierosa.

- la radice del mesentere corrisponde alla linea lungo la quale la ampia plica

peritoneale si distacca dalla parete posteriore dell'addome.

- inizia sul lato sinistro del corpo della seconda vertebra lombare e da cui

discende obliquamente in basso e verso destra fino a terminare nella fossa

iliaca destra.

- l'altezza della pagina mesenteriale, che &egrav

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
14 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher valia23 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di L'Aquila o del prof Machiarelli Guido.