Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Apparati boccali degli insetti Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

APPARATI BOCCALI D EGLI INSETTI

1) APPARATO BOCCALE MASTICATORE INSETTI (blatte, grilli, dermatteri, e altre specie onnivore).

Apparato boccale più ancestrale, la cui modificazioni

delle appendici negli ordini più evoluti, in funzione di

diversi regimi trofici, ha portato allo sviluppo di

apparati boccali diversi. Cinque sono i componenti

fondamentali: labbro superiore, ipofaringe,

mandibole, mascelle, labbro inferiore.

Il labbro superiore costituisce il tetto della cavità

preorale e della bocca. L’ ipofaringe si proietta in

avanti a partire dalla parte posteriore della cavità

orale, e divide la cavità in una tasca dorsale per

contenere il cibo (cibarium) e una tasca ventrale in

cui si aprono i dotti delle ghiandole salivari.

Le mandibole tagliano e macinano il cibo e possono

essere usate scopo difensivo. Dietro di esse si

trovano le mascelle, entrambe costituite di una parte

basale composta da cardine prossimale e stipite

distale; distalmente lo stipite porta due lobi, definiti

galea (lobo esterno) e lacinia (lobo interno) e infine

lateralmente articola un palpo mascellare

segmentato. Le mascelle manipolano il cibo, in

supporto all’attività delle mandibole, e

contemporaneamente possiedono setole che fungono da meccanorecettori e chemiorecettori. Il labbro

inferiore è diviso in un postmento prossimale unito alla superficie ventrale del capo e un premento distale

che porta un paio di palpi labiali posti lateralmente rispetto a due paia di lobi (glosse= lobi interni,

paraglosse= lobi esterni).

2) APPARATI PUNGENTI – SUCCHIATORI (Tisanotteri, Rincoti, Ditteri Culicidi.)

a) Rincoti

L'apparato dei Rincoti si adatta a specifici regimi dietetici, che sono per la maggior parte vegetariani

(fitomizi); l'alimento è rappresentato dalla linfa oppure dai succhi cellulari dei tessuti parenchimatici o

epidermici. Si assiste a una trasformazione in stiletti delle mandibole e delle mascelle capaci di perforare i

tessuti delle piante. Le mascelle, più interne, nell'accostarsi l'una all'altra determinano la formazione di

due canali, uno per la suzione

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
3 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie AGR/11 Entomologia generale e applicata

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher gugo96.gm di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Entomologia agraria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Pennacchio Francesco.