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CICLO CARDIACO

(X Bovino; 60 battiti/min)dura circa 1s

(X Equide; 30-35 battiti/min)dura circa 2 s

Diastole= rilassamento ventricolare

Sistole= contrazione ventricolare

NB: Diastole ventricolare è contemporanea alla Sistole atriale

1° Fase) Riempimento o Diastole ventricolare/ "Perisistole"

-P atriale > P ventricolare

-Valvola A-V aperta

-Riempimento ventricolare (x Uomo 60ml130ml) fino al raggiungimento del Volume Telediastolico (=Volume disangue che potrà essere spinto dal Cuore in Aorta durante la Sistole):

NB: (iniziale) riempimento rapidoriempimento più lento

-Contrazione atriale

-Chiusura passiva Valvole A-V

2° Fase) Contrazione isovolumetrica dei ventricoli

NB: "isovolumetrica"=volume all’interno del Ventricolo sx rimane invariato; Questo avviene perché le valvole semilunari aortiche sono chiuse, MA appena il ventricolo inizia a contrarsi, il liquido contenuto al suo interno aumenta il suo valore pressorio

appena questo supera la pressione atriale, le valvole atrio-ventricolari si chiudono anch'esse. QUINDIEntrambe le valvole sono chiuseSangue non può fluire da nessuna parteVolume rimane stabile.-Valvole A-V e arteriose chiuse-Contrazione ventricolare isovolumetrica3° Fase) Eiezione o contrazione isotonica ventricolarea. P intraventricolare > P aorticab. Apertura Valvole arteriosec. Sangue inizia ad uscire dal ventricolod. P aortica > P intraventricolaree. Chiusura Valvola aorticaf. Sangue tenderà a fluire in direzione opposta (dall'aorta verso il ventricolo) "vortici reflui"NB: Quindi, avremoI. fase di eiezione rapida= pressione aortica min (pressione diastolica)II: Fase di eiezione lentaSono 2 valori di pressione misurabili e sono utili per farci capire se a livello cardiaco o vascolare possono esserci deiproblemi.4° Fase) Rilasciamento isovolumetrico (nero)-Valvola aortica + Valvola bicuspida chiuseaumentando-Rilassamento

Ventricolo sx di volume interno - scrolla pressione del liquido contenuto al suo interno - fino ad essere < pression atriale - pressione aortica > pressione ventricolare - Apertura Valvole atrio-ventricolari - Inizio nuova fase di diastole (fino a questo momento, il volume interno al ventricolo è costante) - La pressione a livello dell’aorta, in questa fase, subisce una piccola incisura: il sangue fluito dal ventricolo verso l’aorta, nel momento in cui la pressione dell’aorta diventa superiore a quella ventricolare, tende a tornare indietro (verso il ventricolo); - Chiusura Valvole aortiche  trasformano l’energia cinetica del sangue in energia pressoria (piccolo aumento di pressione) NB: I due ventricoli - hanno contrazioni diverse = V sx si contra lungo i diametri trasversi V dx si contre lungo i diametri longitudinali - hanno gittata è praticamente identica Se vi fossero gittate differenti  accumulo progressivo di sangue in uno dei 2 distretti  VRICORDA!

Forza V sx >> Forza V dx sx esercita un’azione di Soffietto= attrae la parete destra verso il settointerventricolaresetto tende a comprimere il liquido contenuto nel V dx COSI’ anche nel caso di blocco del V dx esiste una spinta parziale verso l’arteria polmonare RUMORI CARDIACI: ITTO CARDIACO: torsione in senso orario e secondo l’asse verticale (base-apice) dei ventricoli durante la contrazionepunta del cuore che tende ad urtare contro la parete del torace NB: Non è un rumore che si sente all’esterno, si può sentire il movimento che il cuore fa sdraiandosi sul fianco sinistro,appoggiando le dita in uno spazio intercostale. TONI CARDAICI: sono 4 ( ascultabili con Stetoscopio2 udibili e 2 difficilmente udibili (minimamente in alcune specie)) Toni cardiaci udibili = generano dei suoni per il fatto che in questo momento del ciclo le valvole A-V si chiudono -Tono 1 (all’inizio della Sisitole ventricolarechiusura Valvole

A-V)→”lub”-Tono 2 (alla fine della Sistole ventricolare→chiusura Valvole semilunari)→”dub”

Le componenti sono:

  1. Una componente valvolare= principale fonte dei rumori dei toni cardiaci
  2. Una componente di flusso= dovute al fatto che il sangue, quando scorre dentro i vasi, scorre secondo un flusso lineare, non generando nessun rumore.
  3. Una componente muscolare= contrazione o rilassamento muscolare

Toni cardiaci non udibili:

  • Tono 3 (Rapido riempimento ventricolare→ flusso vorticoso dentro il ventricolo)
  • Tono 4 (Contrazione atriale→fase di riempimento→flusso vorticoso dentro il ventricolo)

DISFUNZIONI VALVOLARI E RUMONORI ANORMALI (MURMORI)

SOFFI: a seconda che siano posizionati in corrispondenza del primo o del secondo tono, possono indirizzare dove si trovi il problema.

Rumore o soffio udibile in sistole (“lub”)→Insufficienza Valvole AV: sangue che scorre tra gli atri e i ventricoli mediante le valvole, quando il ventricolo si contrae

tenderà a refluire negli atri - chiusura incompleta della valvola

NB: Impossibile definire se l'insufficienza riguarda la valvola sx o dx.

Stenosi Valvole aortica o Valvola polmonare: presenza di un restringimento/stenosi all'interno di questi vasi

deviazione del flusso sanguigno (normalmente laminare), che a valle del restringimento crea dei vortici

Foro del setto interventricolare: foro tra il ventricolo sx e il ventricolo dx

NB: Ventricolo sx è più forte

pressione intraventricolare sx > pressione intraventricolare dx

(durante la contrazione del ventricolo sx) flusso sanguigno dal ventricolo sx a quello dx

Rumore o soffio udibile in diastole (dopo "dub"): fine sistole/inizio diastole

Insufficienza Valvole aortica o polmonare

Stenosi Valvola AV: Sangue fluisce dagli atri ai ventricoli

ELETTROCARDIOGRAMMA (ECG): (Rilevazione svolta su una singola fibra che riceve l'evento di depolarizzazione)

2 Elettroni (+ Catodo;- Anodo)

posti sulla superficie esterna*:

NB: le rilevazioni avvengono quando una fibra è totalmente carica positivamente o negativamente e ciò accade nel momento in cui i due elettrodi sono immersi in campi elettrici diversi ("differenze di voltaggio"), se posti nello stesso campo elettrico non vi sono rilevazioni.

  1. (inizio) e entrambi gli elettrodi sono nello stesso campo → rilevazione
  2. Depolarizzazione → il primo è immerso in un campo - ed il secondo in uno +
  3. Bipolarizzazione → entrambi gli elettrodi in uno stesso campo → rilevazione scende
  4. durante il momento in cui la differenza tra i campi elettrici è tra i 2 rilevatori → deflessione MAX
  5. Ripolarizzazione completa → rilevatore a 0

NB: Il campo elettrico risultante dalla depolarizzazione delle singole cellule è sufficiente ad essere letto dalla cute.

RICORDA! In base al posizionamento degli elettrodi → variazione della lettura della deflessione

Il posizionamento comune degli elettrodi è

sincronizzazione. Per questo motivo, nell'ECG umano si utilizzano più derivazioni per ottenere una visione più completa dell'attività elettrica del cuore. Le derivazioni standard utilizzate nell'ECG umano sono: 1. Derivazione I: si posizionano gli elettrodi sul braccio destro (+) e sul braccio sinistro (-). 2. Derivazione II: si posiziona l'elettrodo sul braccio destro (+) e l'elettrodo sulla gamba sinistra (-). 3. Derivazione III: si posiziona l'elettrodo sul braccio sinistro (+) e l'elettrodo sulla gamba sinistra (-). Queste derivazioni permettono di osservare l'attività elettrica del cuore da diverse angolazioni e di individuare eventuali anomalie o alterazioni del ritmo cardiaco. È importante seguire correttamente le indicazioni per posizionare gli elettrodi e ottenere un ECG accurato. In caso di dubbi o difficoltà, è sempre consigliabile consultare un professionista sanitario.direzioneRilevazione completa QUINDI Ciò che leggiamo è quindi l'analisi di un fittizio vettore la cui intensità e direzione determina gli eventi rilevativettore(es.+ eventi nella stessa direzione vettore intenso; es. pochi eventi/con direzioni opposte intensità minore) Il Dipolo (insieme cariche + e -) si trasmette all'esterno del cuore come onde di propagazione elettrica tramite i liquidi dell'organismo (buoni conduttori). NB: Essendo però gli elettrodiparte dei liquidi corporei assorbe questa energiarilevata solo differenza di 1/2 mV(l'evento di depolarizzazione effettivo è: -90 mV a +10 mV (delta=100/110 mV), Ogni singola porzione del cuore produrrà il suo piccolo vettore somma di tutti i vettori Vettore risultante=rappresentazione dell'onda di depolarizzazione del cuore Il vettore principale segue il decorso anatomico del cuore, MA essendo lo spessore della parete ventricolare sx

spessore parete ventricolare dx–>pt sinistra presenterà più vettori–>vettore principale risulterà leggermente spostata asx=“asse elettrico del cuore” durante la depolarizzazione

Asse elettrico del cuore: È dato dalla somma delle deflessioni generate su ogni singola derivata, dovute alla proiezionedel vettore principale su di esse (il quale può essere + o -)- ci fornisce un indicazione sulla disposizione anatomica del cuore nell’organismo- es. (x Uomo) l’asse elettrico si considera normale quando ha direzione tra i -5°/-10° ed i 100°, se supera questi limiti èpossibile la presenza di un alterazione funzionalees. Spostamento a sx (<-10°)Ipertrofia del miocardio ventricolare sx oppure Obesità (INFATTI) grasso addominale puòspingere sul costato, premendo sul cuore e portandolo in una posizione anomala)- es. (x Animali domestici) questi limiti sono leggermente diversi in base alle

differenti stazze, per questo essi devonoessere calcolati in base alla specie prima di una rilevazione in modo tale da escludere prognosi sbagliate.

RICORDA!: L’ultima porzione a depolarizzarsi è la base del ventricolo Sx che produrrà un piccolo vettore con direzionecompletamente diversa

Graficamente:

  • Elettrodi = estremi di un triangolo (“triangolo di Einthoven”)
  • lati= “derivate” derivate bipolari unificate

NB: ogni derivata è delimitata da un elettrodo positivo ed uno negativo

  • Derivata I: tra anteriore sx (+) e dx (-)individua un vettore cranio-caudale leggermente deviato a Sx, per questo larilevazione è leggermente positiva (verso il polo positivo)
  • Derivata II: tra anteriore dx (-) e posteriore sx (+)individua un vettore con una deflessione molto più ampia(proiezione molto maggiore) rivolto verso il polo positivo (le due caratteristiche individuano un vettore + più intenso diquello della derivata I)

Deriva

Dettagli
A.A. 2021-2022
52 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/02 Fisiologia veterinaria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Carlottacontri di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fisiologia degli apparati viscerali e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Torino o del prof Accornero Paolo.