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COCCIDIOSI DEI BOVINI

L'eimeriosi intestinale dei bovini è causata da numerose specie di Eimeria - identificate 21 specie. Due specie sono particolarmente patogene e diffuse in Europa: Eimeria bovis e Eimeria zuernii. Queste specie si localizzano nella parte distale dell'intestino tenue ma talora anche nel colon e nel cieco. Entrambe le specie hanno un ciclo biologico di 1-4 settimane e possono causare frequenti infezioni da più specie.

COCCIDIOSI DEI PICCOLI RUMINANTI

Principalmente sono interessati agnelli e capretti. Due specie sono notevolmente patogene: Eimeria crandallis ed Eimeria ovinoidalis. I principali fattori di rischio sono box non regolarmente puliti, sovraffollamento, box utilizzati per ospitare gruppi di differente età e fattori stressanti.

COCCIDIOSI DEI SUINI

Eimeria deblieki è stata segnalata come causa di grave patologia. Isospora suis è responsabile di gravi enteriti nei suinetti di 1-2 settimane di vita. Altre specie possono indurre una modesta diarrea nei suinetti.

CAVALLI

Eimeria leukarti, è considerata causa di diarree intermittenti nel cavallo. Il ciclo biologico non è ben noto e le fasi di schizogonia non sono mai state descritte.

COCCIDIOSI DEI CONIGLI

Si conoscono 3 specie patogene per il coniglio:

  1. Eimeria stiedae
  2. Eimeria flavescens
  3. Eimeria intestinalis

Hanno localizzazione intestinale e hanno notevole importanza negli allevamenti intensivi in quanto causano la distruzione delle cripte dell'intestino cieco.

COCCIDIOSI DEI CANI E DEI GATTI

Cane: Isospora canis, Isospora hiedorni, Isospora ohioensi

Gatto: Isospora felis, Isospora rivolta

TOXOPLASMA GONDI

Può infettare circa 200 specie di mammiferi (uomo compreso) e 62 specie di uccelli di tutte le aree geografiche del mondo.

TOXOPLASMOSI

È una delle più importanti zoonosi, e ancora oggi un problema rilevante di sanità pubblica, in particolare per le donne gravide.

OSPITE DEFINITIVO -> Tutti ifelini. Il gatto è il più importante per la sua diffusione nelle aree antropizzate.

Toxoplasma gondii compie un ciclo biologico complesso che può coinvolgere diverse specie animali e che prevede due fasi:

  1. FASE INTESTINALE, nell'ospite definitivo (gatto e altri felidi)
  2. FASE EXTRA-INTESTINALE, nell'ospite definitivo e negli ospiti intermedi (altri animali, uomo compreso)

Esistono 3 PRINCIPALI STADI BIOLOGICI DEL PARASSITA, TUTTI INFETTANTI:

  • Gli SPOROZOITI si ritrovano all'interno di oocisti sporulate (diametro di circa 10-12 mm) in ambiente esterno dopo escrezione con le feci del gatto e sono responsabili dell'infezione contratta per via orizzontale tramite acqua o alimenti contaminati.
  • I TACHIZOITI, stadio biologico a forma di semiluna dalle dimensioni di 2-4 x 4-8 mm, si dividono rapidamente negli ospiti intermedi all'interno di PSEUDOCISTI che si formano a livello multiorganico durante la fase

acutadell’infezione.Causano infezioni verticali transplacentari e, in alcuni casi, infezioni orizzontali. forma a luna crescente (da cui ilnome toxoplasma) dotato di complesso apicale (Apicomplexa).I BRADIZOITI, simili ai tachizoiti ma più piccoli, si replicano lentamente in cisti tessutali (CISTI TERMINALI)mm, presenti all’interno degli ospiti intermedi durante la fase cronica dell’infezione.dal diametro di circa 30-100I bradizoiti, causa della persistenza del parassita nell’ospite intermedio, sono una fonte importante di infezioneorizzontale tramite carnivorismo.Il gatto si infetta ingerendo le oocisti mature presenti in ambiente o i tachizoiti e bradizoiti contenuti in organi etessuti di animali infetti, ad esempio roditori. FASE INTESTINALEDalle oocisti sporulate o dalle cisti terminali si liberano glisporozoiti o i bradizoiti, rispettivamentesporozoiti o i bradizoiti invadono le cellule della mucosa dell’intestino tenue iniziando la fase

schizogonicaGli(asessuata) del ciclosi forma lo schizonte all’interno del qualeNell’enterocita si sviluppano i merozoitiL’accrescimento dello schizonte porta alla lisi della cellula intestinale con liberazione di merozoiti che invadonoaltre celluleDopo il susseguirsi di varie fasi asessuate, alcuni merozoiti si differenziano in microgameti e macrogameti che siformazione di uno zigote che origina l’oocistifondono (inizio fase sessuata o gametogonia)

L’oocisti, immatura e non infettante, viene eliminata in ambiente esterno con le feci.

FASE EXTRA-INTESTINALEgli elementi infettanti (sporozoiti e bradizoiti, più raramente tachizoiti) sono ingeriti dall’ospite recettivo esuperano la barriera intestinaleRaggiungono il torrente ematico e si diffondono a tutti gli organi(fase acuta) formazione di pseudocisti (cellule parenchimali e cellule del sistema reticoloendoteliale replete ditachizoiti in rapida moltiplicazione).Quando l’ospite intermedio

che si infetta è un animale o una donna gravida, i tachizoiti possono superare la barriera transplacentare invadendo il feto causando, a seconda dei casi, conseguenze anche molto gravi. La risposta immunitaria dell'ospite limita l'invasività dei tachizoiti, rallenta l'endodiogenia e induce la formazione di una 'parete' intorno alle cellule infette → cisti terminali contenenti bradizoiti. Se l'immunità acquisita viene a mancare, i bradizoiti nelle cisti terminali possono riattivarsi e riprendere le caratteristiche di invasività e moltiplicarsi rapidamente. TOXOPLASMOSI NEL GATTO La maggior parte dei gatti si infetta tramite l'ingestione di ospiti e/o organi infetti (contenenti bradizoiti e tachizoiti). Maggior numero di oocisti. Difficilmente elimina OOCISTI una 2a volta. Reinfezioni in soggetti con basso titolo Ab infettatisi per la prima volta da gattini. Notevole riduzione delle difese immunitarie. L'eliminazione di oocisti.

Dura in media 15 giorni (da 7 a 20 gg). I gatti non rappresentano il pericolo principale per la trasmissione della patologia all'uomo - pulizia della lettiera!

SINTOMATOLOGIA:

  1. FASE ACUTA INTESTINALE -> diarrea, disidratazione, dimagramento, debilitazione, solitamente auto-limitante entro 2 settimane.
  2. FASE ACUTA EXTRAINTESTINALE -> replicazione del parassita nei tessuti. I segni clinici includono febbre, depressione, anoressia, dispnea, ittero da epatite e/o colangio-epatite tosse dispnea uveite e corioretinite.

TOXOPLASMOSI NEL CANE

In genere asintomatica animali di età inferiore all'anno o in presenza di patologie concomitanti come il cimurro. Nella fase acuta: tremori, atassia, convulsioni, paresi e paralisi, retinite, uveite e neurite ottica, dispnea, tosse, miositi e mialgia. La TRASMISSIONE da MADRE a FETO avviene quando la madre acquisisce l'infezione durante la GRAVIDANZA. In Italia, è stato calcolato che circa il 60% delle gestanti affronti

Una gravidanza senza essere protetta contro la toxoplasmosi

PROFILASSI:

  • Evitare alimentazione del gatto con carni/visceri crudi o poco cotti
  • Evitare la Predazione
  • Frequenti derattizzazioni
  • Evitare coabitazione di gatti con animali di interesse zootecnico
  • Distruggere feti abortiti ed invogli
  • Lettiera del gatto, pulizia quotidiana
  • Proteggere gli alimenti da gatti e mosche
  • No carne cruda o poco cotta in gravidanza
  • No latte non pastorizzato
  • Guanti per il giardinaggio
  • Lavare accuratamente verdura e frutta

CRYPTOSPRIDIUM

Ospiti: oltre 45 specie di vertebrati, tra cui galline e altri volatili, pesci, rettili, piccoli mammiferi (roditori, gatti, cani), grandi mammiferi (in particolare BOVINI ed OVINI) e UOMO.

Sede localizzazione: cellule epiteliali del tratto gastrointestinale, l'epitelio dei condotti biliari e del tratto respiratorio

L'acqua potabile e quella utilizzata per attività ricreative riconosciute come fonte importante di trasmissione per l'uomo Cryptosporidium, insieme a Giardia.

è considerato tra i più diffusi water-borne pathogens sia nei Paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. La oocisti sporulata, ovoidale o ellittica, contiene quattro sporozoiti liberi, non racchiusi in una sporocisti. Forma infettante. A seconda della specie, le dimensioni variano da 4,5 a 7,9 μm di lunghezza e da 4,2 a 6,5 μm di larghezza. Il Ciclo biologico delle specie appartenenti al genere Cryptosporidium è diretto e si svolge in un solo ospite (fase sessuale e asessuale). Via di trasmissione oro-fecale con replicazione a livello di cellule intestinali. LA FASE ENDOGENA INIZIA QUANDO UN OSPITE RECETTIVO INGERISCE LE OOCISTI SPORULATE. Gli SPOROZOITI si liberano ed invadono gli enterociti. Gli sporozoiti si legano alla membrana delle cellule epiteliali formando un vacuolo intracellulare extracitoplasmatico all'interno del quale si trasformano in TROFOZOITI. I TROFOZOITI si moltiplicano asessualmente dando origine allo stadio successivo (merozoiti di

primagenerazione) che, rilasciati dalla cellula ospite, invadono altre cellule e iniziano un nuovo ciclo di riproduzione con la formazione dei MEROZOITI di seconda generazione.

I merozoiti di seconda generazione avviano la FASE SESSUALE del ciclo, con la formazione dei microgameti (maschili) e dei macrogameti (femminili).

Dalla fusione dei gameti si formano le OOCISTI A PARETE le quali maturano nell'intestino dell'ospite.

SOTTILE O SPESSA, OOCISTI A PARETE SOTTILE: rottura nell'intestino dell'ospite - auto-infezione - OOCISTI A PARETE SPESSA: sono emesse dagli animali ospiti con le feci rappresentano lo stadio di resistenza nell'ambiente quando emesse sono già infettanti. Pertanto, l'infezione dell'ospite definitivo (cane, gatto, uomo, ecc) si realizza con l'ingestione di oocisti disperse nell'ambiente, che possono contaminare alimenti e acqua.

A differenza degli altri coccidi:

  • non penetra all'interno delle cellule
  • gli

sporozoiti invadono il bordo dei microvilli degli enterociti (vescicola parasitofora)

schizonti (4-8 merozoiti)

sporulazione avviene nell'intestino dell'ospite

possibile l'autoinfezione

Elevata contagiosità Gli animali si infettano per:

  • tramite il leccamento reciproco
  • via oro-fecale
  • ingerendo le oocisti presenti negli ambienti contaminati da materiale fecale

La mortalità è elevata: virulenza del ceppo, animali immunodepressi o con sistema immunitario non del tutto competente, presenza concomitante di altri enteropatogeni.

SINTOMATOLOGIA NELL'UOMO

IMMUNOCOMPETENTI --> decorso paucisintomatico/asintomatico

IMMUNOCOMPROMESSI BAMBINI

Le ooc

Dettagli
A.A. 2020-2021
16 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/06 Parassitologia e malattie parassitarie degli animali

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher chiarapalumbaro897 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Elementi di parassitologia e malattie parassitarie e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Di Cesare Angela.