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Estratto del documento

Per essere misurato correttamente il soggetto deve essere in posizioni di attenti ginnico, alla mattina e scalzi,

orientati secondo il piano di Francoforte.

La misurazione non sarà attendibile in caso il soggetto:

- Abbia il capo flex-esteso

- Abbia arti inferiori flessi

- Indossi calzature

- La barra mobile dello strumento non sia aderente al vertex del capo

Per i bambini di 2-3 anni o per gli adulti che non sono in grado di stazionare in posizione eretta la misurazione della

statura viene effettuata in posizione distesa. Solitamente la misurazione risulta maggiore alla misurazione della

statura in piedi.

La statura è un carattere ereditario poligenico. Le femmine crescono prima rispetto ai maschi. La variabilità è data da

età, sesso, ambiente e popolazione.

La curva di velocità mostra una crescita rapida fino al compimento di 1-2 anni, poi continua in maniera più lenta e

uniforme fino ai 18-20 per poi quasi stabilizzarsi.

In paesi con grandi spazi aperti troviamo popolazioni con statura maggiore (Africa e America) mentre in spazi più

oppressi avremo stature più basse (foreste, boschi).

Anomalie

Le anomalie dipendono dal malfunzionamento di ghiandole quali: genitali, ipofisi, timo e tiroide

+20 cm rispetto allo standard = GIGANTISMO

-20 cm rispetto allo standard = NANISMO

Nello sport la statura alta sarà determinante in sport come basket, pallavolo e canottaggio.

La statura bassa sarà predominante in sport di agilità come ginnastica, ciclismo ed equitazione.

Statura seduto

Si rileva la lunghezza del busto determinata dalla tuberosità ipoischiale e dal vertex del capo. Attraverso questa

misura si rileva indirettamente anche la lunghezza dell’arto inferiore (Arto inf. = Statura – Statura seduto).

Per la misurazione il soggetto deve sedere su uno sgabello di cui conosciamo l’altezza con gambe flesse a 90° e mani

sulle coscie, tronco eretto e capo sul piano di Francoforte.

E’ un carattere che varia con età, sesso, ambiente e popolazione.

- Busto breve -> brachicormia -> in sport come basket, pallavolo e sport con salti

- Busto normale -> mesocormia

- Busto lungo -> macrocormia -> in sport come lottatori e sollevatori di pesi

Nei maschi il busto è solitamente più lungo che nelle femmine,

Peso

La misurazione deve essere effettuata al mattino a digiuno, con vescica vuoti e il più svestiti possibile.

E’ una misura formata da una componente stabile (scheletro) e una componente variabile (muscolo, tess.adiposo e

H2O).

La variabilità è data da età, sesso, ambiente e popolazione.

Ad altezza uguale solitamente le femmine pesano di più dei maschi, ma mediamente i maschi pesano 10-12kg in più

delle femmine.

Nel 1°anno di età e nella pubertà il peso cresce di più, mentre è più stabile durante la fase adulta e tende a

decrescere con l’anzianità.

Al nord si tende a pesare di più a causa dell’alimentazione e dell’ambiente.

Nello sport i pesi maggiori sono in sport di breve durata come sumo, pesi, rugby, football,…

I pesi minori di trovano in sport di agilità come ginnastica artistica, maratona, tuffi,…

Lunghezza dei segmenti corporei

Si rilevano con l’antropometro.

Arto superiore

Lunghezza arto superiore -> akromion – teledactylion

Lunghezza braccio -> akromion – olecrano

Lunghezza tot avambraccio -> olecrano – teledactylion

Lunghezza avambraccio -> olecrano – stylion

Lunghezza mano -> stylion – teledactylion

Lesa (apertura braccia) -> teledactylion SX – teledactylion DX

Spesso individui con busto lungo hanno arti superiori corti.

Sport con arti superiori lunghi -> nuoto, canottaggio, tuffi, pugilato

Sport con arti superiori corti -> attività di forza, sollevamento pesi. Leva corta = < lavoro

Arto inferiore

La sua misura totale si effettua indirettamente con “Statura – statura seduto”.

La sua misurazione diretta è la distanza misurata fra :

- Epitrocantere

- Planta

Lunghezza coscia -> epitrocantere – epifisi tibia laterale

Lunghezza gamba -> epifisi tibia mediale – malleolo mediale

Lunghezza tot gamba -> epifisi tibia mediale - planta

Dimensioni corporee

Da posizione eretta:

Altezza degli occhi (distanza occhi-suolo)

 Altezza spalle (distanza akromion-suolo)

 Altezza gomito (distanza epifisi distale radio-suolo)

 Altezza fianchi (distanza grande trocantere-suolo)

 Altezza nocche (distanza 3°metacarpale-suolo)

 Altezza polpastrelli (distanza teledactylion-suolo)

Da posizione seduta:

Distanza spalla-gomito (distanza akromion-olecrano)

 Distanza gomito-polpastrello (distanza olecrano-teledactylion)

 Altezza poplitea (distanza angolo popliteo-suolo)

 Altezza ginocchio (distanza margine sup.rotula-suolo)

 Altezza spalle da seduto (distanza akromion-ipoischiale)

 Altezza gomito da seduto (distanza olecrano-ipoischiale)

 Lunghezza gluteo-ginocchio (distanza gluteo-rotula)

 Lunghezza gluteo-poplitea (distanza gluteo-angolo popliteo)

Mano: Larghezza mano (max ampiezza mano)

 Lunghezza mano (distanza stylion-teledactylion)

Piede: Larghezza piede (max ampiezza piede)

 Lunghezza piede (distanza calcagno-teledactylion piede)

Diametri corporei

I diametri corporei si misurano attraverso compasso a branche lineari, compasso a branche ricurve o antropometro.

Diametro bi-acromiale (distanza akromion-akromion)

 Diametro bi-crestiliaco (distanza cresta iliaca-cresta iliaca)

 Diametro bi-trocanterico (distanza trocantere-trocantere)

 Diametro toracico (distanza euritorax-euritorax)

 Profondità toracica (distanza mesosternale-neurospinale)

 Diametro femore (distanza condilo femorale mediale-condilo laterale)

 Diametro caviglia (distanza malleolo mediale-laterale)

 Diametro gomiti (distanza condilo mediale-laterale)

 Diametro polso (distanza stylion ulna-stylion radio)

Perimetri corporei

Si misura con il nastro metrico o con la cordella metrica.

Perimetro toracico (Soggetto con mani dietro la nuca. Si misura facendo passare il metro dal

 mesosternale sotto le scapole)

Circonferenza vita WC (Soggetto misurato al termine di un’espirazione. Nastro metrico tra ultima costa e

 cresta iliaca)

Perimetro addominale (misurato a livello dell’ombelico dopo un’espirazione)

 Circonferenza fianchi HC (si misura al max perimetro dei glutei)

 Perimetro braccio (nel punto medio del bicipite. Si misura rilassato e contratto)

 Perimetro avambraccio

 Perimetro polso

 Perimetro coscia (si misura prossimale, mediale e distale)

 Perimetro polpaccio (si misura al max diametro del tricipite surale)

 Perimetro caviglia (si misura prossimamente ai malleoli)

Plicometria

E’ la misura dei pannicoli adiposi situati nelle zone del corpo. Un pannicolo adiposo è lo spessore di una piega

cutanea sommata al tessuto adiposo sottostante in un punto del corpo. Plica = 2 strati di cute + adipe

Si basa sul fatto che il tessuto adiposo sottocutaneo sia proporzionale all’adipe di tutto il corpo.

La variabilità è data da età, sesso, nutrizione, sport, popolazione, ambiente,… (molti altri)

Come si misura?

- Si afferra tra pollice e indice cute e adipe, cercando di scollare i muscoli dalla pelle

- Si avvicinano le dita tenendole perpendicolari

- Applicare il plico metro alla base

La rilevazione deve essere fatta entro 4 sec, esercitando una pressione di 10g/cm2.

La plica può essere presa verticalmente, orizzontalmente o obliquamente a seconda della rilevazione che si vuole

fare.

In che ambiti si usa la plicometria?

La plicometria si usa per:

Valutare lo stato nutrizionale

 Definire la topografia adiposa

 Calcolare il rapporto muscolo-adipe

 Determinare la composizione corporea

 Determinare il rischio a specifiche malattie

I vantaggi della plicometria risiedono nel fatto che non è invasiva, è semplice, rapida ed ha costi contenuti.

L’unico svantaggio può essere quello che se la misurazione è eseguita da un operatore poco esperto, i valori possono

non essere corretti.

Come si può sbagliare la misurazione?

La misura viene effettuata sull’emisoma sbagliato (DX)

 La plica è stata presa in una localizzazione errata alla rilevazione che si vuole ottenere

 La plica è stata mal-scollata

 La rilevazione è stata letta in ritardo o in anticipo

 L’orientamento della plica è sbagliato

Quando le misurazioni sono falsate?

Durante il ciclo mestruale

 Dopo attività fisica

 In seguito ad edema

Le misurazioni sono falsate a causa di un modificato flusso dei liquidi sanguigni.

Principali pliche:

Plica del tricipite: p.to medio tra akromion e olecrano. Misurazione posteriore con plica verticale.

 Plica del bicipite: stessa altezza della plica tricipitale, ma anteriore. Plica verticale.

 Plica dell’avambraccio: Misurazione posteriore nella max circonferenza dell’avambraccio. Plica verticale.

 Plica sottoscapolare: sotto il margine inferiore della scapola. Plica a 45°

 Plica soprailiaca: sulla linea medio ascellare sopra la cresta iliaca. Plica a 45°

 Plica sovra spinale: circa 1-2cm più medialmente alla plica soprailiaca. Plica parallela all’osso.

 Plica pettorale: sulla linea che congiunge piega ascellare al capezzolo. Nell’uomo è nel p.to medio, nella

 donna è nel 1/3 superiore.

Plica medio-ascellare: nel p.to di intersezione tra linea xifo-sternale e medio-ascellare. Plica orizzontale

 Plica addominale: 3cm lateralmente e 1cm inferiormente all’ombelico. Plica orizzontale e verticale.

 Plica della coscia: p.to medio coscia. Plica verticale

 Plica sopra-patellare: 2cm sopra la rotula. Plica verticale

 Plica polpaccio laterale: max circonferenza tricipite surale nella parte laterale. Plica verticale

 Plica polpaccio mediale: max circonferenza tricipite surale nella parte mediale. Plica verticale

Gli indici antropometrici

Gli indici antropometrici sono relazioni fra 2 misure.

-BMI (body mass index)- Si calcola: Peso(kg)/Statura^2 (m)

< 18.5 = sottopeso

Tra 18.6 e 25 = normopeso

Tra 25 e 30 = sovrappeso

>30 = obeso

Un soggetto in buona salute ha un BMI compreso tra 19 e 27. Bisogna tener conto di età e sesso.

A cosa serve?

Indica lo stato di salute

 Ha una correlazione con la % di grasso corporeo

 E’ un indicatore del rischio di mortalità e di malattie.

Quali sono i suoi limiti?

Non ha accuratezza riguardo il rapporto massa magra-massa grass

Dettagli
Publisher
A.A. 2017-2018
10 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/08 Antropologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher samuele9641 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Antropometria umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Bologna o del prof Spiga Federico.