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Bangladesh significa avere un tetto sopra una testa resistente alle piogge, disporre di servizi sanitari e di acqua potabile pulita, avere la capacità di rimborsare

300 taka (8 dollari) alla settimana , che tutti i bambini in età vadano a scuola, che tutta la famiglia faccia tre pasti al giorno e che tutta la famiglia sia sottoposta a

cure mediche.

(grameen diventerà filiale sperimentale della Banca agricola del Bangladesh ,la Bangladesh krishi bank 1977-79)

Contro gli schemi e le rigidità del passato. Grameen ha dovuto lottare accanitamente per instillare nel paese le basi di una controcultura, ed è per questo che

molti osservatori li ritengono gli artefici di una rivoluzione sociale. Il microcredito non solo non apparteneva alla cultura dominante del Bangladesh, ma esso si

scontrava con le pratiche più perniciose come l’istituto della dote, i matrimoni tra bambini ed i maltrattamenti alle donne ( specialmente nelle zone rurali).

Solitamente i capi villaggi, quando Grameen inizia a farsi conoscere, fanno credere che una donna che vi aderisca sconfini nelle prerogative maschili e per

questo alla sua morte non riceverà i sacramenti. E ciò per una donna che non ha nulla è terribile, e quindi, la maggior parte delle volte, rifiutano i prestiti. Dai

capi religiosi nascono, per esempio, le dicerie più strampalate sul conto di Yunus e Grameen (vi convertirà al cristianesimo, vi ruberà la casa e tutto ciò che

avete, se non ripagherete vi legheranno e vi manderanno sul fondo dell’oceano, rapisce le clienti e nessuno le vede più, se dissotterrate un cadavere di un cliente

di grameen lo vedrete marchiato con una croce, è una nuova compagnia delle Indie Orientali che s’inscrive in una cospirazione occidentale mirante a

ricolonizzarci …). Tuttavia, in generale, quando una donna è alle strette , non ha più niente da mangiare ed è costretta a mendicare per nutrire i suoi figli , non

ha nessuno che l’aiuti il marito l’ha abbandonata o entra in grameen o lascia morire di fame i suoi figli. Arrivarono alcune minacce a Grameen e alcune donne,

che avevano visto i benefici della Banca in altri paesi iniziarono a lamentarsi col Mullah per le minacce e si scusò col funzionario permettendogli di tornare nel

villaggio. Anche il consigliere del dipartimento femminile iraniano disse a Yunus che non vi era nulla nella sharia (condanna il prestito con interessi ma essendo

Grameen di proprietà degli styessi clienti gli interesi riscossi appartengono ai clienti stessi ) o nel Corano che contrastasse con l’operato di Grameen. La

ricaduta benefica del microcredito non è solo politica ma anche sociale. In norvegia per esempio , il microcredito è servito alle donne per riportare vita nelle

isole. A chicago e nell’ Arkansas ha aiutato donne che vivevano di assistenza pubblica. Altri nemici: inondazioni e carestie.

Formazione del personale. Per avere un grado di motivazione e attaccamento è importante ricorrere a persone giovani e piene d’entusiosmo. La motivazione e

l’entusiasmo del personale va alimentata con sempre maggiori responsabilità. La formazione di Grameen è semplice ma molto rigorosa: non esistono libri, non

esiste materiale da leggere ma è evidente che nei villaggi del Bangladesh ci siano più cose da imparare sulla vita per i giovani di quante se ne possano trovare

nelle pagine di qualsiasi libro. I candidati prescelti si presentano ad un seminario i due giorni, successivamente verrano smistati in varie agenzie, alle quali

resteranno aggregati per sei mesi e dove dovranno osservare ogni singola cosa. Quando l’addestramento sarà finito essi avranno il compito di costruire una

propria agenzia che dovrà essere in tutto e per tutto migliore di quella nella quale sono stati formati. Grameen non vuole che i suoi candidati si adeguino ad un

unico modello ma ritengono importante che essi mantengano le proprie caratteristiche individuali perche dalla diversità nasce la forza. In un contesto troppo

rigido non c’è spazio alla creatività ed inoltre in periodi di crisi c’è più probabilità che fallisca un’organizzazione nella quale tutti la pensano allo stesso modo .

Il 2 ottobre 1983 il progetto Grameen divenne finalmente la Banca Grameen, una banca indipendente

Il modello Grameen è esportabile? Quando si parla di esportare Grameen ovviamente non si pensa di esportarlo tale quale ma riprodurre i caratteri essenziali

della sua formula. Anche alcune delle sedici risoluzioni in alcuni paesi possono non significare nulla ( in america può non avere senso prescrivere di coltivare

ortaggi o di non pagare la dote). Punto fondamentale è il tasso di recupero che si deve avvicinare al 100%. Un altro elemento è la giusta individuazione degli

interlocutori. Ed il consiglio è quello di iniziare dal 25% più povero della popolazione, in particolare dalle donne bisognose. Chiunque voglia avviare un

progetto Grameen dovrebbe frequentare un corso di formazione per prepararsi ad affrontare qualsiasi eventuale problema. Attualmente sono 58 i paesi che

ospitano programmi di credito ispirati a Grameen. Africa: Burkina Faso, Ciad, Egito, Etiopia, Ghana, Kenia, Lesotho, Mali, Malawi, Marocco, Mauritania,

Nigeria, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Somalia, Sudafrica, Sudan, Tanzania, Togo, Uganda, Zanzibar, Zimbabwe. Asia: Afghanistan, Bangladesh,

Buthan, Cambogia, Cina, Fiji, Filippine, India, Indonesia, Kirgizistan, Libano, Malesia, Nepal, Pakistan, Sri Lanka, Vietnam. Australasia: Papuasia-Nuova

Guinea. Europa: Albania, Francia, Norvegia, Olanda. America: Argentina, Bolivia, Brasile,Canada, Cile, Colombia, Ecuador, El Salvador, Giamaica,

Guatemala, Guyana, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Stati Uniti ( particolare appoggio di Bill Clinton e signora allora governatore dell’Arkansans /

ghetti di Chicago / incontro con Results ( gruppo di pressione popolare che ha sempre cercato il modo di far comunicare i cittadini col governo ( la tecnologia

riduce le distanze) legami Results e Grameen molto forti ) –

Alcune riflessioni in tema di economia. La disoccupazione è una delle piaghe della società moderna. Anche nei paesi più industrializzati ci si trova

nell’impossibilità di fornire a tutti un impiego. Nei paesi degli States e nei paesi europei i governatori ed i presidenti hanno tentato di creare occupazione

attirando grandi industrie che tuttavia non risolvono il problema, anzi generano inquinamento e rimandano i profitti verso i paesi di provenienza. Il lavoro

indipendente invece non presenta nessuno di questi svantaggi e restituisce alla persona una più ampia possibilità d’incidere sul proprio destino. (rispetto al

lavoro salariato è più flessibile, mi offre la possibilità di trasformare un hoby o una personale abilità in una fonte di guadagno, creare un lavoro indipendente

costa molto meno alla comunità che far vivere la gente di assistenza pubblica…). Lo scrittore offre un’analisi del liberalismo. Per quanto il settore privato sia

condannabile per molti errori, a differenza del settore pubblico esso è aperto a tutti , anche a coloro che non sono principalmente interessati al profitto. Il settore

pubblico, secondo Yunus, non è stato all’altezza dei suoi compiti , e malgrado gli sforzi fatti la burocrazia generata dall’assistenzialismo, le protezioni

economiche, politiche, la corruzione, la mancanza di trasparenza l’hanno messo fuori gioco. Non sono i poveri a creare la povertà, bensì le strutture socialei e le

politiche da esse adottate. Se si modificano le strutture come Grameen ha fatto in Bangladesh la vita dei poveri ne sarà conseguentemente modificata. Grameen

auspica un minore intervento da parte dello stato, riducendo molto la sua presenza; sostiene l’economia di mercato e promuove istituzioni che favoriscono la

creazione d’imprese.(quindi dev’essere di destra?) Grameen si batte per la conquista di obiettivi sociali: eliminare la povertà, fornire istruzione ed assistenza

sanitaria ed opportunità di lavoro a tutti, giungere alla parità dei sessi rafforzando il potere delle donne e garantire il benessere degli anziani. Grameen sogna un

mondo senza poveri e senza elemosine. Grameen disapprova il quadro istituzionale esistente e condanna le imprese basate sulla cupidigia. Vuole vincere sulla

concorrenza creando imprese guidate dall’impegno sociale. Grameen non crede nel liberismo selvaggio. (ma quindi dev’essere di sinistra? ). La verità è che la

posizione di Grameen è difficilmente classificabile con le tradizionali etichette politiche e pur essendo a cavallo fra settore pubblico e privato nega entrambi

operando per la creazione di un settore “privato guidato dall’impegno sociale”.

Istruzione e formazione per i poveri. Grameen, al contrario di molte altre organizzazioni, concede prestiti senza richiedere competenze specifiche. Parte dal

presupposto che tutti gli esseri umani hanno come capacità quella di sopravvivere e quindi si cerca di puntare sulle competenze che già hanno. Solitamente le

ONG sottopongono i poveri a programmi di formazione come se non fossero dotati di alcuna capacità. Per lo più molti di questi programmi sono nocivi in

quanto ogni persona ha un proprio schema d’apprendimento e l’apprendimento formale può divenire quindi un’esperienza traumatizzante. Chi lotta contro la

povertà sostiene che l’informazione sia indispensabile. Tuttavia i poveri non sono poveri in quanto poco istruiti ma in quanto non riescano ad avere profitti. Ad

ogni modo i clienti di Grameen spesso e volentieri esprimono il desiderio di essere formati e ritengono l’istruzione un mezzo fondamentale per rompere la

catena della povertà ( nelle sedici risoluzioni 7° Grameen controlla la frequenza dei bambini nelle scuole)

Problema demografico. Secondo gli esperti il Bangladesh è povero perché troppo popolato. In effetti si ha una densità di popolazione altissima. ( come se nelle

americhe fosse concentrata tutta la popolazione mondiale) Tuttavia l’aumento demografico non va di pari passo con la povertà; dall’indipendenza infatti la

popolazione è raddoppiata ma si è anche assistito ad un miglioramento del tenore di vita. Gli organismi internazionali si preoccupa più di terrorizzare la gente e

a spingerla a ridurre la capacità procreativa quando sarebbe meglio intervenire sul piano socio-economico. Infatti, secondo una recente ricerca dell’ONU, la

natalità diminuisce quando le donne ottengono la parità di genere se il microcredito riesce a portare un certo livello di consapevolezza, allora perché gli stati

non lo promuovono? Andrebbero riformulate le priorità di questi.

(yunus sottolinea come la questione dei poveri sia completamente trascurata dagli economisti, i quali nelle loro analisi e risoluzioni, considerano

solamente il lavoro salariato e le economie di moneta, eludendo la di

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Publisher
A.A. 2014-2015
10 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher sasammy di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Antropologia culturale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Paltrinieri Anna Casella.