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SUBIETTIVO è COSTRETTO A MODFIICARSI IN BASE A QUELLO NO
SPECIALIZZAZIONE ORGANICA MA PRODUCENDO TECNICHE SI CREA UNA
NATURA
Pico della mirandola: dio creò l’uomo quasi libero artefice di sé stesso, no forma
organica determinata ma lo creò in modo tale che potesse decidere se alzarsi
con l’intelletto o abbassarsi come i bruti.
Condizione della crisi. Tutte le cose che abbiamo detto diventa no esplosive nel
contesto tardo moderno. Uomo che dai primi decenni 800 fino ad oggi. Uomo
che h attraverso varie culture tra l’800 e oggi. 2 sistemi vanno
frammentandosi: io/self. Perché uso io o self. Io soggetto di una frase (cogito
ergo sum, penso dunque sono. Qui l’io, ego è forte e assume il proprio essere
pensante come verità. Il grado di verità che devo misurare lo rapporto al grado
di certezza che ho dicendo penso dunque sono. Sono talmente certo di ciò che
passo usarlo come metro.)
Self: riflessivo e complemento oggetto. L’io giustifica se stesso; il self diventa
oggetto delle cure di qualcun altro, diventa fragile ed esposto alle difficoltà. Se
dico io dimensione di forza e dominio. L’io entra in crisi e non è più dominatore
al punto di aver bisogno di cura (self).
Quella della slide prima verità semplice: proposizione ver attesta dal fatto:
verità conformità tra detto e pensato e i fatti. Adaequatio rei et intellectus. Ci
son verità anche difficile.
Bonhoeffer: bambino padre ubriaco. I compagni lo prendono in giro: il
bambino dice che non è vero. Il commento che fa il filosofo è possiamo dire che
è vero o falso. Da un punto di vista di una verità sottile in realtà esprime
l’affetto, esprimendo l verità della relazione. Che nega la verità immediata,
semplice.
Uomo in crisi per assenza di appoggio sull’io e sulla verità. Come mai questi
due macro concetti entrano in crisi?
Massificazione- individualismo: massa che inghiotte il singolo individuo,
omologazione, tutti uguali. (prodotto esclusivo ma ce l’abbiamo tutti),
l’individuo scompare, comunicazione immediata che non tiene conto
delle differenze personali. Individualismo: agisco in base a ciò che provo
io sento io non è più Cartesio ma si differenzia in base ad ogni essere
umano.
Decomposizione delle forme associative: effetto collaterale dissolversi
delle forme di società di forme sociali come la comunità ampia dello
stato, la crisi dello stato (democrazie ai totalitarismi, ridefinizione della
forma stato degli ultimi anni, dibattito sul sovranismo, Brexit crisi forma
associativa Europa) (famiglia patriarcale alla famiglia nucleare alla
famiglia allargata alla famiglia arcobaleno.
Capovolgimento del rapporto uomo-cose: l tecnica è il mezzo o il fine?
Sofisticatezza dei mezzi raggiungimento fini senza scopo. Uomo
asservito alla cosa alla tecnica perché definisce gli scopi della sua vita.
Non sono padrone ma è la tecnica che determina la mia vita. Quanto
decidiamo noi di aprire il telefono in pausa o quanto sia implicito aprirlo?
Quanto è necessario e quanto la necessità ci sovrasta?
Disagio dell’immanenza: l’uomo che esce non ha nemmeno i quattro
picchetti per una tenda, essere esposti e sperimentare la solitudine
(massificazione non riconosco l’altro). Rispetto a questa situazione
problematica percorriamo una strada. Soluzione: indagine sul concetto di
persona troveremo meccanismi attraverso i quali mi riconosco (riconoscenza
del sé) e relazioni.
TERMINI CHIAVE – GLOSSARIO
Articolare in modo essenziale alcuni termini che useremo e su cui torneremo.
Devono essere compresi per essere utilizzati in altri contesti.
1. DISAGIO DELL’IMMANENZA (NO TRASCENDENZA)
Immanenza opposto di trascendenza, contesto in quale la verità il senso
l’orizzonte vengono ricavati dall0intenro del nostro mondo, persona
individualità. Ciò provoca disagio non ci fa stare bene, decidiamo la
nostra vita in autonomia ma questa fiducia non ci garantisce fiducia.
CHARLES TAYLOR
Disagio nel fatto che se riconduco tutto al contesto di vita il rischio è che
non ci sia nulla si significativo oltre a me stesso, rischio di eliminare tutto
ciò che non è riconducile a me stesso rischio di capire che non ho tanta
fiducia.
Io crea verità per sé ma pretendo che quella verità sia oggettiva.
Ciascuno crea una verità su misura, vuole pretende che sia valida
universalmente. Risultato relativismo, no punti di incontro, ciascuno
pretende di avere ragione. Cause: no psico o socio ma filo. Dove le
troviamo? Passaggio epocale: concezione funzionale di uomo alla
concezione di uomo come individuo. Concezione funzionale: tipicamente
antica greco cristiana origine nella grecità. V sec a.C. Atene concezione
condivisa dalla mentalità greca (Platone, Aristotele e Socrate). Che cos’è
il bene per l’uomo? Per rispondere dicono che dobbiamo porci un’altra
domanda chi è l’uomo? Qual è l’ergon dell’uomo? Qual è la funzione
dell’uomo? È esercitare la parte razionale dell’uomo, l’anima dotata di
logos. Un uomo sarà buono quando eserciterà la ragione. Il bene per
l’uomo in questo caso è dentro il suo ergon. Diciamo che è buono quando
sviluppa il suo ergon più proprio. Il bene dipende dalla sua essenza. Un
uomo è un cattivo quando contravviene la sua natura. Questa concezione
resiste fino all’illuminismo con gli autori tipo Diderot Kiergaard etc ciò che
è bene non è ciò che p bene per l’uomo ma ciò che è bene per me. Chi
dice che una cosa è buona? Io come individuo diverso da ogni altro.
Cambiamento di straordinaria portata. in base a criteri contrastanti alla
razionalità: soggettivismo irrazionalistico. In base a cosa decido?
Nietzsche e Freud. Nietzsche dobbiamo passare dal così fu al così volli sia
fosse. Mi è capitato devo subire (così fu) a ho deciso io quello che mi è
capitato, lo tratto come se fosse una mia decisione, prendo in mano le
redini della mia vita. (il peso più grande) per Freud è l’inconscio:
dimensione non controllata dalla ragione dall’io. Servitore di tre padroni,
non ha uno spazio. Padroni: es, super io e esterno. Stabilire relazione tra
filosofia e altre scienze dell’uomo, nasce in mezzo alla crisi, soluzione
persona
DISAGIO DELL’IMMANENZA.
Il problema è che questa dimensione individualistica prescinde da un orizzonte
comune e si impone un soggettivismo che fa appello prevalentemente alla
sfera emotiva per decidere. 2 casi di Nietzsche e Freud.
Immanenza provoca condizione di disagio/difficoltà perché facciamo fatica a
non avere punti di riferimenti. Si presenta almeno in 4 forme: nichilismo,
relativismo, narcisismo e atomismo sociale. Categorie attraverso le quali
cerchiamo di conoscere il mondo nel quale viviamo per capire le caratteristiche
dei propri interlocutori.
NICHILISMO
Radicale e profonda. Dal punto di vista storico: la prima seria traccia di
nichilismo contemporaneo turgenev in padri e figli romanzo piacevole si legge
agevolmente. In questo romanzo anni 60 dell’800 compare un protagonista
nichilista: in nome della scienza (giovane medico) fa piazza pulita dei valori
della tradizione, la distrugge e si affida solo all’apporto della scienza e della
tecnica. Il secondo punto essenziale è Nietzsche che distrugge tutte le
certezze. Filosofare con il martello. Precarietà contingente sociale e psicologica
dal punto di vista filosofico diventa più profonda. È la condizione umana che è
precaria e non avendo principi a cui affidarmi la precarietà diventa assoluta
(precarietà maggiore: morte.). non c’è un’essenza delle cose, cos’è l’uomo?
L’uomo è un animale destinato a soffrire e morire. Non c’è una cosa in sé, non
c’è un sostegno non c’è un’ancora di salvataggio. Dürrenmatt il tunnel. Sale sul
treno e il treno imbocca il tunnel e questo tunnel non finisce. L’impiegato non
vede l’uscita del tunnel, il treno va più veloce e va talmente veloce che si
spacca ma non c’è una fine del tunnel, viene risucchiato dal nulla. Non è
definibile, non ci sono punti di riferimento. Risucchiati dalla vita senza che noi
lo vogliamo. Esempio del lago. Cosa significa? I valori supremi si svalutano.
Valori principali sono quelli platonici e quelli cristiani. Come mai sono qua se io
non ho deciso di venire al mondo? L’uomo moderno credere in valori alterni, si
avverte il vuoto che ci risucchia e la povertà dei valori. Conosce l’origine dei
valori per non crederci più. La fede non c’è più. Non si crede a nessun valore.
Tutto ciò di concretizza nel 125 della gaia scienza detto dell’uomo folle.
Lanterna è la ragione ed è accesa di giorno quindi inutile. Dio è stato ucciso,
spugna che cancella orizzonte, si precipita in un infinito nulla. Morte di dio killer
gli uomini. Affinità con secolarizzazione e laicizzazione dei valori. Quando
intende dio non intende solo la tradizione cristiana ma anche quella platonica
paolina, da Platone e il modo in cui san paolo ha trasmesso i valori cristiani.
Metafisica andare di là del mondo fisico passandovi attraverso. La radice della
filosofia occidentale è metafisica tipo Platone. La seconda navigazione (prima
la navigazione a vela) noi spieghiamo la realtà con le robe fisiche. Ma il vento
può venire meno, non posso affidarmi alla prima navigazione ma alla seconda:
remi. Se la fisica non spiega più uso la metafisica. (es. cos’è una cosa bella??
Rischio relatività. Possiamo però affidarci all’idea di bellezza che vale per sé
stessa che non dipende dallo sguardo di ciascuno). Cristianesimo paolino
mediato da san paolo Nietzsche luterano quindi epistola ai romani di san paolo,
quel paolino: dio come giudice spietato che fa sentire il peso del peccato sul
credente. 1883 un mondo dietro il mondo. Platone ha inventato un mondo
dietro il mondo perché il nostro mondo non si spiega da sé allora si è inventato
il mondo delle idee. Questo mondo metafisico mi conferma che il mondo vero è
privo di valori non ha senso è nulla. Ha bisogno di un altro mondo per avere
spiegazione. Ecco la radice nichilistica è dentro la metafisica stessa.
Essere è condizione nel quale tutte le cose che sono si trovano. Tutto ciò che è
si trova, è l