Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Patrimonio comune e interazione sociale
Patrimonio comune significa rendere accessibile e condiviso un "tessuto" che permette l'interazione sociale, che si attiva nelle nuove generazioni con la conoscenza dei tratti culturali presenti nelle collezioni museali di etnografici.
Antropologia e servizio sociale
Si sono individuati quattro aspetti che possono essere ricondotti al servizio sociale. Il primo parte dal concetto di conoscenza, in quanto permette l'acquisizione di saperi che possono rendere migliore il lavoro dell'assistente sociale. Il secondo parte dalle considerazioni fatte da Tullio Tentori nell'articolo apparso sulla Rivista del servizio sociale nel 1962; Tentori continua sostenendo che l'aiuto dell'antropologia al servizio sociale comprende anche il superamento di stereotipi culturali e la comprensione dei valori. Il terzo aspetto riguarda, da parte degli assistenti sociali, il cosiddetto aumento delle competenze culturali. Il termine è stato
Proposto da diversi autori per sottolineare la necessità di accrescere le conoscenze antropologiche relative alle diverse rappresentazioni dellapersona, del legame sociale e della morte relativa alle società altre. L'ultimo aspetto è l'intervento dell'antropologia, di cui si può parlare quando le conoscenze di questa disciplina vengono utilizzate per "un problema" o rispondere ai bisogni di una comunità. A questo fine si può elaborare e pianificare una strategia d'intervento che s'ispira a un modello concettuale antropologico, a una conoscenza etnografica di una comunità, a un'identificazione degli obiettivi e ad una pianificazione del processo di intervento.
LEZIONE 03305. Etica nella ricerca sociale
L'antropologia, o meglio lo studio dell'uomo e dell'emersione dei fatti sociali e dei simboli che l'uomo assegna agli eventi, dipende da una etica che le fornisce l'apparato
epistemologico che glipermette di attivarsi. Attivazione o comprensione che dipende da un'etica consapevole. I sistemisimbolici si muovono in apparati strutturali, una tra tutte le forme religiose, che storicizzatevengono interpretate dagli essere umani attraverso i simboli e i riti. Cambiando il sistema simbolicosi cambi l'idea di uomo, anthropos, e l'interpretazione del suo vivere ed agire si instaura in unadiversa tipologia di etica. Etica che vede l'uomo, tout court, al centro della vita come protagonistaattento al proprio vissuto ma, anche, attento ai cambiamenti che avvengono in un'otticamulticulturale e comunicativa. Multiculturale nel senso di comprensione dei cambiamenti globalifuturi di eventi storici; comunicativa nel senso di capacità di relazione tra gli individui e tra individuie gruppi.
LEZIONE 03406. Commentare le tre fasi del termine Diaspora
La diaspora si riferisce a una popolazione che condivide il proprio patrimonio culturale e i
Propritratti culturali in modo comune con altri suoi membri in diverse parti del mondo. La prima fase dell'uso classico del termine principalmente limitato allo studio dell'esperienza ebraica. Escludendo alcuni riferimenti casuali precedenti, il significato classico è stato sistematicamente esteso. Retrospettivamente e senza consenso completo, i palestinesi sono stati successivamente aggiunti a questo gruppo. Nella seconda fase, dagli anni 80 in poi, William Safran, sosteneva che la diaspora si potesse spiegare come una "struttura metaforica", che disegna un qualcosa di metaforico che si rivolge a diversi simboli, riti, visioni del mondo. Un altro punto sollevato è il termine ora disegnato per la vasta gamma di popoli diversi che hanno applicato il termine a se stessi. Nella terza fase, mentre gli anni 90, è stata contrassegnata da una marcata critica sociale ai teorici della seconda fase. I teorici della terza fase sono stati influenzati dalle tinture post moderne.
Cercando di destrutturare i due principali elementi costruttivi, la patria e la comunità etnica religiosa. Alla fine del secolo scorso è iniziata l'attuale fase di consolidamento, le critiche sociali sono state viste come un modo per mettere in pericolo e di svuotare la nozione di diaspore e di limitare il suo potere analitico e descrittivo. La fase di consolidamento è contrassegnata da una riaffermazione dell'idea di diaspora, che include i suoi elementi fondamentali, le caratteristiche comuni e tipi ideali.
LEZIONE 03505. La diaspora di William Safran
William Safran ha fatto fare un grande passo avanti nel studio e nel concetto di Diaspora teorizzando un elenco delle principali caratteristiche delle diaspore. Il concetto di diaspora può essere applicato quando i membri di una "comunità di minoranze espatriate" condividono diverse delle seguenti caratteristiche: loro o i loro antenati sono stati dispersi da un "centro".
originale a due o più regioni- straniere; mantengono una memoria, una visione o un mito collettivo sulla loro originale patria- compresa la sua posizione, storia e risultati; credono di non essere - e forse non potranno mai essere - pienamente accettati nelle loro- società ospitanti e quindi rimangono parzialmente separati; la loro casa ancestrale è idealizzata e si ritiene che, quando le condizioni saranno- favorevoli o loro o i loro discendenti (le generazioni successive alla migrazione o alladiaspora ndr) dovrebbero tornare; credono che tutti i membri della diaspora dovrebbero impegnarsi al mantenimento o al- ripristino della patria originale e della sua sicurezza e prosperità; continuano in vari modi a relazionarsi con quella patria e la loro coscienza etno-sociale e la- solidarietà è un modo importante e ben definito dall'esistenza di tale relazione.
06. La diaspora di Robin CohenRobin Cohen ho delineato cinque tipi di diaspora
moderna:Vittime di Diaspora: Ebrei, africani, armeni. Molto si è discusso sull'includere anche- irlandesi e palestinesi. Molto gruppi di rifugiati contemporanei sono vittime della diaspora, ma deve passare del tempo per vedere se tornano nelle loro terre d'origine o si assimilano nelle terre ospitanti, si creolizzano o si mobilitano come diasporici. Diaspora Lavorativa: Indiani con contratto di lavoro. C'è un dibattito anche su: cinese e- giapponese; Turchi, italiani, nordafricani. Molti altri potrebbero essere inclusi. Un'altra espressione sinonimo è "diaspora proletaria". Diaspora dovuta all'imperialismo o alla conquista coloniale: russi, potenze coloniali diverse- dalla Gran Bretagna. Altre espressioni sinonimi sono "colono" o diaspore "coloniali". Diaspora per Commercio: Libanese, cinese e si discute anche di: veneziani, indiani uomini- d'affari e professionisti, cinesi, giapponesi. 07. Il concetto diDiaspora di William Safran e Robin Cohen
LEZIONE 03605. La diaspora: analizzare il termine e descrivere le diverse teorie
La diaspora si riferisce a una popolazione che condivide il proprio patrimonio culturale e i propri tratti culturali in modo comune con altri suoi membri in diverse parti del mondo. La prima fase dell'uso classico del termine principalmente limitato allo studio dell'esperienza ebraica. Escludendo alcuni riferimenti casuali precedenti, il significato classico è stato sistematicamente esteso. Retrospettivamente e senza consenso completo, i palestinesi sono stati successivamente aggiunti a questo gruppo. Nella seconda fase, dagli anni 80 in poi, William Safran sosteneva che la diaspora si potesse spiegare come una "struttura metaforica", che disegna un qualcosa di metaforico che si rivolge a diversi simboli, riti, visioni del mondo. Un altro punto sollevato è il termine ora disegnato per la vasta gamma di popoli diversi che hanno
applicato il termine a se stessi. Nella terza fase, mentre gli anni 90, è stata contrassegnata da una marcata critica sociale ai teorici della seconda fase. I teorici della terza fase sono stati influenzati dalle tinture post moderne cercando di destrutturare i due principali elementi costruttivi, la patria e la comunità etnica religiosa. Alla fine del secolo scorso è iniziata l'attuale fase di consolidamento, le critiche sociali sono state viste come un modo per mettere in pericolo e di svuotare la nozione di diaspora e di limitare il suo potere analitico e descrittivo. La fase di consolidamento è contrassegnata da una riaffermazione dell'idea di diaspora, che include i suoi elementi fondamentali, le caratteristiche comuni e tipi ideali. 06. La diaspora secondo Steven Vertovec Steven Vertovec teorizza il significato di "diaspora": All'interno di una varietà di discipline accademiche. I recenti studi sull'argomentoforma di produzione culturale Infine, il concetto di "diaspora" può essere inteso come una modalità di produzione culturale. In questo contesto, si fa riferimento alla capacità delle comunità di diaspora di creare e diffondere forme culturali uniche, che spesso si mescolano e si influenzano reciprocamente con le culture delle società ospitanti. Questi tre significati del concetto di "diaspora" sono utili per comprendere e analizzare i processi e gli sviluppi che si verificano nelle diverse regioni dell'Asia meridionale al di fuori dell'Asia meridionale. Ognuno di essi offre una prospettiva diversa e contribuisce alla nostra comprensione delle dinamiche sociali, delle identità e delle produzioni culturali che caratterizzano le comunità di diaspora.modalità di produzione culturale Questo insieme finale di significati, che vari scrittori hanno attribuito alla nozione di "diaspora" vengono generalmente trasmessi nelle discussioni sulla globalizzazione.
LEZIONE 03707. Frantz Fanon
Nasce nel 1925 nel capitale della Martinica (Colonia francese nel Mar dei Caraibi, considerata oltre mare fino all'inizio del 1600). La lingua ufficiale è il francese misto creolo, una lingua mischia tra francese e dialetti africani. Fanon sarà disincentivato a parlare di creolo durante i suoi anni di studio poiché considerata lingua del popolo, ma lui anche in importanti testi parla una lingua locale (Il negro e L'altro, Pelle nera Maschere bianche). Studio nella capitale, Fort de France, fino allo scoppio della seconda guerra mondiale e comincio a comprendere come si trasforma e si dilaga il razzismo. Cerca di fuggire per arruolarsi con le forze francesi ma dovrà aspettare per poter partecipare alla guerra.
sotto la bandiera francese. Tornato dalla battaglia si iscrisse alla scuola superiore per conseguire il diploma e continuare gli studi universitari.