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I MASAI
Sono una società di pastori dell'Africa orientale e vivono ai confini tra il Kenya e la Tanzania, in cui c'è un parco dove vivono loro che non è stato toccato dall'essere umano. Appartengono ad un insieme di gruppi che parlano le lingue del gruppo MAA, dove sono tutte società di pastori che condividono una struttura sociale abbastanza simile.
Popolazione: è rappresentata una piramide con la base larga perché ci sono molti bambini, ma hanno una punta stretta perché c'è molta mortalità (la nostra è l'opposto).
Circoncisione: si pratica la circoncisione e prima di essa non c'è la distinzione tra maschi e femmine. Nella fase iniziale esistono solo i "non circoncisi" che non hanno un genere, come in Inghilterra che i bambini sono chiamati tutti con il nome "Child". Quando si arriva alla pubertà, che per le ragazze significa il ciclo e i ragazzi si sviluppano,
questi ultimi viene tagliato il prepuzio e alle ragazze vengono tagliate le grandi labbra (ora la seconda non si pratica più). I ragazzi circoncisi non sono adulti ma sono “moran” e devono vivere per conto loro (lasciano il recinto domestico) e tutti insieme vanno a vivere nella Savana, dove devono cacciare gli animali selvaggi; in questa fase non possono sposarsi ma hanno delle avventure sessuali sia con donne non circoncise che circoncise e sposate. Questo periodo dura 10 anni e si conclude con una grande cerimonia che si chiama “Eunoto” durante la quale gli anziani dichiarano finito il periodo del “moranato”, i maschi quindi diventano adulti e possono sposarsi cambiando il loro nome in patriarchi. Possono però sposare solo le ragazze appena circoncise che quindi sposeranno uomini con più o meno 10 anni in più di loro.
Società
La struttura della loro società divisa in varie fasi produce automaticamente delle relazioni altamente asimmetriche,
Infatti non c'è l'uguaglianza di genere che abbiamo trovato nei Khoi-San. Anche dal punto di vista giuridico i patriarchi esercitano una forma di potere sia nei confronti delle donne che nei confronti dei bambini, le donne non hanno nessuna autonomia come i bambini non circoncisi. Il patriarca possiede anche il bestiame.
Moran
In questa struttura i Moran sono indipendenti ma non possono nemmeno possedere nulla, in questo periodo i ragazzi infrangono tutte le regole che quando saranno adulti dovranno rispettare. È una fase liminare in cui sono ai margini della società durante la quale si sviluppano dei rapporti di fratellanza tra i vari membri del gruppo. Curano molto il loro corpo e le danze perché le ragazze li scelgono in base alla danza e alla bellezza del loro corpo. Nel caso il villaggio venisse attaccato i Moran devono tornare per aiutare il villaggio.
Donne
Sono chiamate Enkitorria che significa "dipendenza" ed è utilizzato anche per
Indicare il bestiame e i bambini. Il passaggio dall'infanzia all'età adulta non segna un'acquisizione di diritti e proprietà, se rimangono vedove dipenderanno comunque o da un figlio o dal fratello del marito. La circoncisione femminile serve per far sì che diventino fertili, viene fatta dalle donne più anziane.
Matrimonio e sessualità. Qui il matrimonio crea alleanze tra i gruppi mentre la sessualità è personale quindi c'è una certa tolleranza verso l'adulterio anche se la legge lo vieta. Anche qui i matrimoni sono poligamici.
Modificazioni genitali femminili:
- Clitoridectomia: ovvero l'ablazione del clitoride visto come la parte maschile delle donne;
- Escissione parziale o totale del clitoride e delle piccole labbra con o senza escissione delle grandi labbra;
- Infibulazione: sutura dei lembi della vagina che lascia una piccola apertura per la fuoriuscita dell'urina e del sangue mestruale.
• Altre procedure dolorose praticate sui genitali femminili.
Distinzione tra genere e sesso
È il processo che attribuisce un sesso biologico ai neonati e si fonda sul patrimonio genetico.
Il genere invece in italiano è un termine molto generale, ma quando si parla di genere rispetto al maschile e al femminile facciamo riferimento alla dimensione grammaticale e distinguendo il sesso dal genere ci rendiamo conto che con i riti di passaggio la femminilità e la mascolinità vengono costruiti secondo dei modelli che variano da cultura a cultura.
È molto importante tenere distinta la dimensione biologica (sesso) da quella storico culturale (genere).
SOCIETÀ CENTRALIZZATE
Come società centralizzata utilizzeremo il Ruanda.
Le società centralizzate sono società che basano la loro economia sull'agricoltura e sull'industria, l'economia agricola è fondamentale per tenere la
centralizzazione agricola. L'agricoltura consente di produrre un surplus che può essere utilizzato per mantenere delle persone che non lavorano i campi e fanno altri lavori al servizio della società. Si crea quindi un'economia più produttiva che consente alla popolazione di aumentare e consente anche lo sviluppo di una forma di solidarietà organica, ovvero che ognuno ha il suo compito specializzato e aiuta gli altri, questo fa in modo che la società si mantenga e progredisca. La produzione agricola consente di avere dei ruoli politici perché sono società ampie che per funzionare hanno bisogno di una struttura che le governi. Un altro aspetto importante della centralizzazione è l'organizzazione territoriale perché occupa territori più vasti, questo territorio è organizzato con dei centri (capitali) in cui risiede il sovrano. La città è fondamentale nelle città centralizzate anche
Il Ruanda è una società centralizzata africana, si trova nell'Africa subSahariana i cui ci sono una serie di laghi tra cui il Lago Victoria da cui nasce il Nilo.
In questa zona per varie ragioni si sono sviluppate molte società centralizzate, perché è una regione sull'equatore che sorge su un altopiano e la combinazione di questi due fattori crea un clima molto piovoso, che fertilizza il terreno e lo rende adatto all'agricoltura e al pascolo.
La fertilità di questa regione ha permesso il passaggio alla società centralizzata, l'arrivo degli europei ha imposto dei confini che hanno diviso le popolazioni che c'erano creando cinque regioni postcoloniali, il Ruanda era un regno che aveva gli stessi confini già prima degli europei.
Arrivarono prima i tedeschi e poi i belgi che decisero di mantenere i confini del Ruanda e del Burundi uguali ai confini precoloniali.
Agricoltura è un
paese di colline altissime e molto verdi dove la foresta equatoriale è stata disboscata per lasciare spazio ai campi da coltivare, queste popolazioni adottano una tecnica chiamata "taglia e brucia" dove brucando gli alberi creano terreno fertile che viene coltivato fino a quando non si impoverisce, una volta impoverito si spostano e coltivano da altre parti fertili e questo ha fatto sì che si disboscasse tutto.
L'arrivo della banana dall'Indonesia ha creato una produzione continua e massiccia e questo ha fatto sì che la popolazione sia aumentata. Ora in Ruanda si coltivano molte piante che vengono poi portate in Europa come il caffè, il tè e la canna da zucchero.
Allevamento
Ci sono anche i pastori, infatti accanto all'agricoltura si sviluppa anche qualche secolo dopo una forma di pastoralismo estensivo. Sono altri gruppi però che gestiscono l'allevamento, le due economie si sono fuse e si scambiano i beni che producono.
ancora oggi si trovano gruppi di pastori e di agricoltori che convivono. Si allevano molto le Vacche dell'Ankole che non producono molto latte ma vengono considerate delle ricchezze anche per gli scambi matrimoniali ad esempio.Regno precoloniale
Le società prima erano lignatico-segmentaria e quindi organizzate sui clan. Si hanno poche informazioni prima dell'arrivo degli arabi che andarono per cercare schiavi, la ricostruzione è difficile ma è possibile attraverso l'oralità. Esistevano delle figure di specialisti della memoria che ricordavano le genealogie dei sovrani e mandavano a memoria dei poemi epici attraverso le quali venivano tramandate le gesta degli eroi.Passaggio dai clan alla centralizzazione
Noi sappiamo che attorno al quattordicesimo secolo emergono i primi regni basati su dei clan patrilineari che si spostavano sul territorio e che ad un certo punto si coalizzano per dar vita a dei regni, questo avviene sulla spinta delle migrazioni eDella crescita demografica dovuta alle ragioni biologiche. A questo punto emergono società di un tipo nuovo in cui è presente un capo supremo, questo passaggio avviene prima in Uganda intorno al 1600. Il Ruanda si dà una forma centralizzata molto ben strutturata in cui vi è un Mwuami che è un sovrano ma non un dittatore, infatti condivideva il potere con altre figure importanti. Ai vertici del regno c'era il Mwuami che regnava assieme a due donne: sua madre e sua sorellastra; la madre ha un ruolo molto importante perché lo controlla e fa in modo che lui non abusi del suo potere. Sono poligamici quindi il sovrano aveva molte sorellastre perché solo il padre era lo stesso. Esistevano anche i ministri e i capi territoriali.
Stratificazione sociale. In tutta la regione si sviluppano l'agricoltura e il pastoralismo e in Ruanda ci sono anche dei gruppi pigmei (Twa); in epoca precoloniale coesistevano pacificamente ma c'era una gerarchia.
Perché tutti i capi erano pastori (Tutsi), il popolo erano i contadini (Hutu) con una piccola percentuale di Twa. C'era lo scambio di beni tra queste classi e i signori controllavano i contadini attraverso un contratto (Ubuhake) che ricorda la relazione vassallatica beneficiaria del feudalesimo europeo, in cui il signore Tutsi regalava del bestiame a un Hutu che in cambio gli dava i suoi prodotti, il signore proteggeva anche il contadino dalle violenze. Erano gruppi endogami ma poteva anche avvenire che ci si sposasse tra classi e si poteva anche cambiare classe nel senso che se un uomo Hutu sposava una Tutsi poteva diventare come lei se riusciva ad avere abbastanza bestiame. I Twa avevano delle funzioni nel regno, vivevano nella capitale e avevano la funzione di poliziotti o di musicisti/giocolieri. La capitale si spostava, cioè quando il Re moriva veniva distrutta e ricostruita in un altro luogo per disperdere il potere in tutto il regno.