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KARL MARX E L'ORIGINE DELLA CLASSE
La teoria CONFLITTUALISTA più influente è stata elaborata da MARX e da ENGELS. Essi hanno visto con i propri occhi la situazione di povertà di alcune città inglesi durante la rivoluzione industriale e i 2 studiosi conclusero che i proprietari terrieri e i proprietari delle fabbriche usavano il controllo delle proprie risorse per poi lasciare i contadini privi di terre. Per capire in che modo i capitalisti sfruttavano le masse si doveva conoscere il significato della teoria marxista e il più importante di tutti era il concetto di classe sociale. Secondo MARX le classi si formano quando un gruppo di capitalisti prende il controllo dei mezzi di produzione ossia macchinari o attrezzi necessari per la produzione, un gruppo capitalista può conservare o fare aumentare la propria ricchezza traendo vantaggio dal plus valore del lavoro. Inoltre la classe dirigente può costringere gli individui visti come schiavi a
rispetto alle classi sociali è che il sistema capitalistico crea inevitabilmente disuguaglianze e sfruttamento. Secondo Marx ed Engels, la classe dirigente controlla i mezzi di produzione e sfrutta la classe lavoratrice per ottenere profitti. Questo sfruttamento avviene attraverso il salario, che è sempre inferiore al valore del lavoro svolto. Inoltre, i capitalisti hanno il potere di imporre condizioni di lavoro oppressive e di licenziare i lavoratori che non si conformano alle loro regole. Per mantenere il loro potere, i capitalisti utilizzano la coercizione e la repressione. I lavoratori sono costretti a rispettare le regole con la minaccia della perdita del lavoro o perfino della morte, e per questo la maggior parte di essi si rassegnano ad essere sfruttati. Inoltre, se la classe dirigente controlla anche la diffusione delle informazioni, si viene a creare un'ideologia di classe inducendo i lavoratori a non ribellarsi e ad accettare la propria situazione. I capitalisti controllano anche le istituzioni come la chiesa e la scuola. La chiesa può incoraggiare le classi più umili ad accettare il proprio destino poiché tutto ciò rappresenta il volere di Dio. Il solo modo in cui le classi inferiori possono cambiare questa situazione, secondo Marx ed Engels, è una rivoluzione violenta e inevitabile, in quanto i capitalisti controllano anche i mezzi di repressione come la polizia e l'esercito. Due aspetti della teoria di Marx ed Engels sono rilevanti oggi: il primo è che la struttura classista resista al cambiamento, e l'altro punto rispetto alle classi sociali è che il sistema capitalistico crea inevitabilmente disuguaglianze e sfruttamento.è che la stratificazione sociale sia naturale.
EGEMONIA
Il termine egemonia è un termine che si deve ad ANTONIO GRAMSCI, e spiega perché la rivoluzione comunista non si è verificata nei paesi capitalisti quando questa rivoluzione era attesa.
Secondo GRAMSCI questo fallimento è stato dovuto al controllo dell’ideologia e dell’autocoscienza sia da parte dei lavoratori che dea parte della cultura borghese. L’egemonia si verifica attraverso un apparato pubblico e privato. L’apparato pubblico appartiene allo stato, quello privato appartiene alla società civile.
LA COSTRUZIONE DELL’IDEOLOGIA RAZZISTA
FRANZ BOAS è stato uno dei fondatori dell’antropologia culturale americana, lui ha lavorato per dimostrare l’infondatezza delle teorie e dell’ideologie razziste, con cui si tentava di legittimare la marginalizzazione fondata su razza, religione, genere e origine etnica. Vari scienziati nel 19°
secolodimostrarono che la stratificazione razziale era del tutto naturale. La posizione sociale che unindividuo occupa si verifica anche attraverso le capacità mentali quali l’intelligenza. MORTONuno scienziato e medico di fama negli anni 20 dell’800 iniziò a collezionare crani umani provenientida varie aree geografiche e cominciò a studiarne le dimensioni. Alla sua morte lasciò una raccolta dicirca 6000 crani. Lo studioso sosteneva che l’intelligenza di un individuo fosse legata alledimensioni del cervello quindi più grande era il cervello più intelligente era la persona. Poiché lagrandezza del cervello poteva essere calcolata in base alle dimensioni del cranio pensò a questaclassificazione delle razze attraverso la classificazione di teschi. MORTON concluse che i crani deibianchi erano più grandi rispetto a quelli degli INDU’. Successivamente il biologo GOULD ritenneche MORTON avesseINTELLIGENZA Si può dimostrare che l'intelligenza viene ereditata ed è per questo che i figli di persone di successo hanno successo. Se una persona è intelligente avrà una vita piena di successi e ricoprirà un posto molto importante nella società. L'intelligenza viene considerata un'entità singola, è misurabile ed è presente in modo differente all'interno della popolazione, inoltre la quantità di intelligenza delle persone non cambia nel corso dell'esistenza. Quindi a 3 pionieri ossia GALTON, PEARSON e SPEARMAN si devono i concetti di base e le prove sperimentali di intelligenza, considerata come un'entità mentale immutabile distribuita in modo diverso misurabile e in grado di spiegare il successo di una persona nella vita.STRATIFICAZIONE ATTRAVERSO IL GENERE
Il fatto che i maschi fossero considerati superiori alle donne veniva determinato da un processo naturale e non costruito. La struttura fisica della donna e le sue funzioni materne devono essere salvaguardate in quanto le madri godono di buona salute perché i figli siano sani. L'idea che la biologia femminile renda le donne esseri inferiori rispetto agli uomini è radicata nella cultura americana. L'antropologa EMILY MARTIN afferma che gli americani consideravano il corpo femminile come una specie di fabbrica, il cui compito era quello di funzionare per produrre figli, e per questo la menopausa veniva considerata in modo negativo in quanto segnava la fine del periodo riproduttivo, e il ciclo mestruale veniva descritto come un segno della mancata fecondazione dell'ovulo. La menopausa in alcuni testi viene descritta come l'interruzione della comunicazione tra cervello e l'apparato riproduttivo femminile. Le mestruazioni
Vengono considerate come fabbriche inattive, ossia un sistema riproduttivo non funzionante che crea scarti o rifiuti. MARTIN sostiene che invece di descrivere la mestruazione come il fallimento di un processo riproduttivo, essa suggerisce che le mestruazioni stesse sono la prova che l'ovulo non è stato fecondato se una coppia cerca di evitare la fecondazione.
STUDI CULTURALI
Gli studi culturali si ritrovano in un ambito accademico. Gli studi culturali descrivono la vita quotidiana dell'uomo definita attraverso la sua cultura. RAYMOND WILLIAMS fu uno dei padri fondatori degli studi culturali degli anni '60, secondo lui il termine cultura si esprime attraverso la diversificazione di contesti economici, sociali e politici.
ALLA RICERCA DEL RISPETTO: VENDERE CRACK A EL BARRIO
Varie persone cercano di adattarsi a quelle condizioni di povertà che sono costretti a subire, essi tentano di opporsi alle oppressioni e alle discriminazioni poste nelle radici della povertà. Nel
corsodell'ultimo secolo, l'economia globale insieme con il razzismo, hanno causato l'aumento delladisoccupazione dell'abuso di droghe e della divisione delle famiglie. Secondo le statistiche le vitedei portoricani sono le più peggiori e infatti nessuno vive male quanto loro. A EL BARRIOprocurarsi la droga è molto facile, secondo lo studioso BOURGOIS era molto semplice procurarsieroina, crack, siringhe, metadone e alcol tutto venduto illegalmente nel caseggiato in cui lo stessostudioso viveva. In questi luoghi le possibilità di occupazione sono scarse, la droga ha una funzioneeconomica, psicologica e sociale in quanto fornisce un reddito e rappresenta una fuga da quellecondizioni di vita. Questo tipo dib adattamento è autodistruttivo in quanto l'uso di queste sostanzestupefacenti rovinano non solo la salute ma anche il clima dell'ambiente domestico, poiché gliuomini che si drogano non possono più esercitare.Il potere di padre nella famiglia, diventando così violenti con mogli e figli. Anche le donne in questi luoghi affrontano alcuni problemi specialmente quelli legati allo spaccio di droga in quanto la loro vita dipende dal sistema giudiziario e dalle assistenti sociali. Le madri e le ragazze incinte hanno diritto agli alloggi pubblici senza doversi iscrivere nelle liste d'attesa. Per quanto riguarda i bambini le loro condizioni forse sono le più difficili. Infatti a causa della povertà e della mancanza di strutture di assistenza all'infanzia e alla diffusione della droga viene vissuta una vita per strada, e si verifica così la metamorfosi di bambine belle e intelligenti di 8 anni in ragazzine che a 13 anni aspettano già un figlio e che fanno uso di crack o di ragazzini che a 9 anni pieni di energia vengono arrestati per rapina a mano armata. Per molti bambini la CRACKHOUSE è un luogo dove trovano il caldo d'inverno e il fresco d'estate.
In questi luoghi il tasso di mortalità dei neonati e dei bambini è 100 volte superiore rispetto ai paesi sviluppati e la morte di questi bambini si verifica più nell'adolescenza che nell'infanzia.
L'antropologo ERASMUS ha studiato varie comunità utopiche e tra le esperienze positive la più importante è quella degli utteriti, una setta protestante nata in MORAVIA.
GLI UTTERITI: E LA COLONIA DEL CIELO
Le colonie utterite includono i mennoniti e gli AMISH. La comunità degli utteriti nacque durante la riforma protestante del 1528, e il loro pacifismo e il rifiuto di prestare il servizio militare li portarono in conflitto con i governi europei e per evitare la coscrizione essi emigrarono nel SOUTH DAKOTA per dare vita a delle colonie. Essi credono molto nella vita comunitaria e nel rispetto di pratiche religiose, rifiutano la competizione, la violenza e la guerra e pensano che la proprietà debba essere utilizzata e non posseduta.
Rispettano la necessità di un governo, ma non credono di doverne prendere parte. Questa comunità è basata sulla famiglia che vive praticando l'agricoltura e dove ognuno ha il diritto di godere dei frutti del lavoro. A differenza degli AMISH, i quali sono accomunati dalle stesse credenze, gli utteriti accettano e usano la moderna tecnologia. Nonostante ciò essi non sono del tutto ugualitari, infatti nella loro società le persone vengono classificate in base al sesso e all'età, le donne sono considerate intellettualmente e fisicamente inferiori ai maschi, l'abbigliamento è simile ed è condannato ogni genere di ornamento. Come altre comunità cristiane gli utteriti dedicano molto tempo ai loro figli crescendoli nel rifiuto della competizione. Questo popolo per punire coloro che infrangono le regole del gruppo praticano l'ostracismo ossia portare via la pace della mente, e colui che è oggetto.dell'ostracismo non può parlare con gli altri membri della comunità e neppure con la moglie. In conclusione possiamo dire che questo popolo ha creato all'interno della propria società una comunità