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IL DIARIO DI ANNA RODWAY, Wilkie Collins

Collins è uno degli autori più importanti del genere gotico, e nonostante questo genere fosse maggiormente diffuso tra le scrittrici, che rivendicavano la propria posizione di donna contro la realtà oppressiva e patriarcale, Collins seppe in ogni modo dar voce a questo tema creando eroine femminili dal grande valore letterario. Fu grande amico di Dickens, con il quale vi è però una differenza d'età di circa 12 anni, per cui Collins diventa quasi una sorta di protetto per lo scrittore vittoriano. È particolarmente noto per i suoi romanzi sensazionalistici, tra cui "La Donna in Bianco", uno dei suoi più importanti. I temi riguardano la bigamia, la violenza, il sexual crime e le false identità. Un altro importante romanzo è "The Law and The Lady" (1875), che vede come protagonista Valeria, il cui marito viene ingiustamente accusato di un crimine domestico quale.

L'uccisione della sua prima moglie. Valeria, non convinta della colpevolezza del marito decide di indagare sul mistero che vi è dietro queste accuse, riuscendo a dimostrare l'innocenza del marito. Il modello su cui questo e tanti altri romanzi di Collins si basano è quello della sua opera per eccellenza "Il Diario di Anne Rodway" (1856). L'opera è un lungo racconto strutturato sulla base del punto di vista dell'eroina sotto forma di diario personale. Anne è una donna appartenente alla classe medio-bassa della società, deve guadagnarsi da vivere da sola e con grande difficoltà lavorando per estenuanti e lunghe ore in una sartoria, ma la sua vita viene sconvolta dall'assassinio di una sua cara amica, Mary Millinson, trovata morta con una profonda ferita alla testa. Dopo poche e scarse ricerche la polizia e la corte decidono di chiudere il caso decidendo che il motivo della sua morte fosse stato una caduta accidentale.

Movente che tuttavia non convince Anne in alcun modo, e che la sprona ad andare in fondo alla questione. E sarà solo grazie al lavoro e alla determinazione di Anne, eroina e narratrice del romanzo, che scoprirà il colpevole dell'assassinio e le circostanze.

CHAPTER 1: March 3rd, 1840

Il diario ha inizio con una lettera ricevuta dal suo fidanzato Robert, dalla quale si capisce che è emigrato in America per sfuggire dalla sua condizione di povertà in Inghilterra e per mettersi alla ricerca di fortuna, che non ha tuttavia trovato e, ancora più povero di prima, avvisa Anne di dover tornare da lei a Londra. L'eroina davanti a questa notizia ha una duplice reazione: da una parte è contenta di poter rivedere il fidanzato perché l'amore tra i due è vero e sincero; dall'altra parte prova un amaro sentimento di sconforto e delusione per le condizioni economiche di entrambi, che rendono sempre più difficile e lontana.

l'idea di un matrimonio. La figura di Anne emerge dunque in un rapporto contrastante con la tipica idea di donna come "angel in the house" come si era visto in Jane Eyre, in quanto non inserisce il matrimonio in una dimensione idealizzata e romantica, al contrario volge uno sguardo onesto e concreto alla realtà, fa i conti con la sua condizione economica, con l'età di entrambi, e non si immagina in un futuro che non le appartiene, come moglie di casa affianco del marito. Ha dunque una prospettiva estremamente concreta e matura. Tuttavia la consapevolezza di Anne non va confusa con la rassegnazione, al contrario per tutto il romanzo dà prova di possedere una forte determinazione e spirito d'animo, tanto che non solo risolverà il mistero dietro la morte della sua amica, ma riuscirà a raggiungere il matrimonio con Robert, che per i due è una vera e propria conquista. Il realismo della protagonista rivela il suo anti-romanticismo, un po' lo

Stesso presente in Sense and Sensibility, mentre lo scenario si rivela essere quello della lower class vittoriana, immerso nelle difficoltà economiche e sociali dei personaggi. Anne pone il lettore davanti al crudele atteggiamento che la realtà cittadina assume nei confronti di Robert e di tanti uomini come lui, devono compiere hard struggles in this cruel city to get his bread, ed è quindi difficile essere felici. Anne cita inoltre le parole di un parroco che sono simboliche perché riflettono con chiarezza la coscienza vittoriana comune: ogni uomo è per natura povero o ricco, e per tanto in base a ciò appartiene a un determinato status sociale tutto sulla base di un perfetto disegno provvidenziale. L'eroina riflette sulle parole del parraco, alle quali da un proprio commento dal fondo ironico e sarcastico: il prete avrebbe anche ragione, ma lo avrebbe capito un po' meglio se non fosse così tanto affamata.

DIALOGO TRA MARY E ANNE: March, 5th.

Poco prima della morte di Mary, tra lei ed Anne c'è un importante dialogo che permette di intendere le analogie e le differenze che intercorrono tra le due donne. Anne, non avendo visto l'amica per tutto il giorno, decide di andare da lei prima di dormire per darle la buonanotte. Trova Mary stesa a terra con accanto un bicchiere di vino e una boccetta di veleno (laudano utilizzato spesso nella società vittoriana per compensare momenti di crisi e difficoltà), e nel chiederle spiegazioni, Anne viene informata circa le tristi sensazioni che sconvolgono l'amica. Mary dichiara di sentirsi sfortunata, che la sua vita sia dettata e decisa dalla sfortuna, e ammette di non poter fare a meno dell'oppio e dell'alcol, come se fossero le sue uniche soluzioni alla sua sofferta condizione. Anne rimprovera l'amica, sostenendo che ciascuno ha i propri problemi, ma che non c'è motivo di rovinarsi così la vita, in quanto a tutto

c'è una soluzione. Analogie tra Mary e Anne: stessa condizione economica, difficoltà di procurarsi da vivere, vita ai margini della società, stesso lavoro

Differenze tra Mary e Anne: Anne non è una donna passiva, non si arrende come Mary, al contrario reagisce in cerca di una possibile soluzione

Il dialogo tra le due rende possibile comprendere anche la situazione familiare di Mary: la madre è ancora in vita, mentre il fratello è in India per lavoro, probabilmente in marina come militare. Il padre di Mary è invece morto, condotto sulla cattiva strada da un uomo di nome Noah Trustcort, che lo aveva avvicinato al vizio, al gioco e all'alcol, problemi non estranei alla realtà vittoriana, anzi, piuttosto ricorrenti. Noah Trustcort si scoprirà essere poi lo stesso uomo che aveva ammazzato Mary. Il nome non è casuale, al contrario è un chiaro riferimento biblico alla figura di Noè, che visse finché

non divenne dipendente dall'alcol (parallelismo tra Fagin e Noah, mito antisemita). Mary ha una matrigna, sorella del padre morto, che possedendo un buon locale di ristoro avrebbe potuto garantirle un posto di lavoro. Tuttavia è un personaggio a lei ostile, tanto che alla fine del romanzo si scoprirà esser la responsabile della mancata corrispondenza tra Mary e il fratello, dal quale riceveva lettere che non le venivano mai consegnate. Un altro punto chiave della vicenda sono i numerosi debiti che Mary doveva saldare con il padrone di casa, il quale andrà da Anne alla ricerca di quel denaro mancante. Anne tuttavia non ripagherà subito i debiti di Mary, in quanto il suo primo obiettivo è quello di non fare un funerale offerto dalla parrocchia: secondo una legge (New Poor Law, 1834) che vigeva nella società vittoriana inglese, i funerali delle persone povere, appartenenti classi sociali basse, potevano essere offerti dalla parrocchia. Si trattavaperò di una funzione pubblica, trattata in modo grossolano senza riservare alcun rispetto e dignità nei confronti del defunto, il quale molto spesso veniva seppellito senza una lapide che ne riportasse il nome. Nel momento in cui viene ritrovato il corpo di Mary, Anne si accorge che l'amica stringeva in mano un pezzo di fazzoletto da collo, appartente dunque a un uomo, probabilmente di scarsa condizione sociale perché ormai sporco e vecchio. Non appartiene all'assassino, ma un intermediario che porterà a scoprire il colpevole. Anne mostra questo fazzoletto alla polizia, ma ritendolo un dettaglio troppo esile per proseguire nella ricerca, e non avendo altri indizi, il caso viene chiuso in fretta. Anne, non convinta di questa frettolosa conclusione decide di scavare affondo nella questione, stradicando anche gli stereotipi di genere. March 19th: Anne ricorda di aver fatto un sogno (elemento onirico, irrazionale, che si scontra con la concretezza di Anne) in cui

Immagina di inseguire questo filo di seta in cui quel fazzoletto che aveva ritrovato si era trasformato e di non riuscire a tornare indietro nonostante i continui tentativi, costringendola ad attraversare la valle della morte per poter riportarla alla luce. Nel racconto del sogno si intrecciano leggende e testi antichi: il fazzoletto che si trasforma in un filo di seta rimanda simbolicamente alla leggenda di Rosemund, amante del re Enrico, uccisa dalla moglie Eleonora la quale era stata condotta fino a lei tramite questo filo di seta; la "valle della morte" è già presente nel testo puritano "The Pilgrim's Process", di John Bunyan (1678), un testo allegorico in cui il pellegrino, attraversando la valle della morte, arriva poi alla salvezza. L'ingresso nel romanzo di elementi sovrannaturali e onirici inserisce tutto l'operato dell'eroina in una cornice divina e spirituale, come se quel filo fosse la mano di Dio che la conduce fino alla soluzione.

finale -> non a casa nel sogno incontra anche un angelo dalle stesse fattezze di Mary.

PASSAGGI CHE CONDUCONO ALLA RISOLUZIONE DEL MISTERO:

Anne tornando a casa deve comprare alcune candele, e fermandosi in un negozio, nota sulla cassa tra alcuni stracci un fazzoletto vecchio, dello stesso modello che Mary stringeva in mano quando viene trovata morta. In mancanza di buste o altri sacchetti, Anne invita la commessa del negozio a incartare le sue candele in quel fazzoletto vecchio e sporco, riuscendo così a portarselo con se. Sarà proprio il fazzoletto l'elemento principale che condurrà l'inchiesta di Anne fino ad arrivare al suo proprietario, un fattorino di nome Horlick, che non sarà il colpevole dell'assassinio, ma un complice indiretto. Di fatti Horlick sarà costretto da Anne a confessare la vicenda per come l'aveva vissuta lui: dopo tante settimane senza lavoro finalmente gli venne chiesto di accompagnare un nobil uomo al pub Red Lion, e

riaccompagnarlo poi a casa. Nel momento di risalire in carrozza pertornare a casa, la strada a quest'uomo gli viene bloccata da Mary che si trovava lì.
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
4 pagine
SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-LIN/10 Letteratura inglese

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher cristina.mo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Letteratura inglese e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università del Salento o del prof De Rinaldis Maria Luisa.