Anteprima
Vedrai una selezione di 19 pagine su 87
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 1 Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 2
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 6
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 11
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 16
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 21
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 26
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 31
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 36
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 41
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 46
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 51
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 56
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 61
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 66
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 71
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 76
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 81
Anteprima di 19 pagg. su 87.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Animali reali e animali fantastici nell’epica e nel romanzo in versi germanici Pag. 86
1 su 87
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

XLIII3137 Him ða gegiredan Geata leode

Per lui prepararono i Geati3138 ad on eorðan unwaclicne una pira sulla terra non da poco,

helmum behongen hildebordum vi pendevano elmi, scudi di guerra,

beorhtum byrnum swa he bena wæs· cotte lucenti come egli aveva chiesto;

alegdon ða tomiddes mærne þeoden vi posero in mezzo il principe famoso

hæleð hiofende hlaford leofne· gli uomini gementi, l’amato signore;

ongunnon þa on beorge bælfyra mæst sul picco presero poi i guerrieri a destare

wigend weccan· wudurec astah grandissimo fuoco; fumo di legna si levò

sweart ofer swioðole swogende leg nero sulla fiamma, rugghiò la vampa

wope bewunden – windblond gelæg – avvolta a lamenti – s’era placato il vento –

oð þæt he ða banhus gebrocen hæfde finché ebbe disfatto nel caldo rovente

hat on

hreðre· higum unrote la casa d’ossa; accasciati nell’animo3149 modceare mændon mondryhtnes cwealm· lamentavano il dolore, la morte del signore;3150 swylce giomorgyd Geatisc meowle e un canto di lutto una donna geata3151 ..................... bundenheorde ................ i capelli raccolti3152 song sorgcearig· sæde geneahhe intonò accorata, ripeté più volte3153 þæt hio hyre heregængas hearde ondrede che invasioni nemiche forte temeva,3154 wælfylla worn werudes egesan torma d’eccidi, terrore d’esercito,3155 hynðo ond hæftnyd. Heofon rece swealg· servitù e oltraggio. Il cielo inghiottì il fumo;3156 geworhton ða Wedra leode costruirono poi gli uomini dei Weder3157 hlæo on hoe se wæs heah ond brad un tumulo sul promontorio, era alto e ampio,3158 wægliðendum wide gesyne in largo visibile ai naviganti3159 ond betimbredon on tyn

dagum e in dieci giorni edificarono3160 beadurofes becn· bronda lafe

un monumento al valoroso, fecero un muro3161 wealle beworhton swa hyt weorðlicost

attorno ai resti del fuoco, il più degno3162 foresnotre men findan mihton·

che uomini sapienti seppero pensare;3163 hi on beorg dydon beg ond siglu

deposero nel tumulo collane e gioie,3164 eall swylce hyrsta swylce on horde ær

tutti gli ornamenti che avevano preso3165 niðhedige men genumen hæfdon·

dal tesoro uomini decisi alla guerra,3166 forleton eorla gestreon eorðan healdan

lasciarono tenere alla terra l’antica ricchezza,3167 gold on greote þær hit nu gen lifað

oro nella rena, dove tuttora vive3168 eldum swa unnyt swa hyt æror wæs.

inutile agli uomini come lo era un tempo.3169 Þa ymbe hlæw riodan hildedeore

Attorno al tumulo cavalcarono valorosi3170 æþelinga bearn ealra twelfe·

<p>woldon care cwiðan ond kyning mænan, vollero dire il dolore e lamentare il re,</p> <p>wordgyd wrecan ond ymb wer sprecan· recitare un canto e parlare dell’uomo,</p> <p>eahtodan eorlscipe ond his ellenweorc lodarono il valore e gli atti di coraggio</p> <p>duguðum demdon. Swa hit gedefe bið forte elogiarono. Come è appropriato</p> <p>þæt mon his winedryhten wordum herge· che uomo celebri in parole il suo signore e amico,</p> <p>ferhðum freoge þonne he forð scile lo serbi nel cuore quando dal corpo</p> <p>of lichaman læded weorðan· egli deve esser portato via,</p> <p>swa begnornodon Geata leode così piangevano i Geati,</p> <p>hlafordes hryre, heorðgeneatas: i compagni di focolare la fine del signore:</p> <p>cwædon þæt he wære wyruldcyninga dicevano che egli era dei re del mondo</p> <p>mannum mildust ond monðwærust il più benevolo agli uomini e il più generoso,</p> <p>leodum</p>
  • liðost ond lofgeornost.
  • il più gentile al popolo e il più bramoso di lode.
  • mærne þeoden = variazione per 're'
  • hlaford = hlaf (-hlaif 'pane') -ord (<weard 'guardia'), re che spartiva ricchezza (quindi anche il semplice pane)
  • banhus = 'casa delle ossa', kenning per corpo
  • Gli ultimi versi (vv.3180-82) descrivono le qualità dell'eroe archetipico: non quelle tipiche dellabravura e della forza, ma la generosità, la gentilezza (tipici della tradizione cristiana) e la gloria (chenella società germanica assicura la vita eterna).
  • Un innesto, presente molto nell'opera, tra dueculture diverse.
  • La critica è divisa: c'è chi tende a vedere una concezione cristiana dell'opera e chi quella pagana,anche se il velo cristianeggiante (frutto della tradizione scritta dei monaci amanuensi) è visibile.
  • Questi elementi non sono pero consustanziali per l'opera stessa e
  • ciò lo conferma la pratica dellacremazione, raccontata nel poema, che era un rito non accettato dalla Chiesa, quindi non cristiana. Quello che di biblico c'è nel Beowulf si riferisce all'Antico Testamento. Il contenuto era pagano eveniva offerto ad un pubblico cristiano, e questa è un'altra ragione per cui la presenza cristianeggiante è presente. È un'opera molto importante. Vi è un gran numero di termini hapax, parole esclusive del linguaggio poetico (es. bil 'spada'), e l'effetto ricavato è una grande raffinatezza compositiva, non sterile. Il numero dei composti sostantivati (perifrasi) nella poesia germanica è poco meno di 900, e oltre 500 sono esclusivi del Beowulf: questo conferisce all'opera alta importanza all'interno del panorama letterario germanico. Per i Germani non vi è la distinzione tra anima e corpo, questa è una caratteristica che appartiene più alla sfera

    filosofica cristiana. È per questo che alcuni versi del Beowulf suscitano interesse:
    him of hræðre gewat dal petto l'anima andò
    sawol secean soðfæstra dom. a cercare il giudizio di quanti sono nel vero.
    Nel descrivere la morte di Beowulf, il poeta sembra far riferimento al distaccarsi dell'anima dal corpo. Questi due versi sono stati al centro di un dibattito filologico acceso. È molto probabile che questi versi non siano autentici, non appartenenti alla storia di Beowulf ma aggiunti dal copista, (seppur alcuni critici la colleghino alla concezione del poema, che riprende, come tutta la letteratura germanica, diverse volte elementi biblici).
    L'origine dell'esegesi di questi testi risale ad un passo della lettera di San Paolo, il quale scrive che basta osservare la realtà per coglierne la natura divina. Si pensava che tutto il creato fosse oggetto di interpretazione, con un significato contingente ma anche simbolico.

    La questione del destino dopo la morte per i pagani non è molto chiara, perché la possibilità della loro salvezza era stata discussa da personaggi dell'elevatura di Sant'Agostino o Alcuino da York. Al di là di questi riferimenti biblici, il mondo del Beowulf è profondamente pagano e non vi è una dichiarazione netta e definitiva sulla questione del destino di un'eventuale anima, e di occasioni, viste le morti, ne avrebbe avute tante. Il poeta, in alcune situazioni, indica questi luoghi con "ellor", che vuol dire 'altrove', ma non si specifica la natura di questo luogo, sicuramente diverso dal paradiso cristiano. Non solo questo è un riferimento indefinito, ma è messo talvolta in contrapposizione con la felicità che si trova sulla terra, quindi tende ad essere più cupo. Si ha la sensazione che si stia andando verso un luogo peggiore rispetto alla terra, e ciò si contrappone alla visione cristiana.della vita dopo la morte. Ci sono diversi passi in cui questo si rende noto:

    þær on innan bær eorlgestreona il custode degli anelli vi portò dentro

    2244 hringa hyrde hordwyrðne dæl il tesoro dei nobili, quantità pregevoli

    fættan goldes· fea worda cwæð: d’oro laminato; disse poche parole:

    ‘ Heald þu nu, hruse, nu hæleð ne mostan «Tieni ora tu, terra, ora che loro non possono,

    2247 eorla æhte. Hwæt, hyt ær on ðe i beni dei nobili. Da te i grandi

    gode begeaton· guðdeað fornam li avevano avuti; morte in guerra ha distrutto,

    2249 feorhbealo frecne fyra gehwylcne orrendo male letale, tutti gli uomini

    leoda minra þara ðe þis lif ofgeaf: della mia gente, che hanno lasciato questa vita:

    2251 gesawon seledream· nah hwa sweord wege non più loro la gioia della sala; non ho chi porti

    oððe forð bere

    god hafoc diletto di legno festoso, buon falco più2263 geond sæl swingeð ne se swifta mearh non si leva per la sala né veloce cavallo2264 burhstede beateð· bealocwealm hafað scalpita nella fortezza; morte funesta2265 fela feorhcynna forð onsended.’ molti ha spacciati della stirpe dei vivi».2266 Swa giomormod giohðo mænde Così mestamente lamentò il dolore2267

    Il passo tratta del lamento dell'ultimo sopravvissuto, che piange il fatto di essere rimasto da solo aproteggere i tesori. Gli uomini di corte sono morti, ma almeno hanno vissuto i piaceri della corte. Ilcompianto si incentra molto sulle gioie della sala ( seledream 'gioie della sala'). È un incrocio dispirito pagano e cristiano: vi è il rimpianto dell'ubi sunt, e il tono è molto malinconico, come se ilpoeta stesse parlando di qualcosa che non esiste più e che tutti hanno dimenticato.Vi è un episodio

    Il testo fornito sembra essere una frase in una lingua antica o in una forma di linguaggio criptico. Non è possibile fornire una formattazione corretta senza conoscere il contesto o la lingua di origine.
    Dettagli
    A.A. 2020-2021
    87 pagine
    1 download
    SSD Scienze antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche L-FIL-LET/15 Filologia germanica

    I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mikyjuventino2000 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Filologia germanica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Siena o del prof Digilio Maria Rita.