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IPOFISI
Si trova nella scatola cranica, nella cavità dell’osso sfenoide chiamata sella turcica.
Pesa meno di un grammo e assomiglia a un cecio bitorzoluto.
Essa si divide in due metà:
1. Adenoipofisi nella parte anteriore di derivazione epiteliale.
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2. Neuroipofisi nella parte posteriore di derivazione nervosa.
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Calato sopra di esso c’è il diaframma della sella da cui si intercala un piccolo spazio detto peduncolo ipofisario, o
infundibolo, che connette la neuroipofisi all’ipotalamo.
Adenoipofisi:
I. GH*, o somatotropina, detto anche ormone della crescita. Promuove l’accrescimento stimolando la sintesi
proteica e stimola il metabolismo dei lipidi dai deposti, stimolandone l’utilizzo da parte delle cellule
! Casi patologici:
Nel caso di ipersecrezione durante la crescita si parla di gigantismo, e dopo l’accrescimento di acromegalia.
Nel caso di iposecrezione durante la crescita invece si parla di nanismo ipofisario.
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(org. bersaglio ossa lunghe, cartilagini).
II. ACTH*, o adrenocorticotropico, detto anche corticotropina.
Ha un effetto stimolante sulla corteccia dei surreni.
(org. bersaglio corteccia surrene).
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III. TSH*, o tirotropina, detto anche ormone tireostimolante.
Ha un effetto stimolante sulla tiroide.
(org. bersaglio tiroide).
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IV. FSH**, o ormone follicolo stimolante.
Nell’ovaio stimola i follicoli a crescere e a maturare, invece nei testicoli promuove la produzione di
spermatozoi. !
(org. bersaglio testicoli/ovaio).
V. LH**, o ormone luteinizzante.
Nell’ovaio stimola la formazione e l’attività del corpo luteo (sintesi di progesterone ed estrogeni), invece nei
testicoli stimola la secrezione dell’ormone testosterone, ovvero l’ormone sessuale maschile.
(org. Bersaglio ovaio).
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VI. PRL, o prolattina, detto anche ormone lattogeno.
Stimola le ghiandole mammarie alla produzione di latte durante il puerperio, e influenza il comportamento
materno dopo il parto, la così detta depressione post-‐parto.
!
(org. Bersaglio ghiandole mammarie).
VII. MSH, ormone melanostimolante.
Agisce sui melanociti della cute stimolando la sintesi di melanina.
(org. Bersaglio epidermide).
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* Tropine: TSH, ACTH, GH ormoni che hanno come organi bersaglio altre ghiandole endocrine.
!
**Gonadotropine: FSH, LH ormoni che hanno come organi bersaglio le gonadi.
!
Neuroipofisi:
VIII. ADH, o ormone antidiuretico.
Determina il riassorbimento di acqua al livello dei tuboli renali, cioè previene l’eccesiva perdita di acqua con
le urine.
IX. OT, o ormone ossitocina.
Stimola la contrazione della muscolatura liscia uterina al momento del parto e stimola le cellule epiteliali
delle ghiandole mammarie per permettere l’eiezione di latte.
In realtà questi ultimi due ormoni sono prodotti all’interno dell’ipotalamo. Gli assoni dei neuroni del nucleo sovra
ottico e del nucleo paraventricolare dell’ipotalamo raggiungono i capillari della neuroipofisi dove metteranno in
circolo i due tipi di ormoni tramite il circolo sanguigno per raggiungere le proprie cellule bersaglio.
Gli assoni di neuroni più piccoli dell’ipotalamo, invece, quelli appartenenti ai parvi cellulari, producono dei particolari
tipi di ormoni, detti fattori rilascianti (RH, o liberine) e fattori inibenti (IH, o satine).
Essi sono poi liberati nei capillari del sistema portale dell’ipotalamo-‐ipofisi, da cui poi si getteranno in tutto il corpo,
fino alle corrispettive cellule bersaglio.
Il sistema portale ipotalamo-‐ipofisi è un distretto vascolare che trasferisce il sangue dall’ipotalamo all’adenoipofisi
dove ci sono le cellule bersaglio per i fattori ipotalamici.
Il sistema nervoso controlla l’adenoipofisi senza inviare assoni, trasformando gli impulsi nervosi in secrezioni ormonali.
L’ipotalamo è l’anello di connessione tra SE e SN, integrandone l’attività per coordinare le funzioni organiche dell’asse
IPOTALAMO-‐IPOFISARIO
TIROIDE
È un organo pieno formato da 2 lobi uniti da una bretella centrale che gli conferiscono una forma a farfalla. Da esso
nell’80% dei casi si dirama anche un altro lobo detto lobo piramidale.
È in posizione impari mediana del collo.
È costituito da un epitelio ghiandolare cubico organizzato secondo follicoli, detti follicoli tiroidei e cellule para
follicolari (o cellula C)
Dal follicolo tiroideo saranno prodotti i due ormoni principali della tiroide, il T3 e il T4, mentre dalle para follicolari è
prodotta la calcitonina.
Calcitonina:
Agisce sull’osso aumentando l’attività degli osteoblasti (compie un lavoro ipocalcemizzante, ovvero riduce la
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presenza di Ca nell’osso)
Agisce a livello renale aumentando l’escrezione di calcio.
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T3, T4 : Producono calorie.
• Nel feto permettono lo sviluppo celebrare e dello scheletro.
• In un adulto aumentano l’attività metabolica (con un consequenziale riduzione delle riserve metaboliche e
• un aumento della temperatura corporea).
Aumento della forza contrattile del miocardio.
• Aumento della frequenza cardiaca (bpm).
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!Casi patologici
Ipertiroidismo
Dimagrimento.
• Palpitazioni.
• Intolleranza al caldo.
• Sudorazione.
• Esoftalmo (occhi fuori dalle orbita).