Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 4
Anatomia patologica - apparato respiratorio Pag. 1
1 su 4
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Anatomia della larifaringe

La rinofaringe è il segmento connesso all'apparato respiratorio. Si estende dalla base del cranio all'osso palatino. Comunica con le cavità nasali attraverso le coane e con l'orecchio medio attraverso le tube uditive. È rivestita da mucosa respiratoria, nel cui spessore si trovano le tonsille faringee che danno origine alle adenoidi ma che riducono di volume con l'età.

La laringe è interposta tra faringe e trachea e oltre a consentire il passaggio dell'aria svolge la funzione di fonazione. È un organo impari e mediano posto nel collo, davanti alla faringe. La lunghezza e il diametro variano a seconda del sesso e dell'età. Ha una forma di piramide tronca e lateralmente è in rapporto con la tiroide, posteriormente con l'esofago.

La laringe ha uno scheletro formato da varie parti cartilaginee unite tra loro da legamenti, membrane e muscoli. Le cartilagini sono la tiroidea, la cricoide, l'epiglottide,

l'ARITENOIDE e la CORNICULATA. Sono tutte di cartilagine ialina, tranne l'epiglottide che è elastica.

La cartilagine tiroidea ha differenti dimensioni nei due sessi e nel maschio determina una sporgenze mediana nel collo, chiamata Pomo d'Adamo.

La cartilagine cricoide è posta inferiormente alla tiroidea ed ha una forma ad anello.

La cartilagine epiglottide ha una forma di foglia. È costituita da cartilagine elastica e nell'atto della deglutizione si abbassa, aderisce alla laringe e impedisce il passaggio del cibo.

Tra i legamenti che uniscono tra loro le cartilagini della laringe ci sono il TIREOEPIGLOTTICO, il legamento VENTRICOLARE, che forma lo scheletro delle corde vocali false, e il legamento VOCALE, che costituisce lo scheletro delle corde vocali vere. Altri legamenti uniscono la laringe agli organi circostanti.

La TRACHEA e i BRONCHI

La trachea fa seguito alla laringe e a livello della 4° vertebra toracica si biforca nei due bronchi principali.

Che si portano, poi, al rispettivo polmone. La trachea è un canale con uno scheletro formato da 15-20 anelli cartilaginei, incompleti posteriormente, connessi tra loro da legamenti anulari. Posteriormente è in rapporto con l'esofago e ne permette la distensione durante la deglutizione, per il passaggio del bolo.

I bronchi principali cono i canali aeriferi, destro e sinistro, che originano dalla biforcazione della trachea e si portano all'ilo del polmone. Il bronco destro è più corto del sinistro ed è di calibro maggiore per garantire un adeguato apporto di aria al polmone destro che è più grande del sinistro. Anche i bronchi sono formati da una successione di anelli cartilaginei. Il destro ha 4-6 anelli, il sinistro 9-12 anelli. Sono di cartilagine ialina ma con l'età si possono ossificare.

La parete della trachea e dei bronchi è formata da quattro tonache sovrapposte: la MUCOSA ha epitelio con muco e ciglia, la SOTTOMUCOSA,

di sinistra. La superficie esterna del polmone è liscia e coperta da una sottile membrana chiamata pleura viscerale. All'interno del polmone si trovano i bronchi, che si ramificano in bronchioli e infine in alveoli, piccole sacche d'aria dove avviene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica con il sangue. I polmoni sono organi vitali per la respirazione e sono protetti dalle costole e dallo sterno.

sinistro che nel destro. Qui è, inoltre, presente l'ILO, attraverso cui passano i bronchi, le arterie e le vene polmonari, le arterie e le vene bronchiali e i vasi linfatici. Il polmone destro è diviso in tre lobi, quello sinistro in due.

Le ramificazioni dei bronchi principali dividono ulteriormente i lobi polmonari, formando i lobuli. Le ramificazioni dei bronchi diventano sempre più piccole, di forma cilindrica, e gli anelli cartilaginei si trasformano in placche cartilaginee, per poi scomparire del tutto.

Il parenchima polmonare è formato dai lobuli polmonari. Ogni lobulo ha forma poliedrica e riceve un bronco lobulare, con un ramo dell'arteria polmonare. Ogni bronco lobulare emette ramificazioni sempre più piccole, i bronchioli terminali.

Ogni bronchiolo terminale si biforca in due bronchioli respiratori, circondati da capillari. Questi sono gli ALVEOLI polmonari. L'unità fondamentale del parenchima polmonare è l'ACINO.

tipo cubico, producono il surfattante polmonare, una sostanza che riduce la tensione superficiale all'interno degli alveoli e previene il collasso polmonare durante la respirazione. Gli alveoli sono circondati da una rete di capillari sanguigni, che permettono lo scambio di ossigeno e anidride carbonica tra l'aria negli alveoli e il sangue. Questo processo, chiamato diffusione alveolo-capillare, è essenziale per l'ossigenazione del sangue e l'eliminazione dei prodotti di scarto del metabolismo.
Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
4 pagine
1 download
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marmiok91 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Ghiotto Fabio Giuseppe.