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Si tratta quindi di un preparato di organo pieno parenchimatoso di tipo ghiandolare esocrino, a
organizzazione tubulo-acinosa e secrezione mista. Posso fare diagnosi di ghiandola salivare mista.
Poiché mi sembra prevalente la componente a secrezione mucosa, potrebbe trattarsi di ghiandola
sottolinguale.
Fegato:
occhio nudo: La sezione appare come un pezzo colorato
omogeneamente con piccoli spazi otticamente vuoti al
suo interno.
4x: si osserva un parenchima colorato omogeneamente in
cui si ritrovano sparse strutture cavitarie di diverse
dimensioni accolte in spazi otticamente vuoti. Le cellule
sembrano disporsi, in alcuni punti, come a raggi di ruota di
carro attorno a certe strutture cavitarie. Sembra presente
una sottile striscia di connettivo.
10x: si osserva il
parenchima ad elevata cellularità costituito dallo stesso
tipo di tessuto, e si riescono a distinguere diversi tipi di
strutture cavitarie, alcuni vasi ed altre strutture dalla parete
differente, alcuni isolati ed altri raggruppati; il parenchima
non è suddiviso da setti connettivali ma le cellule
sembrano assumere una disposizione particolare
rispetto alle strutture cavitarie e si possono
riconoscere quindi lobuli. Le cellule si dispongono in
lamine che partono da una struttura cavitaria verso
la periferia dove è possibile vedere delle strutture cave
raggruppate.
40x: si osserva meglio la disposizione a lamine delle
cellule attorno a vasi sanguigni e si possono individuare
lobuli poligonali con ai vertici triadi di strutture cavitarie, di
cui due vasi di diverso calibro e una struttura costituita da
epitelio cubico semplice, un dotto; le cellule hanno una
forma poligonale con nucleo centrale tondeggiante;
all'interno del parenchima si individuano anche strutture
cavitarie più grandi dello stesso tipo. Tra una lamina e
l’altra si vede uno spazio oticamente vuoto interrotto,
circondato da un sottile epitelio di cui si possono
intravedere i nuclei schiacciati, sono i sinusoidi che si portano alla vena centrolobulare.
Si tratta di una sezione di fegato, con lobuli epatici aventi al centro una vena centrolobulare e ai
vertici triadi portali con un ramo della vena porta (più grande), un ramo dell'arteria epatica (più
piccolo) e un dotto biliare che confluirà nel dotto epatico. Tra i cordoni sono presenti sinusoidi
ricoperti di endotelio e canalicoli biliari che confluiscono nei dotti biliari.
Pancreas:
occhio nudo: la sezione appare come un pezzo
omogeneamente colorato con dei piccoli spazi tra il
parenchima.
4x: si osserva un parenchima abbastanza omogeneo,
contenente strutture cavitarie anche di grosse dimensioni,
presumibilmente vasi; il parenchima appare suddiviso da setti
connettivali; si percepiscono strutture tondeggianti differenti
immerse nel tessuto principale.
10x: il parenchima risulta avere un’alta densità cellulare, si
osservano meglio le strutture prima descritte e si osservano
anche strutture cave di natura diversa. Le cellule molto vicine
fanno pensare ad un epitelio ghiandolare. Si individua il
connettivo con i suoi tralci grazie alla bassa densità cellulare
e alla grossa quantità di matrice.
40x: il parenchima risulta composto da cellule triangolari con
un nucleo tondeggiante e ben colorabili, probabilmente acini a
secrezione sierosa pura, tra i quali si possono ritrovare gruppi
separati da connettivo con una densità cellulare minore ma le
cui componenti sono sempre a mutuo contatto e in cui non si
scorgono dotti. Si tratta probabilmente di cellule endocrine
organizzate a cordoni e con una propria organizzazione
connettivale tra le quali si individua un epitelio sottile con
nuclei schiacciati che va a costituire sinusoidi; nel parenchima
si ritrovano anche strutture cavitarie delimitate da epitelio
cubico, con nucleo tondeggiante, i dotti che indicano la presenza di una ghiandola esocrina.
Si tratta dunque di una sezione di pancreas, ghiandola tubuloacinosa composta e secrezione
sierosa pura, con dotti escretori di epitelio cubico che confluiscono nel dotto pancreatico; nel
parenchima si ritrovano le isole di Langerhans, gruppi di cellule endocrine organizzate a cordoni.
Esofago:
occhio nudo: sezione presentante zone colorate
diversamente; presenza di due strutture apparentemente
cavitarie e vicine, una più grande dell'altra.
4X: le due strutture cavitarie presentano organizzazione
diversa in tonache disposte attorno a un lume; si tratta
quindi di due organi cavi affiancati. Si nota la presenza ai
lati di quello con calibro maggiore e con una struttura a C di
apparente cartilagine, di strutture cavitarie contenenti
sostanza acellularizzata.
10X: si evidenzia la presenza di strutture vascolari presenti
nel connettivo che collega i diversi organi e nella
sottomucosa di quelli cavi; si possono meglio distinguere le
tonache di questi ultimi e le due strutture laterali,
apparentemente ghiandolari endocrine a follicoli. Una delle
due strutture presenta un lume stellato, mentre l’alta è
mantenuta pervia da uno strato di cartilagine ialina.
40X: analizzando l'organo cavo a diametro maggiore si
osserva una tonaca mucosa affacciata sul lume con epitelio
pseudostratificato ciliato con intercalate mucipare
caliciformi e poggiante su una lamina propria; una
sottomucosa connettivo sottostante non molto diverso dalla
lamina propria con vasi, strutture ghiandolari e presentante
una C di cartilagine ialina; nella zona mancante la
cartilagine si osserva connettivo e uno strato di tessuto
muscolare liscio; quello di calibro minore presenta una
tonaca mucosa con epitelio pavimentoso composto non
cheratinizzato, con una membrana basale increspata; e
lamina propria; una sottomucosa con vasi; una tonaca
muscolare di muscolatura apparentemente volontaria
disposta su due strati circolare interno e longitudinale
esterno; si nota anche una sottile striscia sotto la tonaca
mucosa e la lamina propria di colorazione uguale a quella
muscolare, si tratta della muscolaris mucosae; ci sono
ghiandole nella sottomucosa; le strutture ghiandolari laterali
appaiono follicoli endocrini a diversi stati con una colloide.
Nel connettivo tra questi organi si ritrovano strutture
vascolari anche grosse, MALT e strutture nervose. Ci può
essere tessuto muscolare striato, cellule esfoliate nel lume
e ghiandole mucose con dotti anche nella lamina propria.
Si tratta di una sezione di trachea (più grande, con la C di cartilagine e mucosa respiratoria),
esofago (di calibro minore) e tiroide (ghiandola endocrina a follicoli con tireociti) in una porzione in
prossimità della laringe.
Stomaco:
occhio nudo: la sezione presenta zone colorate
diversamente apparentemente disposte in strati di cui due
sollevati in pieghe.
4x: si osservano apparentemente una tonaca mucosa
rivestita da epitelio con andamento non liscio, una
sottomucosa con vasi e un tessuto sottostante
probabilmente muscolare. Ci sono introflessioni della
mucosa.
10x: si osserva meglio la tonaca mucosa con un epitelio
apparentemente uniforme e una lamina propria con
ghiandole esocrine che sboccano sul lume dell'organo
quindi cavo; alla base della mucosa si osserva un tessuto di
diverso tipo, forse muscolare; sono meglio visibili i vasi nella
sottomucosa e il tessuto muscolare della tonaca muscolare
di cui però non è possibile osservare tutti gli andamenti a
causa della sezione.
40x: si osserva un epitelio cilindrico semplice uniforme a
secrezione mucosa che riveste il lume, con ghiandole
esocrine nella lamina propria in cui si ritrovano cellule
colorate diversamente (citotipi diversi); è presente una
muscularis mucosae alla base della tonaca mucosa; La
sottomucosa ricca di vasi e la tonaca muscolare di
muscolatura liscia. Gli strati di tessuto muscolare possono
essere anche tre. Ci sono cellule mucipare, cellule parietali
a “uovo fritto”, cellule principali. Si vedono bene le fossette
gastriche. Le ghiandole nella parte apicale delle pareti
troviamo cellule più chiare. Si possono trovare cellule
neuronali nella sottomucosa e nella tonaca muscolare.
Si tratta dunque di una sezione di stomaco, con epitelio secernente e ghiandole tubulari nella
lamina propria per la produzione di enzimi proteolitici, HCl e altre sostanze.
Duodeno:
occhio nudo: la sezione presenta zone a colorazione diversa
apparentemente disposte in strati attorno a una cavità; la
parete interna non appare liscia.
4x: si osserva uno strato non liscio rivolto verso la cavità
apparentemente rivestita da epitelio, uno strato sottostante
meno intensamente colorato e contenente strutture con spazi
otticamente vuoti; al di sotto vi è uno strato di tessuto
compatto apparentemente composto di due strati ed
esternamente del connettivo in cui sono immerse strutture
vascolari.
10x: si osserva la tonaca mucosa sollevata in strutture
digitiformi, con epitelio tra cui sembrano presenti poche
cellule mucipare caliciformi; si osserva una muscularis
mucosae sotto la quale la tonaca sottomucosa contiene
strutture apparentemente ghiandolari e vasi; la tonaca
muscolare sembra composta di due strati perpendicolari;
esternamente si ritrova una tonaca avventizia con vasi
immersi nel connettivo. Si osservano ghiandole tubulari che
si immergono (cripte) e ghiandole mucose nella
sottomucosa.
40x: la tonaca mucosa sollevata presenta epitelio cilindrico
semplice con microvilli (orletto a spazzola) e cellule
mucipare caliciformi intercalate; ci sono moltissime
ghiandole tubulari nella sottomucosa a secrezione mucosa;
la muscolatura della tonaca muscolare presenta una sezione
longitudinale internamente e trasversale esternamente;
Si tratta quindi di una sezione trasversale di duodeno, con la mucosa sollevata in villi intestinali e
ghiandole del Brunner nella sottomucosa le quali possiedono dotti che sboccano nelle cripte del
Lieberkuhn alla base dei villi.
Digiuno (intestino mesenteriale):
occhio nudo: la sezione appare con zone colorate
diversamente e disposte in strati forse attorno ad un lume.
4x: si osserva uno strato forse affacciato sul lume con strutture
digitiformi che rendono la parete non liscia, uno strato di
tessuto sottostante e apparentemente uno esterno.
10x: è possibile osservare meglio la tonaca mucosa sollevata
e affacciata sul lume rivestito da epitelio; si osserva al di sotto
di essa uno strato di tessuto forse muscolare della tonaca
muscolare ed esternamente è possibile percepire un sottile
foglietto di epitelio.
40x: l'epitelio si presenta cilindrico semplice con orletto a
spazzola, con cellule mucipare caliciformi intercalate; non si
osservano particolari strutture; la muscolatura appare
comporta di uno strato circolare interno e longitudinale
esterno; si osserva un sottile fogliet