Anatomia dell'apparato genitale femminile
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suoi rapporti dal peritoneo. Non è circondato dal peritoneo, sebbene questo lo sostenga. La superficie dell'ovaio è rivestita da un
epitelio che è la continuazione del mesotelio che forma il peritoneo, ma non è il peritoneo. Al di sotto troviamo del connettivo con
fibre collagene che è chiamata albuginea in analogia con la tonaca albuginea che c'è nel testicolo, ma non è proprio la stessa cosa.
Internamente all'ovaio troviamo 2 zone: una corticale e una midollare. Questa sono delimitate non solo dal tessuto di cui sono
composte, ma anche perché la zona corticale contiene molte formazioni rotonde che sono i follicoli. Ci sono anche i corpi lutei. La
midollare è costituita da tessuto connettivo lasso che contiene vasi che hanno un decorso molto ondulato. Questo perché quando i
follicoli si ingrandiscono vanno a comprimere tutto quello che ci sta attorno. Se le arterie fossero rettilinee si occluderebbero, invece
la loro forma le permette di spostarsi senza quindi subire delle modificazioni di calibro. Nell'ilo, dove ci sono i vasi sanguigni, ci
sono zone più scure che contengono cellule che hanno una secrezione endocrina di ormoni androgeni: sono le cellule ilari. I tumori
anche benigni che comportano un'ipertrofia di queste cellule, producendo ormoni androgeni, portano una modifica degli organi
genitali secondari. Ci concentriamo sulla corticale.
CORTICALE.
È riempita da formazioni che sembrano come delle cisti che sono i follicoli. I follicoli sono l'evoluzione della cellula uovo nelle sue
fasi maturative fino ad arrivare al termine delle divisioni meiotiche che comportano un patrimonio genetico dimezzato. I follicoli
originano durante la vita embrionale i numero di circa 400.000 e si chiamano follicoli primordiali. Questi si fermano nella profase
della I divisione meiotica; il perché non si sa. Così rimangono fino alla pubertà. A questo punto quando dall'ipofisi inizia la
stimolazione da parte del FSH, per ogni ciclo ovarico succede che un certo numero di follicoli primordiali comincia ad accrescersi. Si
calcola che per ogni ciclo ci siano tra gli 800 e i 1000. Magari è una cosa casuale. Questo fenomeno competitivo comporta che tra
questi solo uno arriva al termine. Il fenomeno si ripete per un numero di volte di circa 400 e questo comporta che si arriva dalla
pubertà fino alla menopausa. Alla menopausa i follicoli sono terminati e finisce il periodo fertile. Non sappiamo perché alcuni
follicoli crescono e altri no. Il perché vengono stimolati molti follicoli comporta una certa quantità di ormoni che vanno ad
influenzare altri organi; c'è bisogno di una sommatoria di effetti. A questo punto vediamo quali sono i fenomeni che osserviamo.
FOLLICOLI PRIMORDIALI.
Sono tanti e piccoli e molto addensati. Sono formati da una cellula uovo che ha un grosso nucleo con un evidente nucleolo. Questa è
circondata da uno strato di cellule appiattite. Questo è un primo step. Sono tutte cellule ferme nella prima farse della meiosi. Lo
stroma che c'è intorno è molto ricco di cellule che svolgeranno una funzione.
FOLLICOLO PRIMARIO.
Subito dopo la nascita i follicoli primordiali si trasformano nei follicoli primari. Il follicolo primario è il follicolo primordiale in cui
le cellule di rivestimento diventano più spesse. E possono disporsi su più strati. Intorno poi ci sono cellule stromali che si dispongono
tutte intorno.
Il follicolo primario comincia la fase di accrescimento: aumentano le dimensioni e aumentano gli strati di cellule che circondano
l'uovo. Sono dette cellule della granulosa. Queste cellule proliferano e aumentano di spessore fino a formare il follicolo secondario.
FOLLICOLO SECONDARIO.
La cellula uovo è dentro. Le cellule della granulosa sono disposte su più strati e si formano degli spazi tra una cellula e l'altra. Questo
significa che le giunzioni cellulari ad un certo punto saltano. Si formano degli spazi o canali tra una cellula e l'altra. Questo serve per
far arrivare alla cellula uovo il nutrimento, perché in questo stato è completamente ingabbiata. La cellula uovo a sua volta produce la
zona pellucida: uno strato di glicoproteine.
Nella granulosa troviamo dei corpi di Call-Fener: delle sostanze di rifiuto impacchettate e messe lì. Un'altra cosa che si nota è che
all'esterno del follicolo le cellule stromali cominciano a disporsi in modo da formare le teche. C'è la teca interna e quella esterna.
Nelle teche ci sono i vasi. Il follicolo deve necessariamente essere avascolare. Questo perché il follicolo esprime degli antigeni che
sono diversi da quelli delle cellule normali. Se arrivasse a contatto con i linfociti, questi potrebbero riconoscerlo come non self e
distruggerlo.
FOLLICOLO ANTRALE.
Il follicolo continua a crescere e si formano delle cavità all'interno del follicolo. Queste si formano per aumento degli spazi tra le
cellule della granulosa. Si formano delle cavità cistiche in cui la cellula uovo rimane ancorata con le cellule della granulosa. Per cui
l'antro si sviluppa senza però andare a circondare completamente la cellula uovo. Intorno alla cellula uovo c'è uno strato di cellule
della granulosa che forma la cosiddetta corona radiata. Il punto di contatto può accrescersi e diventare il cumulo ooforo. All'esterno
vediamo che le teche si sono organizzate in una teca interna in cui le cellule producono ormoni estrogeni. Questi ormoni servono al
follicolo. Gli estrogeni hanno sempre un effetto proliferativo. Gli ormoni estrogeni vanno nel sangue e hanno effetto sulle tube e
sull'utero. La teca esterna contiene cellule che vengono continuamente reclutate per aumentare la teca interna. Si differenziamo in
cellule secernenti. Questa è l'organizzazione delle teche.
Tutte questa fase dura 14 giorni e termina con l'ovulazione.
Nel frattempo la cellula uovo porta a termina la prima divisione meiotica e da cui si originano due cellule. Un nucleo si prende tutta
la cellula, l'altro viene impacchettato e si forma il corpo polare. Viene messo in un angolo nella zona pellucida. Nel frattempo inizia
la seconda divisione meiotica e dopo u po' di riferma.
È tutto pronto per l'ovulazione, ovvero la fuoriuscita della cellula uovo dall'ovaio. La cellula è dentro il follicolo che è dentro la
corticale. Come fa il follicolo a rompere la parete dell'ovaio? Le pareti dell'ovaio si lacerano e fanno uscire l'ovaio. Perché esce
proprio questa cellule e non le altre mille? Le altre vanno incontro ad atrofia. È raro che due cellule uovo arrivino insieme
all'espulsione. Come fa a rompere la parete? È un'azione litica? È probabile che ci sia un'azione dovuta la fatto che la pressione in
questo punto provoca un'ischemia e dopo un po' il tessuto non regge più e si rompe. Sappiamo solo che avviene. Cosa succede alla
cellula? Poco prima dell'ovulazione le tube con le loro fimbrie vanno a circondare l'ovaio e la cellula uovo entra nelle tube e questo è
dovuto alla particolare strutture delle tube. La cellula uovo può cadere all'esterno delle tube. La zona pellucida deve essere perforata
dallo spermatozoo.
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Gabriel_strife di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia umana e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Campus biomedico - Unicampus o del prof Morini Sergio.
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