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RECETTORI SPECIALI
Per onde elettromagnetiche: luce visibile -> fotorecettoriche si trovano in occhi laterali o nell'occhio mediano.
Gli occhi laterali sono deputati alla formazione di immagini utilizzate poi dal snc per ricevere informazioni molto dettagliate sull'ambiente e sul movimento; gli occhi mediani sono solo in grado di percepire l'intensità delle onde luminose.
L'occhio laterale è complesso costituito da diverse membrane: la sclera che forma poi la cornea (tessuto connettivo), coroide nella parte anteriore forma corpo ciliare e nella parte centrale c'è pupilla da cui passa la luce, sotto c'è il cristallino legato alle pareti dell'occhio attraverso legamenti che a seconda della tensione cambiano forma del cristallino cioè la lente che permette di mettere a
fuoco le immagini. La membrana più interna è la retina, nervosa, vari strati cell, deputata all'aricezione di onde e trasmissione info al snc -> 3 strati cellulari: trasmissione verticale tra fotorecettori, cell bipolari e gangliari + trasmissione orizzontale attraverso le cell amacrine vicino alle sinapsi. Cell gangliari sono neuroni ad assone lungo, assoni di proiezione che formano il nervo ottico e vanno al snc. La retina non è un organo periferico ma fa parte del snc per le modalità con cui si forma nello sviluppo (coppe ottiche deriva da diencefalo). L'occhio mediano si trova in molti pesci e molti rettili, e anfibi. Occhi impari che emanano dall'epitalamo, sorta di bottoncini con retina di soli 2 strati (fotorecettori e cell gangliari il cui assone forma un nervo che raggiunge il mesencefalo), la parte dorsale è costituita da un epitelio trasparente e in superficie epidermide di protezione -> media adattamenti fisiologici alle variazioni
Di luminosità e lunghezza del giorno (ritmi circadiani e stagionali) - epifisi in altri vertebrati che riceve info luminose dalla retina e regola i ritmi.
Per quanto riguarda la radiazione infrarossa quindi al calore: oltre alle terminazioni libere nel tegumento, in alcuni vertebrati in particolare nei serpenti abbiamo organi più complessi deputati a ricevere la radiazione infrarossa. Sono importanti perché permettono di riconoscere una preda sangue caldo a distanza anche al buio; in genere sulla testa vicino alla punta del muso in fossette facciali.
Permettono di formare immagini simili a quelle visive che permettono informazioni fini e dettagliate. Ad esempio, nel boa sono sparsi nello spessore del tegumento, ci sono terminazioni molto dense e ramificate; pitoni fossette labiali in cui c'è un rivestimento epiteliale che contiene queste cellule sensoriali innervate da neuroni sensitivi; vipere e crotali che hanno due fossette simmetriche facciali più complesse.
strutturate che contengono una membrana sospesa che contiene le cellsensoriali quindi hanno due camere esterna e interna divise dalla membrana. I raggi colpiscono la membrana e latrasduzione del segnale è molto efficiente perché queste cell sensoriali non sono a contatto con altri tipi cell e sono molto sensibili
Meccanorecettori: negli organi deputati alla ricezione dei suoni, posizione nello spazio ma anche per ricevere informazioni sulle correnti d'acqua e i campi elettrici. Le correnti sono recepite da organelli della linea laterale detti neuromasti, i campi elettrici da elettrorecettori, la posizione nello spazio dall'apparato vestibolare, i suoni dall'organo del corti -> apparato vestibolare e organo Corti nell'orecchio interno
L'orecchio esterno: padiglione e auricolare convogliano le onde sonore all'interno dell'orecchio
Medio: incudine staffa e martello (catena degli ossicini) per trasmettere le vibrazioni
all'interno dell'orecchio medio nei tetrapodi ma gli anfibi solo columella (staffa) i mammiferi tutti e tre Esterno solo mammiferi Interno suddivisibile in due porzioni vestibolare costituita da ventricolo sacculo e canali semicircolari e una uditiva rappresentata dall'organo del corti nella coclea -> in comune le cell sensoriali sono molto simili anche se recepiscono info tipo diverso, sono dette capellute incluse nei meccanocettori Ecolocazione: ad es nel pipistrello consiste in emissione di suoni ad alta frequenza con corde vocali, si disperdono nell'ambiente circostante e la presenza di ostacoli che modificano il campo creato da queste onde e crea una sorta di eco che riflette indietro un'info recepita dall'organismo Oppure anche nei delfini hanno un sonar che emette onde ad alta frequenza per sondare l'ambiente circostante e l'eco utilizzato per creare immagini sonore; i cetacei possono emettere suoni anche a bassa frequenza che sitrasmettononell'acqua e trasportati per centinaia di miglia per comunicazioni a grandissime distanze come le balene
Sistema linea laterale che rientra nei meccanocettori: in tutti i pesci è presente una linea a destra e sinistra del corpo che percorre tutta la lunghezza e circonda anche occhio mascella e mandibola. Al di sotto è presente un canale della linea laterale e gli organi sensoriali sono situati all'interno
Lo troviamo a partire dai ciclostomi in tutti i pesci e nelle larve anfibi serve per ricevere info dell'ambiente circostante in base a cambiamenti della pressione dell'acqua sul corpo dell'animale dovuto a correnti, cambiamenti del corpo.. Sono inforecepite a distanza, "tatto a distanza"recepite a distanza, "tatto a distanza"
Gli organi sono i neuromasti, forma di bottoncino gustativo inserito nel tegumento, formato da cell di sostegno e sensoriali cappellute con stereociglia e chinociglio più lungo immerse in una
cupola gelatinosa Le info poi trasdotte in info elettrica rilascio neurotrasmettitore eterminazioni assonali la portano al snc nei nervi della linea laterale finoall'area ottavo-laterale dell'oblongata e in parte al cervellettoNella maggior parte dei pesci moderni sono presenti all'interno del canaledella linea laterale e innervati da assoni del nervo della linea laterale, si trovasotto il tegumento e comunica con l'esterno attraverso pori quindi l'acqua entra nei pori e percorre il canale spostando lacupola gelatinosa (il canale protegge i neuromasti da pressioni troppo forti infatti più sviluppato in pesci abili nuotatori,quelli poco mobili hanno solo fossette)Gli elettrorecettori presenti solo in pochi pesci neuromasti modificati, in fossette cutanee principalmente nella testa. Cisono due tipi di elettrorecettori: ampollari registrano campi elettrici a bassa frequenza, tuberosi registrano scariche afrequenze maggiori, generalmente prodotte dagliorgani elettrici dell'animale stesso -> nome rispecchia la forma
I pesci che possiedono gli ampollari non posseggono i tuberi e viceversa
Quelli dello squalo sono di tipo ampollare (soprattutto negli elasmobranchi ma anche in ornitorinco e platipo) distribuiti sulla testa e si presentano come tanti forellini cioè le aperture delle ampolle in cui troviamo il sistema ampollare. Le ampolle possono avere un dotto molto lungo che contiene una sostanza gelatinosa che trasmette velocemente i campi elettrici e in fondo cell sensitive con morfologia simile a quelle degli organi della linea laterale. In grado di ricevere info elettriche e trasmetterle ai nervi (trigemino) che portano in aree del cervello deputate alla ricezione di info della linea laterale
Le funzioni sono l'elettrolocazione attiva che serve a nuotare in un ambiente in cui gli ostacoli non sono molto visibili: i pesci generano un moderato campo elettrico che permette all'animale di sondare l'ambiente e si
accorge se il campo viene distorto grazie alla ricezione dei suoi elettrorecettori. L'elettrolocazione passiva ad es squalo riesce a individuare una preda sotto il fondale, coperta dalla sabbia perché essa emette cariche elettriche a bassa intensità dovuta alla muscolatura (passiva perché emessa da un altro individuo)* I campi elettrici e scariche elettriche ad alta intensità sono dovuti a organi elettrici, muscolari modificati che invece di contrarsi in seguito a output emettono una scarica elettrica; quelli a bassa intensità possono essere emessi da qualsiasi animale provvisto di muscolatura
Chemocettori Dell'olfatto e del gusto. Nel gusto abbiamo un mix di cell sensoriali e di sostegno anche sparse sul tegumento del corpo in un vertebrato. Sono distribuiti in varie zone della lingua e regioni diverse della lingua contengono recettori di tipo diverso (dolce e salato sulla punta, acido in porzione mediana, posteriormente amaro), innervate da
Afferenze del nervo facciale (settimo), glossofaringeo e vago che rispettivamente innervano le 3 porzioni.
I bottoncini si localizzano lungo le pareti laterali delle papille.
I vertebrati hanno sistemi olfattivi multipli: organo principale all'interno delle cavità nasali o capsule nelle quali può scorrere aria (tetrapodi) o acqua (ittiopsidi/pesci) -> confronto !!! Tetrapode ha narice esterna e una interna o coana presente all'interno della cavità orale: l'aria proveniente dalla narice esterna porta oltre a gas respiratori anche molecole per la chemocezione. Nei pesci abbiamo due coppie di narici ma entrambe esterne in cui passa acqua che porta con sé molecole di tipo olfattivo che arrivano a placche ..-> Le narici nei tetrapodi costituiscono anche una parte delle prime vie respiratorie, mentre nei pesci esclusivamente funzione olfattiva (branchie per respirare)! Altri organi olfattivi nei vertebrati troviamo anche l'organo vomeronasale.
deputato alla ricezione di molecole speciali dette ferormoni, (no nei pesci no nei coccodrilli né tartarughe né cetacei), messaggeri chimici specifici rilasciati da un individuo per segnalare un imminente pericolo, possono costituire un'informazione su una gerarchia dello stato, per marcare il territorio, indicare maturità sessuale. Alla base delle cavità nasali a livello del setto c'è un dotto che lo mette in comunicazione con la cavità orale -> una lucertola tastando il terreno con la lingua porta all'interno ferormoni e portati nell'organo vomeronasale attraverso il dotto nasopalatino. Il vomeronasale è innervato da fibre sensoriali che confluiscono con fibre olfattive e passano la lamina fino al bulbo olfattivo che ha una zona deputata a ricevere informazioni che derivano dal.vomerol'evoluzione delle narici da entrambe e sterne a una interna e una esternaNelle cavità nasali di un roditore ci sono laminette di cartilagine dette turbinati che dipartono dal setto ricoperte daepitelio respiratorio ma nella porzione dorsale di tipo olfattivo (laminetta, lamina criibrosa divide organo olfattivo)