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SOSTEGNO SNC

Mediano e controllano il passaggio di sostanze dal sangue ai neuroni e dai neuroni al sangue (astrociti pericapillari).

Regolano la composizione chimica del fluido interstiziale (fattori neurotrofici) che promuovono la crescita (durante lo sviluppo embrionale) e il mantenimento dei neuroni e la formazione di sinapsi dove i neuroni vengono danneggiati andando ad occupare lo spazio che essi occupavano (astrocitosi).

Formano tessuto cicatriziale.

Concorrono a costituire e mantenere la BARRIERA EMATOCEFALICA (regolare selettivamente le molecole che entrano nel tessuto nervoso dal sangue).

Microglia

Cellule gliali di piccole dimensioni con sottili prolungamenti simili a spine comuni a monociti e macrofagi.

Originano cellule staminali del Midollo Osseo (precursori emopoietici) e hanno un ruolo difensivo.

Il ruolo principale delle microglia è l'attività di fagocitosi nei confronti di detriti, rifiuti, ecc.

agenti patogeni) -> acquisisconose attivate caratteri(aumento dimensioni, movimenti ameboidi).propri dei macrofagiRappresentano il ma il loro .5% del totale durante una infezione numero aumentaSono però anche coinvolte nei processi di alcune patologie, in cui è presente.neuroinfiammazione, neurodegenerazione e dipendenze

Cellule ependimaliRivestono i ventricoli cerebrali e il canale centrale del midollo spinalecontribuendo all’elaborazione del liquido cerebrospinale e alla costituzione dellaruolo di secrezione, monitoraggio,. Hanno, quindi, unbarriera ematoencefalicacircolazione LCS (liquido cerebrospinale).Sono (cubiche o colonnari) con chesimili a cellule epiteliali sottili prolungamentiprendono contatto con le c. gliali circostanti. Sono provviste di ciglia sul latoche facilitano il movimento e la progressione del liquor.apicale

OligoendrocitiRappresentano della popolazione gliale. Possiedonocirca il 75% sottili estensionicitoplasmatiche. un “tappeto

membranoso" a formare cheL'estremità di ogni espansione si espande formare la mielina(a hasi avvolge ripetutamente attorno all'assone proprietà – principalmente fosfolipidi).isolanti cellule di Schwann*)(come le sono implicatiFunzionalmente nell'elaborazione econ un meccanismoformazione della guaina mielinica delle fibre nervose del SNCripetuto avvolgimento di un prolungamento dell'oligodendrocitache prevede ilattorno all'assone. oligodendrocita ''abbraccia eA differenza di quanto accade nel SNP, nel SNC unforma la mielina contemporaneamente su assoni diversi".* Le sono presenti , dovesolo nel SNP rivestono gli assoni,cellule di Schwann Ogni cellula di Schwannformando la guaina mielinica. riveste un internodo di un, avvolgendosi attorno ad un tratto di assone numerose volte.assoneUna cellula di Schwann (membrana plasmatica) si avvolge a spirale, circa 100 volte, formando unripetutamente su un segmento di un unico assone.

L'elevato contenuto lipidico: colorazione biancastra mancante di mielina dell'assone. Gli oligodendrociti nel SNC e le cellule di Schwann nel SNP rivestono gli assoni in tutto il loro decorso dando origine alla guaina mielinica. Più prossimale al corpo cellulare e distale in prossimità delle sinapsi si ha la tranne nel segmento a. L'insieme degli assoni rivestiti da cellule gliali costituisce le FIBRE NERVOSE a seconda della modalità di rivestimento, che possono essere classificate in: - AMIELINICHE = assoni (extr. Terminazioni assonali) non presentano guaine, avvolti solo dalla lamina basale delle cellule gliali - AMIELINICHE di Schwann = caratterizzate dall'avvolgimento ripetuto di cellule gliali che presenta invaginazioni che accolgono più assoni (es. nervo olfattivo) - MIELINICHE = caratterizzate dall'avvolgimento ripetuto di cellule gliali (mieliniche del SNC e del SNP) Significato funzionale della MIELINA (per i lipidi): - Isolante elettrico - Aumento velocità di conduzione

dell'impulso conduzione saltatoria).MIELINIZZAZIONE (risposte lente e non coordinate)neonati incompletaNei La è molto grave =demielinizzazione perdita o distruzione della guaina multipla, malattia autoimmune, con formazione di(sclerosimielinica indurite che rallentano o cortocircuitano laPLACCHE O CICATRICIpropagazione degli impulsi nervosi)Degenerazione e rigenerazioneLa maggior parte dei neuroni perde rapidamente e definitivamente la capacità di(popolazioni cellulari statiche o perenni); perciò, ilreplicarsi tessuto nervoso non èin seguito a lesioni gravi del corpo cellulare .in grado di rigenerare neuronilesione di un assone,In seguito alla invece, il soma è in grado di rigenerare il(grazie al flusso asso plasmatico e alle cellule di Schwann). Lemoncone periferico .cellule gliali infatti mantengono la capacità di dividersiSISTEMA NERVOSOÈ tra i sistemi dell'organismo (pesa circa 2 kg), ma è iluno dei

più piccoli sistemi. Comprende un formate dapiù complesso insieme di formazioni, tessuto nervoso,continuità anatomica e funzionale fra di loroin il cui è quello dicompito mettere– .in relazione le diverse parti dell’organismo tra di loro e con l’ambiente esterno! Il SN presente nell’organismo.comprende tutto il t. nervosoRappresenta, quindi, ilassieme al Sistema Endocrino PRINCIPALE SISTEMA DIdel nostro organismo (controlla -> quindiCOMUNICAZIONE E DI CONTROLLOl’attività cellulare; inoltre mette in relazione le varie cellule -> quindiREGOLAINTEGRA e COORDINA le loro funzioni). stabilità internaIl nostro organismo = (dalla qualeper mantenere l’omeostasidipende la nostra sopravvivenza) delle sue diverse devee l’efficienza funzioniessere in grado di .coordinare l’attività dei suoi miliardi di celluleLa da principalicoordinazione dipende 2 SISTEMI di CONTROLLO SISTEMA-> sono da in

grado diperché caratterizzati cellule NERVOSO e Sistema Endocrino.
Le comunicano, oltre che tra cellule nervose e le cellule ghiandolari endocrine, anche con bersagli tramite rilascio di molecole chimiche e ormoni.
(neurotrasmettitori – Messaggi : -> ->Generazione conduzioneS. Nervoso ELETTROCHIMICI trasmissione -> .impulsi elettrici controllo veloce – Messaggi : Secrezione di -> -> ->ormoni sangue bersaglioS. Endocrino CHIMICI.controllo lento ma duraturo
Omeostasi
Questo termine esprime la capacità dell’organismo di mantenere in condizioni affinché le cellule del nostro relativamente stabili, costanti il proprio interno organismo lavorino in buone condizioni “di salute”.
L’omeostasi grazie alla viene mantenuta capacità del nostro organismo di e quindi di monitorare i continui cambiamenti dell’ambiente esterno ed interno-> Coordinando l’attività dei suoi rispondere inin modo adeguato a tali cambiamenti organi. Per il mantenimento dell'omeostasi è perciò che tra le varie parti essenziali dell'organismo ci siano meccanismi/sistemi di "comunicazione" nervoso e endocrino. Entrambi i sistemi si basano sul rilascio di molecole messaggeri chimici che riconoscono specifici recettori di cellule bersaglio, ad esempio adrenalina e noradrenalina. Condividono alcuni messaggeri chimici come gli ormoni e i neurotrasmettitori. Sono regolati da meccanismi di feedback negativo e concorrono per mantenere l'omeostasi. Suddivisione anatomica del Sistema Nervoso: - Sistema nervoso centrale (SNC): si trova nel neurocranio, precisamente nella cavità cranica. Comprende l'encefalo e il midollo spinale, che si estende fino a L1/L2. - Sistema nervoso periferico (SNP): comprende tutte le formazioni nervose al di fuori del SNC, come i nervi cranici e spinali. È costituito da fibre/assoni e raggruppamenti di corpi neuronali chiamati gangli con funzioni specifiche. COLLEGANO IL SNC.

ALLA PERIFERIA (periferia intesa sia come AMBIENTE che e viceversa. ESTERNO INTERNO) = dall'ambiente Informazioni Afferenti  esterno/interno al SNC = dal SNC Informazioni Efferenti  all'ambiente esterno/interno (informazioni che vengono portare quindi agli) ORGANI EFFETTORI! I, sono, e collegano l' (localizzati 12 paia encefalo ai suoi bersagli nervi cranici soprattutto a livello della testa). Sono quindi nervi EFFERENTI/MOTORI! I, sono, e collegano il (che 31 paia midollo spinale ai suoi bersagli nervi spinali sono soprattutto formazioni che costituiscono le pareti del nostro tronco e gli arti). Sono quindi nervi AFFERENTI/SENSITIVI Suddivisione funzionale del SNS i suddivide in: 1. -> innervazione del nostro soma (= il soma riguarda tutte le SN SOMATICO formazioni del nostro corpo a parte i visceri) l'attività dei, che quindi i. Controlla muscoli scheletrici sono bersagli! della vita di relazione). È deputato alle azioni (infatti è anche detto VOLONTARIE 2.

→ Innervazione dei visceri SN VISCERALE/AUTONOMO l'attività dei (e quindi controlla muscoli lisci tutti gli organi dotati di muscolatura come vasi, organi dell'app. digerente, dell'app. urinario, delle vie respiratorie, ecc..), del le, che sono i muscolo cardiaco e ghiandole bersagli! della vita vegetativa). È deputato alle azioni (infatti è anche detto INVOLONTARIEIl in: SN viscerale si suddivide Parasimpatico → Simpatico → SNC SNPNel e nel sia di che parti di. Coesistono parti SN somatico SN viscerale-> in funzione del SUDDIVISIONE FUNZIONALE DEL SNP senso del trasporto delle informazione e dei bersagli -> Trasporta informazioni Compartimento afferente o sensitivo dalla periferia al SNC- (raccoglie) Somatico informazioni dal soma- (raccoglie) Viscerale informazioni dai visceri-> Trasporta informazioni Compartimento efferente o motore dal SNC ai bersagli- (Li porta) Somatico alla muscolatura scheletrica- (Li porta)

Viscerale

Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
48 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/16 Anatomia umana

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher elisa.pesa di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Anatomia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Ferrara o del prof Milani Daniela.