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SANGUE
Il sangue è un tessuto connettivo molto particolare, in quanto presenta una matrice extracellulare molto fluida, in cui è immersa una componente corpuscolare. Circola all'interno di arterie, vene e capillari, svolgendo funzioni quali trasporto di gas (ossigeno e anidride carbonica), termoregolazione, nutrizione minerale elettrolitica e pH, distribuzione di sostanze nutritive o enzimi.PLASMA (55%)
Composto per il 90% di acqua, per l'altro 10% è composto da lipidi, glucosio, ioni, amminoacidi e proteine, le quali più importanti sono:- ALBUMINE (60%): Trasportano metaboliti e fungono da riserve di amminoacidi;
- GLOBULINE (35%): I più frequentemente chiamati anticorpi, proteine delle difese immunitarie;
- FIBRINOGENO: Coinvolto nella coagulazione. Normalmente è una proteina solubile nel sangue, ma quando entra a contatto con l'aria precipita in FIBRINA, che forma un reticolo che blocca parte fluida e corpuscolata del sangue;
- PROTEINE
REGOLATRICI: Come enzimi o ormoni. Va incontro a continuo rinnovamento, perché si arricchisce delle sostanze che circolano nel torrente circolatorio o che si trovano nei liquidi interstiziali.
GLOBULI ROSSI (4,5-6 milioni nell'UOMO, 4-5,5 milioni nella DONNA)
Hanno un diametro di circa 8 µm e forma a disco biconcavo. Sono cellule particolari perché, quando giovani, possiedono un nucleo, ma differenziandosi lo perdono e diminuisce anche la quantità di citoplasma. Dal midollo osseo, vengono immessi nel torrente ematico sottoforma di RETICOLOCITI (durano 24 h), che possiedono ancora molti ribosomi, ma poi perdono anche quelli. Da maturi, la loro durata di vita è di 120 gg.
Essendo poveri di citoplasma e privi di nucleo, sono facilmente deformabili, e la loro forma a disco biconcavo aumenta la superficie disponibile. Nel poco citoplasma è presente una proteina chiamata EMOGLOBINA, nella quale si distingue una parte proteica (ricca di catene di globina).
α e β) e una parte prostetica (formata dai gruppi EME). È proprio il gruppo eme a legare il ferro, che conferisce il classico colore rosso a quelli che sono chiamati anche eritrociti, ma in generale l’emoglobina lega l’ossigeno in condizioni di alta pressione parziale del gas.
Sulla loro membrana, presentano antigeni di natura GLUCIDICA, in base ai quali si distinguono 4 gruppi sanguigni (A, B, AB, O), e di natura PROTEICA, basati sul fattore Rhesus (Rh+, Rh-).
GLOBULI BIANCHI (LEUCOCITI) (da 4.000 a 10.000 per µL per U/D)
Sono molto più grandi dei globuli rossi, ma a differenza loro possiedono nucleo e citoplasma. Sono dotati di movimento ameboide, come accennato prima, e infatti sono attirati dai siti di infezione per CHEMIOTASSI (captando stimoli chimici). Una volta arrivati, le glicoproteine di membrana interagiscono con quelle dell’endotelio vascolare, fenomeno chiamato DIAPEDESI: si infiltrano fra le cellule endoteliali migrando nei
connettivi.Si classificano in:
-
GRANULARI
-
GRANULOCITI:
Presentano numerose inclusioni citoplasmatica.
-
NEUTROFILI:
Sono i più numerosi e i più facilmente osservabili, soprattutto in ambienti neutri. La loro durata di vita si aggira intorno alle 24 h; possiedono un nucleo tetralobato (i lobi aumentano con l'invecchiamento) tenuto insieme da filamenti di cromatina. Presentano granuli CHIARI contenenti lisozima e granuli SCURI contenenti enzimi litici: questo serve perché essi hanno attività fagocitaria, essendo cellule delle difese immunitarie;
-
EOSINOFILI:
L'eosina è un colorante acido (acidofili). Sopravvivono circa 8-12 gg nel connettivo e 6-10 h nel torrente sanguigno. A differenza dei precedenti, il nucleo è bilobato e non hanno attività fagocitaria; tuttavia, possiedono proteine tossiche per i batteri e hanno funzione antinfiammatoria (si legano all'eparina, inattivandola);
-
BASOFILI:
Il loro nucleo è bilobato ma mimetizzato,
-
Perché i loro granuli sono altamente basofili e si colorano molto intensamente: sono granuli di eparina e istamina.
AGRANULARI
- AGRANULOCITI: Non presentano inclusioni citoplasmatiche.
- MONOCITI: Il loro nucleo è in posizione eccentrica ed è reniforme, presenta sulla superficie delle estroflessioni citoplasmatiche che favoriscono l'adesione. Quando si fondono insieme vanno a formare i MACROFAGI, che digeriscono sostanze di grandi dimensioni. Prima di migrare nel connettivo, restano nel torrente sanguigno 1-4 gg e partecipano alla risposta immunitaria UMORALE, presentando l'antigene e stimolando la produzione di anticorpi.
- LINFOCITI: Sono i mediatori della risposta immunitaria SPECIFICA e si legano ad un unico antigene. La loro durata di vita è molto lunga, sono più grandi dei globuli rossi ma più piccoli dei neutrofili; infine, il loro nucleo è leggermente eccentrico e possiedono scarso citoplasma. Possono essere di tre tipi: A, B, C.
CD16+: Sono molto grandi e distruggono tutte le cellule che presentano anche piccole quantità di IgG sulla superficie.
PIASTRINE 3 (200 mila-400 mila per mm): Originano da frammenti di cellule più grandi, chiamate MEGACARIOCITI, che si formano nel midollo osseo. Nel poco citoplasma che possiedono, sono presenti proteine come SEROTONINA (che stimola la vasocostrizione agendo sulla muscolatura liscia dei vasi) e FIBRINOGENO (descritto prima).
Sono coinvolte nella EMOSTASI (coagulazione), che si articola nei seguenti passaggi:
- A contatto con il collagene danneggiato dalla lesione, le piastrine liberano serotonina, provocando vasocostrizione;
- Dopodiché si agglutinano formando il TAPPO PIASTRINICO che occlude la lesione; tuttavia, non è molto resistente;
- Il tappo vero e proprio si forma con la precipitazione del fibrinogeno in fibrina, che forma un reticolo resistente che intrappola parte liquida e solida del sangue;
- Viene prodotto PDGF, che stimola i fibroblasti e le
cellule muscolari lisce a riparare il vaso leso;
5. In ultimo, le piastrine secernono FATTORE XII, che stimola la produzione di PLASMINA (che va a digerire il coagulo sciogliendo la fibrina, un processo non istantaneo che prende il nome di RESTRAZIONE DEL COAGULO).
LINFA
Una menzione speciale merita la linfa, che si presenta come un liquido trasparente, giallastro e alcalino. Possiede un sistema circolatorio proprio, ma deriva dal sangue, in particolare dal liquido interstiziale in eccesso. Infatti, è composta da ACQUA, POCHI SALI MINERALI, FINISSIME GOCCIOLINE DI GRASSO (CHILOMICRONI), FIBRINOGENO E TANILINFOCITI.
RINNOVAMENTO ELEMENTI FIGURATI
EMOPOIESI: È la produzione di globuli rossi da parte del midollo osseo rosso. Inizialmente, nel feto ha luogo nel FEGATO e nella MILZA, ma con il cominciare dell'ossificazione, il luogo di produzione si sposta nelle epifisi delle ossa lunghe o nelle ossa piatte, ad opera delle cellule staminali che possono dar vita a:
1. LINEA
ERITROCITARIA dà vita a eritrociti. (eritropoiesi);
2. LINEA MIELOIDE Che dà vita a granulociti, monociti e linfociti (leucocitopoiesi);
3. LINEA PER LE PIASTRINE Che dà vita a megacariociti etrombociti (trombopoiesi).
EMOCATERESI: È la distruzione delle emazie invecchiate ad opera dei macrofagi.
LEUCOCITI: La distruzione dei leucociti può essere variabile, non avviene in periodi costanti nel tempo perché dipende da fattori specifici, come per esempio infiammazione;
ERITROCITI: È costante e programmata (ogni 120 gg) e avviene nella milza, fegato e midollo. L'emoglobina viene scissa in GLOBINA, GRUPPO EME e FERRO.
FERRO: Viene immesso nel plasma accompagnato da ferritina o emosiderina e viene immagazzinato come riserva dai macrofagi, che a loro volta lo legano alla transferrina che permette al ferro di tornare nuovamente al midollo e produrre altra emoglobina.
GLOBINA e GRUPPO EME: Formano BILIRUBINA e BILIVERDINA
immagazzinate dalla bile. Vengono secrete dall'abile per emulsionare i grassi e vengono convertite in UROBILINOGENO e STERCOBILINOGENO, che a seconda dei casi possono essere riassorbiti o eliminati tramite le feci. TESSUTO MUSCOLARE è un tessuto particolare, in quanto è contrattile ed elastico, tramite dispendio di ATP (che viene scisso in ADP e fosfato inorganico). In base alla struttura e alla funzione, si distinguono:- MUSCOLI STRIATI SCHELETRICI: Si attaccano allo scheletro e ne determinano la corretta postura e deambulazione, infatti sono i tipici muscoli dei movimenti VOLONTARI. Un tipo particolare di muscoli striati sono i muscoli mimici, che determinano gli inestetismi del viso, il movimento dei bulbi oculari e le espressioni facciali: una parte si ancora al cranio e l'altra si ancora alla faccia profonda della cute. Sono costituiti da fibre muscolari, composte da cellule allungate cilindriche, che si fondono insieme formando sincizi polinucleati.
sezione trasversale, notiamo che è formato da più fasci, a loro volta formati da più fibre unite.
INVOLUCRI CONNETTIVALI: Ogni muscolo è ricoperto da uno strato connettivale altamente vascolarizzato che prende il nome di epimisio. Ogni fascio, a sua volta, è avvolto da tessuto connettivale che prende il nome di perimisio; infine, anche ogni fibra segue la stessa sorte, avvolta da uno strato chiamato endomisio.
MIOFIBRILLE: Formano la fibra muscolare, più miofibrille sono separate da citoplasma interstiziale, ricco di:
- RETICOLO SARCOPLASMATICO: Ha funzione di riserva di glicogeno, gocce lipidiche, ioni calcio e mioglobina.
- APPARATO DI GOLGI
- MITOCONDRI