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Seminario suoi LUOGHI - Sara Iommi
Kitchen Stories - come il luoghi possono fare anche la storia
Confine geografico: la frontiera (Svezia e Norvegia). Tema della diversità culturale che permette un
incontro però.
Gadjo Dilo - frontiere immaginarie. Il confine è tra Stefan un giornalista e un gruppo rom.
L’indecisione del protagonista di fronte alla sua sfida e scelta. Continuare o fermarsi. Abbandonare
la sua cultura per conoscerne un’altra. E quel punto della strada non è una frontiera geografica ma
la sua personale frontiera.
Lo specchio - frontiera immaginaria ma filosofica. Realtà e immaginazione. L‘immaginazione ha
una dignità ontologica (Sartre). Riflessione sulla cultura russa in rapporto al destino individuale.
Rapporto doloroso con la madre persa, che non si ritrova. In tutti i sogni il figlio sogna la casa
natale ma non può entrarci. Superamento del confine tra realtà e immaginazione. Uso della musica
straniante e anche le riprese ci allontano. La natura aggredisce gli spazi umani. La donna che non
esisteva ha lasciato una prova del suo passaggio. La cosa immaginaria lascia comunque un
segno, trasporta la dignità ontologica. Un confine viene superato grazie al cinema. E il cinema ci
parla attraverso il sensibile.
Abbiamo in generale una premonizione rispetto a quello che ci dice il regista (cioè che fa dire al
bambino sulla Russia che rimane) e quello che accade: il segno dell’alone che rimane.
Il Posto delle fragole: Interni
Viaggio-percorso esistenziale di un vecchio uomo che deve prendere un premio ma che
nonostante abbia successo ha dei problemi in famiglia e grazie al viaggio cambierà il modo di
vivere. Tramite l’ambientazione si veicolano dei significati. Nella scena finale la sua stanza si apre
insieme a lui per evidenziare il suo cambiamento.
1 segno: la porta della stanza rimane socchiusa rispetto alla stanza della governante
2 segno: saluta i ragazzi che ha accompagnato durante il viaggio e dice loro di scrivergli
3 segno: la nuora e il figlio
La Notte: Antonioni rappresenta la morte dell’ultimo vero intellettuale. I Luoghi sono interni che
fanno vedere degli esterni moderni. Lo scrittore intellettuale si vede con alle spalle palazzi antichi
mentre la donna e Mastroianni si vedono con alle spalle palazzi moderni.
Gruppo di Famiglia in un interno: L’intellettuale è ripreso sempre con l’oggetto reliquia, l’oggetto
memoria e abita un appartamento con libri, oscuro tenebroso e classico. L’appartamento nuovo di
sopra viene aggredito ed è cosparso da oggetti di consumo non pezzi di arte.
Il vento: L’ambiente e l’elemento metereologico aggredisce l’ambiente e la donna. Da fuori a
dentro. Falsa soggettiva, è il vento ad essere il soggetto. Il vento è il protagonista della vicenda,
che crea la crisi però che cambia l’altro protagonista.
Home- La terra è la casa
Ma non è soltanto la casa, il mondo di riprendere la terra ci fa capire anche che la terra è il mio
corpo. L’ambientazione è il cosmo però il modo di rappresentarla è come un’alba.
L’ambientazione è ambiente e l’ambiente è tutt’uno col personaggio. Non è un elemento a parte.