Analisi dei costi e ricavi e indici di struttura, Economia aziendale

CONTABILITA’ DEI RICAVI e CENTRI DI RICAVO

I centri di costo sono anche centri di ricavo poiché dalla vendita dei servizi da essi prodotti derivano

i ricavi dell’impresa. I ricavi sono costituiti dalle entrate derivanti dalla vendita dei beni e dai

servizi prodotti (il sostenimento dei costi precede il conseguimento dei ricavi). L’ammontare dei

ricavi deve essere tale da coprire i costi e remunerare il lavoro dell’imprenditore. I ricavi sono

classificati in:

1. principali

2. accessori

3. finanziari

i ricavi principali sono costituiti dai prezzi relativi alla fornitura dei vari tipi di servizi turistici. Sono

dati da:

- vendita dei package

- provvigioni

Nelle imprese alberghiere sono dati dalla vendita:

- dei servizi di ristorazione e sale congressi

- delle camere

i ricavi accessori derivano dalle attività secondarie che l’azienda svolge:

- canoni di affitto

- utili sui cambi

I ricavi finanziari sono costituiti dalle rendite da capitale e sono:

- interessi e dividendi

- rendite di terreni

- interessi attivi su c/c

I ricavi sono influenzati dalla stagionalità della domanda (vanno a periodi)

REDDITO: è l’incremento o il decremento che il capitale dell’impresa subisce per effetto della

gestione. Se l’azienda ha delle perdite il reddito è negativo;lo sforzo di ogni azienda è quello di

ottenere un reddito (o profitto o un utile) il reddito d’esercizio rappresenta il risultato economico

della gestione positivo o negativo in un certo periodo amministrativo. Non è calcolato per

differenza tra tutti i costi e i ricavi conseguiti dall’impresa ma solo tra quelli di competenza

dell’esercizio di riferimento (es. un pc che ha utilità pluriennale non viene considerato ma viene

considerata la sua quota d’ammortamento annua) REDDITO = RICAVI – COSTI (DI



COMPETENZA).

La rivelazione del reddito avviene alla fine dell’esercizio e trova manifestazione nel bilancio. Serve

a:

- determinare i risultati periodicamente ottenuti

- osservare norme civili e fiscali

- necessità di remunerare periodicamente i soci o l’imprenditore

- mette in luce eventuali errori gestionali

La determinazione del reddito d’esercizio può essere ottenuta attraverso:

- rivelazione sintetica (confronto tra capitale netto alla fine del periodo e capitale netto all’inizio)

- analitica (mette a confronto costi e ricavi)

TECNICHE DI CALCOLO DEI COSTI

Il costo finale di un prodotto è la somma dei costi, fissi e variabili che esso incorpora. In relazione

ai diversi momenti in cui i costi si formano, distinguiamo 3 costi:

- costo diretto (direct costing) costo primo o costo speciale. Esso è costituito dai costi

immediatamente imputabili a un prodotto (in un albergo sono: costo del personale, costo materie

prime, altri costi diretti). In un’impresa tour operator è molto consistente ( costi materie prime per la

produzione dei viaggi, provvigioni passive , altri costi diretti)

- costo complessivo (full costing) consente di conoscere il costo complessivo pieno o

commerciale che rappresenta il costo effettivo di produzione del servizio (somma dei costi diretti +

una parte dei costi indiretti). Questo tipo di costo permette di stabile il costo minimo di vendita del

prodotto. Bisogna tener conto che se l’impresa: vende ad un prezzo inferiore al costo complessivo,

non ottiene un utile e non recupera i costi di produzione; vende ad un prezzo pari al costo

complessivo, recupera i costi di produzione ma non ottiene un utile; vende ad un prezzo superiore al

costo complessivo ottiene un utile e copre i costi di produzione.

- Costo economico – tecnico serve ad individuare il costo totale del servizio e rappresenta l’ultima

fase della formazione del costo. Si ottiene aggiungendo al costo complessivo i costi figurativi. Sono

considerati costi figurativi i costi che non hanno contribuito un esborson reale (non hanno dato

luogo ad uscite) ma che tuttavia hanno contribuito alla produzione (vengono tenuti in

considerazione per guadagnare in modo adeguato). Sono costi figurativi: gli interessi sul capitale

investito, gli affitti risparmiati nel caso in cui l’attività è svolta nei locali dell’imprenditore, il

compenso per l’opera direzionale (il compenso figurativo è la retribuzione che l’imprenditore

darebbe ad un’altra persona per dirigere l’impresa al suo posto)

RIPARTIZIONE DEI COSTI COMUNI costi diretti + % dei costi indiretti



Quando un’impresa produce più prodotti risulta difficile imputare un costo ad un solo prodotto e

utilizza una contabilità full costing, la ripartizione rimane più difficile che in un’azienda che

produce un solo tipo di prodotto. I passi per risolvere questo problema sono:

- Suddividere i costi indiretti in categorie comuni;

- Scegliere la base di imputazione (unica o multipla … su base unica: i costi sono raggruppati in un

unico gruppo e suddivisi in servizi in base ad un unico criterio; su base multipla: i costi sono

raggruppati in categorie omogenee e imputati ai vari servizi utilizzando un criterio diverso a

seconda del gruppo… nelle imprese alberghiere il criterio di proporzionalità potrebbe essere in base

alle materie prime, manodopera, costo primo o diretto, quantità prodotte, ricavi ottenuti;

- Individuare il criterio di proporzionalità + adatto;

- Calcolare il coefficiente di imputazione.

PREZZO DI VENDITA

L’impresa dopo la determinazione dei costi, ha una buona base per una corretta determinazione del

prezzo di vendita dei propri servizi. Il prezzo è un elemento fondamentale del marketing mix e il

suo livello deve essere stabilito in funzione delle capacità di attrarre la clientela:

- Il prezzo di vendita superiore al costo complessivo, ma inferiore al costo economico permette di

ottenere un utile positivo ma esclude la remunerazione dei costi figurativi (utile non adeguato)

- “ “ uguale al costo economico comporta la remunerazione di tutti i fattori impiegati nella

produzione (utile adeguato)

- “ “ superiore al costo economico consente di ottenere un utile superiore ai costi figurativi (utile

+ che adeguato.

MARK-UP: tecnica di formazione dei prezzi aggiungere al costo complessivo di produzione



una % che remuneri il capitale proprio o di terzi.