vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
Alte temperature.
Senza dubbio il mezzo fisico più versatile che consente un’ottima
disinfezione o sterilizzazione è il esso altera le
calore:
macromolecole (proteine, lipidi, acidi nucleici) che compongono le
cellule microbiche. Può essere usato in forma di fiamma diretta
sia in batteriologia, per la sterilizzazione di anse o vetrerie,
sia nei forni inceneritori,mezzi di distruzione di materiali
infetti come cadaveri,materiali di medicazione o rifiuti. Esistono
due tipi di sterilizzazione basati sull’alta temperatura:
(ovvero aria riscaldata ad alta temperatura). Viene
-calore secco
usato in particolare nei laboratori o nelle stazioni di
sterilizzazione degli ospedali per la sterilizzazione di oggetti
in vetro, di porcellana e metallo, come siringhe, aghi, vetreria in
genere, ferri chirurgici. Gli apparecchi utilizzati a questo fine
sono le (o di Pasteur), simili a termostati, nei
stufe a secco
quali una resistenza elettrica innalza la temperatura dell’aria
interna fino ai valori di disinfezione (100 per 1 h) o di
°C
sterilizzazione (180 per 1 h)
°C
È la forma di calore più versatile e di più largo
calore umido.
impiego, sia sotto forma di sia come
ebollizione, vapore acqueo.
L’ebollizione dimateriali liquidi come latte e acqua, o di
oggetti immersi in acqua come siringhe e ferri chirurgici, è un
modo rapido di disinfezione ma non fornisce garanzie di
sterilizzazione, perché la temperatura di ebollizione, 100 °C,
non è in grado di uccidere le spore ma solo le forme vegetative
(per esempio di batteri e miceti). È buona norma protrarre
l’ebollizione per 10-15 minuti se si vuole avere la sicurezza di
un’ottima disinfezione nei confronti di microrganismi resistenti
Mycobacterium tuberculosis
come (il batterio patogeno più
resistente fra le forme vegetative) e i virus dell’epatite A, B e
C. (tecnica di disinfezione approntata da
La pastorizzazione
Pasteur) è in grado di coagulare il protoplasma batterico e viene
oggi ampiamente utilizzata per la bonifica e la conservazione del
latte e di altri alimenti liquidi. La si effettua riscaldando il
materiale alimentare a 63 per 30 minuti (pastorizzazione bassa)
°C
oppure a 72 per circa 15 secondi (pastorizzazione alta) o,
°C
ancora, a 90 per un secondo (pastorizzazione ultra alta).
°C
L’autoclave costituisce l’apparecchio (e il metodo) di
sterilizzazione più usato, pratico e sicuro sia in ambito
sanitario che industriale e in laboratorio. È costituita da un
robusto recipiente di metallo provvisto di coperchio a tenuta
stagna che utilizza vapore d’acqua saturo che sotto pressione
raggiunge in 15-20 minuti temperature sterilizzanti di 120-130 °C
(molto superiori dunque a quelle di ebollizione) in grado di
distruggere (per l’elevato calore latente dell’acqua e per la più
rapida denaturazione delle proteine in presenza di acqua)
qualsiasi virus e microrganismo, comprese le spore.