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PROPRIETÀ TRANSITIVA
n = m * h e m = l * k
n è multiplo di m m è multiplo di l
=> n = l * k * h
Quindi n è multiplo di l
=> n = l* k * h
Quindi n è multiplo di l
=> R è una relazione d'ordine
Non è simmetrica
10 R 2 ma 2 !R 10
Esempio
A = {a,b,c,d}
P parole costituite con le lettere di A
# lunghezza (numero di lettere)
di una parola
# abcd = 4 # aab = 3
# abc = 3 #ba = 2
R = {(u,v)| #u <= #v}
ba R abc aab R abcd
b R abc ab R cd
RIFLESSIVA
#u <= #u => R è riflessiva
TRANSITIVA
Se #u <= #b e #b <= #w
allora #u <= #w
ASIMMETRICA
# u<= # v e # v <= #u
=> #u = #v però può essere che u != v
#ab = #bc ab R bc =/> ab = bc
bc R ab
NO R non è SIMMETRICA
DIAGRAMMI DI HASSE
Def. x , y A
Se R è una rel. d'ordine su A e ∈
Y copre x se x R y e NON ESISTE
z tale che x R z e z R y
Es. in ℕcon≤
3 copre 2 ma 4 non copre 2
in con la rel. Di MULTIPLO
– ℕ
4 copre 2, 6 non copre 2
DIAGRAMMI
Rappresentiamo ogni elemento di A come un punto del diagramma due punti sono collegati se uno
copre l'altro.
Di solito in alto si scrivono gli elementi che coprono
,≤
Es, ℕ 4
3
2
1
0
ES.
A = {1,3,4,6,8,10,12}
(3,1), (4,1), (6,1), (8,1),(10,1),(12,1)
(6,3), (8,4), (12,4), (12,6), (12,3)
8 12
10 4 6
3 1 è minimo, non c'è massimo
1
Es.
A = {2,3,4,5,10,22,21,36} 36
12
4 10 21
2 5 3
10 R 5 10 R 2
Es. A = {a,b}
P(A) = { , {a}, {b}, {a,b} }
∅
Relazione di inclusione
{a} {b} {a,b}
⊆ ⊆ ⊆
∅ ∅ ∅
{a} {a,b} {b} < {a,b}
⊆ ⊆
{a} {a} {b} {b}
⊆ ⊆ ⊆
∅ ∅
{a,b} {a,b}
⊆
Inclusione è una relazione d'ordine
Rifl., Asimmetrica, Transitiva
Asimm.
Se x y e y x => x = y
⊆ ⊆
Riferito all'insieme sopra
{a,b}
{a} {b}
∅
Es. A ={a,b,c}
P(A) = { , {a},{b},{c}, {a,b}, {a,c}, {a,c}, {b,c}, {a,b,c} }
∅ {a,b,c}
{a,b} {a,c} {b,c}
{a} {b} {c}
∅
Es. A = {a,b,c,d}
P insieme delle parole su A
u ,v P
Def. ∈ w
u è un PREFISSO di v SE se si ha ∈P
tale che v = u w
Es. ab è un prefisso di abcdab
ba è un prefisso di bac
acb è un prefisso di acba
Caso Particolare: ogni parole è prefisso di se stessa
R = {(u,v) | u è prefisso di v }
è una rel. D'ordine
Rifl. Ogni parola è prefisso di se stessa
Asimm. u prefisso di v => v = u * w
v prefisso di u => u = v * k
=> v = v * k * w può solo essere che v = u
ab è pref di abc
abc non è prefisso di ab
Transitiva
se u è prefisso di u
e v prefisso di w
=> u è prefisso di w
Es. ab abc abcd
Diagramma di P dacb
aaa aab dac
aa ab ba da
a b c d
Def. Se R è una rel. d'ordine su A
M A si chiama
un elemento ∈ a∈ A
MASSIMO se PER OGNI
si ha a <= M
m∈ A è il MINIMO di A se a A m R a
- ∀ ∈
Es. A = {1,3,7,10} R = <=
10 è il massimo
1 è il minimo
Es. ℕ ≤
0 è il minimo di ℕ
NON ESISTE IL MASSIMO
,≤ non esiste né minimo né massimo
ℤ A
Def. Due elementi x e y ∈