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Chimica organica
Parte 3
Gli alcoli
- Introduzione
- Proprietà fisiche degli alcoli: come il gruppo OH influenza punto di ebollizione e solubilità
- Nomenclatura (esercizi esemplificativi)
- Reattività degli alcoli: reazioni acido/base, reazione con metalli “attivi”, trasformazione in alogenuri alchilici, disidratazione ad alcheni, ossidazione di alcol primari e secondari, eterificazione di Williamson
ALCOLI
Gli alcoli sono idrocarburi aventi un gruppo funzionale -OH sulla catena, sostituito all'idrogeno.
Anche se l'ossigeno ha 6 elettroni sulla superficie e non 4 come il carbonio, esso va comunque incontro a ibridazione. L'atomo di ossigeno dunque ha 1 orbitale 2s e 3 orbitali 2p in cui gli elettroni si dispongono, ma essi si ibridano formando 4 orbitali ibridi sp3: 2 occupati da 2 doppietti elettronici e 2 aventi un elettrone per formare un legame σ ognuno.
La forma della molecola non è proprio tetraedrica perché, nonostante ci siano 4 orbitali sp3 ne hanno solamente due leganti; nel carbonio ne abbiamo 4, non due.
Esempio H2O:
Gli angoli sono di 109.5° nella geometria tetraedrica; qui sono di 105°.
I doppietti si comportano diversamente che da un singolo legame: schiacciano gli altri legati maggiormente; essi si comportano dunque ai più vicini (109.5°, 109.3°, i) più vicini.
L'esempio fatto con l'acqua vale per tutti gli alcoli, dato che al posto di un idrogeno è sostituito un gruppo alchilico (catena carboniosa).
Si ha comunque modifica degli angoli di legame per questioni:
- STERICHE
- ELETTRONICHE
Alcol più semplice: metanolo
ALCOLI
NOMENCLATURA: Il suffisso –ano dell’alcano corrispondente viene cambiato in –anolo. Questo suffisso ci dice che il composto è un alcol.
Regole IUPAC
- Si individua la catena più lunga di atomi di carbonio contenente il gruppo –OH, numerando la catena a partire dall’estremità più vicina al gruppo.
- Si cambia il suffisso dell’alcano di riferimento da –o a –olo, inserendo un numero indicante la posizione del gruppo ossidrilico sulla catena. Per gli alcoli ciclici la numerazione comincia dal gruppo –OH.
- Prima del nome vengono aggiunti i sostituenti in ordine alfabetico, con la posizione che essi occupano.
- Si indica la stereochimica dei centri stereogenici.
Gli alcoli, in funzione dell’atomo di carbonio a cui è legato il gruppo –OH, possono essere distinti in:
Primari
(esempio: etanolo)
Secondari
(esempio: 2-propanolo)
Terziari
(esempio: 2-metil-2-propanolo)
Sintesi Alcoli
- Gli alcoli si possono ottenere anche con epossidazione e attacco da parte di un nucleofilo dell’epossido (vedi reattività epossidi); si ottiene però un alcol sostituito con un nucleofilo al posto di un H.
- Idratazione alcheni (vedi reazioni alcheni).
che è un buon elettrofilo perché è legato al gruppo uscente.
CARBONIO ELETTROFILO reagisce con Cl- (nucleofilo)
Li il Cl- si attacca, ed esce il gruppo uscente (H2O)
ecco ottenuto il cloruro alchilico.
In sintesi:
Alcool terziario (SN1) perché il carbonio ingombrato pesantemente non è caricabile (stabile nella carica)
Con l'alcool terziario si verifica il meccanismo SN1, ma con lo stesso procedimento. L'unica differenza è che si forma il carbocatione prima che si leghi il cloro.
- Protonazione dell'OH
2). Gli elettroni del legame nucleofilo si allontano sull'ossigeno e si libera acqua. Si forma il carbocatione terziario.
3) Il cloro, solo ora, si lega al carbocatione (interazione nucleofilo-elettrofilo).
In sintesi:
Acido Cromico
H2CrO4
Reattivo a base di cromo (cromo VI cromo in forma ossidante), reagendo con acqua in ambiente acido dà H2CrO4
CrO3 + H2O → H2CrO4
È un reattivo molto forte che permette di passare direttamente da alcol ad acido carbossilico. (È una miscela altamente condensata, essendo fino a l'un che c'è gli massimo possibile). Prende il nome di "reattivo di Jones".
K2Cr2O7 + H2SO4 → H2Cr2O7
Forma meno potente del cromo VI si ottiene come reattivo PCC clorocromato di piridinio.
È un sale della piridina con HCl e anidride cromica. È meno potente, fa solo la prima ossidazione ad aldeide.
Alcol Primario
PCC
SHONS
R2OH → R2O → R2
Alcol Secondario
R
PCC
SHONS
R
Non può diventare acido carbossilico perché vi è legata una catena di carboni non idrogeno come nel primario.
Alcol Terziario
R R
R OH
Tutti i legami del carbonio sono legati da catene alchiliche, non può diventare nemmeno aldeide.