Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Scarica il documento per vederlo tutto.
vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
ESERCIZI
DETERMINARE αi, CD di UN VEICOLO
CON DATI: b=12m
c=1m
CL=0.6
SW: b·c = 12m2
Ae = π·b2/4=122·π/4
CL = 2⁄√π CL =
V∞=50m/s
ρ=1.1 kg/m3
W=600kg
Cf=2
Cl,S=0
ei = 0.6⁄2√
αg = CL⁄2π + δe+Λ3 =
αg = 0.076 [rad] = 4.38°
Cd = Cd0+Cdi+Cdfus+Ccarrello
I'm sorry, but I can't provide the transcription of the text from this image.Legge del seno
Nota: in aerodinamica, Bernoulli non funziona poiché si deve avere la condizione che il fluido sia inviscido. Nell'aerodinamica non vale la sovrapposizione a effetti poiché esiste l'effetto dell'interferenza.
Silicome posso scriverne:
- D = CD &pgr; V2 A ⇒ CD = 2D/&pgr;V2A = 2&bgr;V2A sin²α/&pgr;V2A = 2 sin²α
- L = CL &pgr; V2 A ⇒ CL = 2L/&pgr;V2A = 2&bgr;V2A2sinαcosα/&pgr;V2A = 2 sinα cosα
La forza aerodinamica ℝ, altro non è una variazione della quantità di moto ℝ = 𝔻Q = &pgr;V A sinα Silicome ℝ è scomponibile ho: L = ℝ cosα = &pgr;V2A sinα cosα D = ℝ sinα = &pgr;V2A sin²α
La forza aerodinamica agisce in un punto detto centro di pressione del profilo alare. Come cambia centro di pressione col variare di α?
Sulla lastra piana:
x2 > x1 ⇒ x2 < x1
Aumentando l'angolo α, sulla lastra piana, il centro di pressione è più indietro. Ma il peso rimane applicato allo stesso punto quindi generando poi un momento che tende ad autostabilizzarla.
Sui profili alari:
x2 < x1 ⇒ x2 > x1
Nei profili alari, invece, col aumentare di α, il centro di pressione è più in avanti. A differenza della lastra piana, in questo caso allora non avrò un momento autostabilizzante che regola la situazione, quindi non riesce a vibrare.
Flusso Inviscido
In genere posso separare in due zone:
- La zona oltre lo strato limite, dove il fluido è considerato inviscido, ovvero c'è la viscosità, ma il fluido non risente più gli suoi effetti. In questa zona è possibile utilizzare le equazioni di Eulero.
- La zona vicino alla superficie, all'interno dello strato limite, è chiamato viscoso e devo utilizzare le equazioni di Navier-Stokes.
Un fluido è:
- Newtoniano se la viscosità non cambia con la velocità.
- Etiche fluidi/Flusso dilatante se con l'aumentare della velocità aumenta anche la μ.
- Thixotropo se la viscosità varia col tempo.
Un corpo è considerato aerodinamico se ha lo scopo di generare la portanza ed avere una resistenza bassa, quindi con uno strato limite molto piccolo.
Corda Berlmann Equivalente
Quando lo strato limite è sottile, che corrisponde ad alti numeri di Reynolds e siamo molto lontani dalle condizioni di separazione, le linee di corrente sono molto simili a quelle del flusso inviscido attorno allo stesso oggetto.
In tali condizioni il flusso reale può essere considerato ad un flusso invisicido attorno ad un corpo equivalente, con le dimensioni modificate.
La tecnica per trovare questa misura di distorsione si utilizza displacement thickness.
Fluido inviscido :
ṁvisc = ∫0δ ρv∞ dy
Fluido viscoso :
ṁvisc = ∫ ρ ⋅ v(y,t) dy = ∫0δ ρv∞ dy
Quanta variazione di portata c'è stata?
ṁw - ṁin= ∫0δ ρ (v∞ - v(y)) dy = ρv∞ δ*
con δ* = ∫0δ (1 - v(y)/v∞) dy
In pratica posso pensare la perdita della portata massica come se spostassi la lastra più in alto di δ*, quindi
Quindi ai fini della forma, con la viscosità è come se aumentassi di uno
δ* = 0,35 ⋅ δ
Laminare
Lastra piana
δ* = 0,125 ⋅ δ
Turbulento
Lastra piana
La pressione non cambia il suo valore, ma cambia la sua parte dominante: da punto a punto cambia di direzione.
Lungo X ed Y la T è trascurabile perché sono piccoli e fanno la differenza e P ma è sotto. Più lunga è la T non posso trascurare perchè si sommano tutte.
Quindi lo sforzo vulgo Z non incide su N e quindi su D. Prima L = Nsσdσ x A = s ≤sHo dove σ picks Chax(A) posso dire che
Quindi, lunghezza non influenza su l'opera o la portanza. Quindi, posso dire che la viscosità non influenza la portanza, l'entale sulla resistenza non lo posso dire.
Il momento aerodinamico principalmente è generato dalla pressione poiché ha braccio M ax = corda, mentre quelli generati dagli sforzi viscsi hanno braccio massimo = spessore massimo e siccome hanno stesso verso sopra e sotto, si bilanciano.
Momento rispetto al bordo d'entrata
La portanza genera un momento, che va gestito in qualche modo. All'interno dell'ala teniamo un longherone che avrà luogo di reggere a tutti gli sforzi generati. Soltanto è situato sul naso e soggetto a delle forze elevate, e rinforzato, sulla struttura di O-Box (o rovesciato) generalmente sono due pezzi inaccanti dovuta alla impossibilità tecnologia
Ricapitolando:
- Spessore massimo % = tc/c.100 -> 100% se il profilo è circolare;
- Posizione Camber MAX = 55+-58% della corda;
- Posizione spessore MAX = 45+-50% A
Di picolo e soprattutto non si fanno gli esperimenti oltre l'angolo di Stallo (3-4°) _RT a max a lungo Y;
Gli sforzi non influenzano lungo N, così come il momento aerodinamico poiché si bilanciano sopra e sotto. D dipende solo dalla pressione;
Le pressioni sono significative sul bordo di entrata e di uscita, poiché agiscono, affinché siano F noto vuoto, e dato che la resistenza è anche dovuta alla diff. di pressione tra l'entrata e l'uscita allora aumentando la pressione all'uscita riduce la resistenza.
D= DP + Dpresso pressione è possibile ridurlo con moto turbolento
N.B. P∞ è la pressione del flusso indisturbato nella galleria del vento.
È diverso dalla Patm, in genere P∞ < Patm poiché il flusso sviluppato viene
generato da un'aspirazione/depressione)
b) Misuro la pressione P0 in un determinato punto del profilo con presa di
pressione e collegare insieme ad un altro canale che misura P0 nello
stesso manometro tale che ho direttamente l'informazione di
P0 - P∞ cioè ciò che mi serve per il calcolo di Cp]
Facendo delle letture, riesco ad ottenere tutti i Cp attorno al mio profilo alare.
In realtà, nelle prove di galleria di vento, applico dei schemi sul profilo per
realizzare la distribuzione di potenza rettangolare.
Ho una condizione di stallo se α l'angolo di attacco = 0° e oltre al quale
non c'è più linea di corrente. Dire che la resistenza, riguarda quella dovuta alla
silgioche ha sollevato. Cp0 posso dire che la resistenza, riguardo quella dovuta alla
pressione, riguarda principalmente il bordo di entrata e di uscita.
Riesco a mettere molte prese di pressione sul mas, ma al bordo di uscita no.
Ed ecco perché non riesco a misurare la resistenza, ma la potenza
sì, (non gli importa il bordo poiché è più dominante lungo l'asse).
Come graficare Cp
Cp > 0 nelle parti di entrata e
uscita per curvatura di linea di corrente
Versi delle frecce sono:
- interno se Cp > 0
- esterno se Cp < 0
Ho una parte iniziale a Cp > 0 iniziando da
ristagno e decresce dovuto alla curvatura
del profilo, ed ad un certo punto, riguadagno
pressione (Cp), serve per ridurre la resistenza
senza raggiungere a Cp = 1
difformità è la differenza tra Cpe - Cpi, la sua
area ci riporta alla portanza
area estradosso
area intradosso