Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 3
Adenite equina Pag. 1
1 su 3
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ADENITE EQUINA (strangles soffocamento)

Definizione: L'adenite equina è una malattia infettiva contagiosa ad andamento acuto che colpisce i cavallidi di qualsiasi età, caratterizzata da infiammazione catarrale delle prime vie respiratorie e da infiammazione purulenta dei linfonodi. L'adenite è caratterizzata da processi infiammatori catarrali a carico delle prime vie respiratorie e da fenomeni suppurativi dei linfonodi, soprattutto quelli della testa. È sostenuta da un batterio denominato Streptococcus equi. È chiamata anche strangles (soffocamento) perché si ha la compressione delle vie respiratorie dovuta all'ingrossamento dei linfonodi.

Delle 4 infezioni prese in considerazione, è l'unica ad eziologia batterica. Il soffocamento è il sintomo principale e non è legato a problemi respiratori ma alla compressione delle vie respiratorie a causa dell'ingrossamento dei linfonodi.

Tutti gli equini sono...

Recettivi ma c'è differenza di sensibilità tra cavallo e asino. Un animale recettivo (legato all'agente eziologico) è un animale che si infetta, cioè che presenta una risposta immunitaria, poi l'animale si può anche ammalare quando presenta i sintomi, e qui si ha la sensibilità che è la capacità di sostenere l'infezione, cioè manifestare il segno clinico ed essere in grado di eliminare l'agente patogeno e quanto ne elimina.

Se un animale non è recettivo, non è nemmeno sensibile, invece se l'animale è recettivo può essere più o meno sensibile. È importante conoscere anche la sensibilità perché, per esempio, nel cavallo riconosco l'adenite a causa della presenza di sintomi, invece nell'asino non ci sono segni clinici ma elimina comunque il patogeno.

Infatti, secondo le norme di sicurezza bisogna evitare che diverse specie coabitino.

Nello stesso posto perevitare la trasmissione di un patogeno da una specie ad un'altra specie. Dal punto di vista clinico è caratterizzata da infiammazione purulenta dei linfonodi, che porta ad un loro ingrossamento, anche se la malattia esordisce con infiammazione catarrale delle prime vie respiratorie.

I linfonodi colpiti sono quelli della testa, perché il batterio entra per via oronasale, andando a comprimere laringe, trachea o a livello del mediastino i polmoni, creando problemi respiratori all'animale.

EZIOLOGIA

  • Il batterio responsabile della malattia è Streptococcus equi. È un cocco gram +, con capsula.
  • Appartiene al gruppo C di Lancefield.
  • Produce b-emolisi. Da un primo isolamento su agar sangue è stato visto che cresce in forma di colonie siamucoidi che opache circondate da un'ampia zona di B-emolisi prodotta da una streptolisina ossigeno-sensibile, simile all'emolisina O. L'aspetto mucoide è

dovuto alla capsula di acido ialuronico che mancanelle colonie opache.

  • Fermenta glucosio - Non fermenta lattosio
  • Poco resistente in ambiente esterno: normali operazioni di disinfezione e detersione sono efficaci.
  • Vive come saprofita sulla mucosa faringea e nasale di equini e asini

Quindi questa malattia è condizionata da alcuni fattori, i determinanti di malattia che possono innescare lapatologia. I determinanti di malattia sono sovraffollamento che a sua volta causa stress, che comporta laiperproduzione di cortisone, che va ad agire sul sistema immunitario nello specifico sulle cellule presentantil’antigene senza le quali non si ha l’inizio di una risposta immunitaria, quindi non si rendono gli antigeni per larisposta immunitaria.

EPIDEMIOLOGIA

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
3 pagine
SSD Scienze agrarie e veterinarie VET/05 Malattie infettive degli animali domestici

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AmLor di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Malattie infettive 2 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Teramo o del prof Marsilio Fulvio.