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R
, Rm, limite elastico e di fatica elevati + tenacità e allungamenti a rottura
P02
accettabili
Si suddividono in 5 classi, ad ognuna delle quali corrispondono composizioni chimiche e
ciclo di produzione con trattamenti ben definiti e caratteristiche meccaniche particolari.
Queste 5 classi sono:
Acciai da bonifica
- Acciai autotempranti
- Acciai per molle
- Acciai da cementazione
- Acciai da nitrurazione
-
Ciclo di lavorazione base
Rigenerazione:
1) Normalizzazione= (processo iper-critico) omogeneizzazione dei grani
a. Ricottura di lavorabilità= (processo sub-critico) si riduce la durezza senza
b. modificare eccessivamente la struttura ottenuta tramite normalizzazione.
Sgrossatura: viene eliminato metallo fino ad ottenere all’incirca le dimensioni finali
2) Tempra
3) Rinvenimento
4) Finitura
5) (Lucidatura: solo per acciai da nitrurazione)
6)
Acciai da bonifica
Il ciclo di lavorazione è quello base degli acciai speciali da costruzione, ma per gli acciai
da bonifica si ha:
tempra + rinvenimento (600°C)
- 0,2 – 0,6 %C
-
Acciai autotempranti
Acciai che prendono tempra raffreddandosi in aria
Caratteristiche:
0,3 – 0,4 %C
- 5 < Ni+Cr+C < 7
- Trinv (temperatura di rinvenimento)= 180-200°C
-
Le curve CCT:
Non devono essere spostate troppo a sinistra
- la tempra in aria non porterebbe a struttura
martensitica
Non devono essere spostate troppo a destra
- Si rischierebbe di ottenere martensite anche con
raffreddamenti in forno
Vantaggi:
Durezza e caratteristiche tensili elevate anche a cuore
- Temprabilità notevole
- Limitate deformazioni durante TT
- Rispetto ad acciai da cementazione e nitrurazione semplificazione del ciclo
- produttivo
Acciai per molle
Elementi che lavorano in campo elastico, spesso soggetti a fatica
R
elevato limite elastico (correlato a ) e limite di fatica
P02
Composizione chimica:
Elementi caratteristici:
- C : 0.6-1%
Si : (aumenta Rp02/Rm)
Altri elementi:
- Cr, V, Mo (aumentano la temprabilità e Rm)
Ciclo di lavorazione:
T Rinvenimento: 400-450°C
- Pallinatura a fine ciclo: incrudimento superficiale e sforzi residue di compressione
-
Acciai per molle:
Legati: (grandi componenti) Si% > 1%
- Al solo carbonio: (piccoli componenti) bassa durezza, alta deformabilità
-
N.B: L’avvolgimento della molla è eseguito a T>Taust, prima del trattamento termico
- Non c’è NICHEL, in quanto non ha senso ottenere miglioramento della tenacità
- La pallinatura, processo in cui la superficie è colpita da microscopiche sferette in
- metallo, incrudisce la superficie inducendo compressioni che si oppongono allo
sforzo di trazione a cui sono soggette.
Acciai da cementazione
Ciclo di lavorazione:
Rigenerazione (normalizzazione +ricottura di lavorabilità)
- Sgrossatura
- Cementazione (870-900°C)
- Tempra (semplice o doppia)
- Rinvenimento a 150°C
- Finitura (rettifica)
-
Composizione chimica:
C <0.2%
- Cr/Mo/Mn Formano carburi che a Tcement impediscono la crescita del grano
- Aumentano la temprabilità e le caratteristiche meccaniche
Ni Abbassa A3, con minori Tcement e minor ingrossamento grano
- Aumenta temprabilità e tenacità
Cementazione
Trattamento termochimico che consiste nel porre il pezzo da cementare in un ambiente
ricco di carbonio. Il carbonio si deposita sulla superficie del pezzo aumentando la sua
durezza superficiale.
Il carbonio permette, dopo la tempra, di ottenere superficialmente MARTENSITE. Per
questo il processo di cementazione viene eseguito prima della tempra e si esegue a T>A3.
Profili di cementazione ISOCEMENTAZIONE:
- ottimale, la dolcezza
decresce in modo
graduale
IPOCEMENTAZIONE: la
- %C è troppo bassa
acciaio troppo morbido
IPERCEMENTAZIONE: la
- %C è troppo alta rischio
di rottura in quanto
aumenta la fragilità
Si possono tracciare profili di
durezza che permettono di
sapere fino a quale profondità
bisogna arrivare per ottenere
una alta durezza superficiale.
Tempra semplice o doppia Una volta cementato, il pezzo
presenta diverse composizione e
quindi diverse temperature di
austenitizzazione (minori in
superficie dove vi è
composizione eutettoidica).
Detto questo, per temprare tutto il
pezzo, è necessario raggiungere
Taust del cuore che è molto
maggiore di Taust della superficie
1^ tempra: avrò martensite a
cuore e in superficie, ma con
grani grossi in superficie.
Si ha quindi che il procedimento della tempra doppia consiste in:
1^ tempra
1) Riscaldamento del pezzo a T> Ta superficie, in modo da austenitizzare molto la
2) superficie ma poco il cuore (è come se si cercasse di ottenere martensite in
superficie e si ha rinvenimento al cuore)
2^ tempra: la martensite grossolana, perché formatasi da grani grossolani di
3) austenite, diventa austenite e ricristallizza. Si forma austenite con grani molto più
piccoli martensite fine.
N.B: la tempra doppia si usa quando vi è molta differenza tra Ta del cuore e Ta della
superficie (>100°C). Se non vi è una gran differenza tra le due temperature di
austenitizzazione (<100°C), la martensite superficiale formatasi sarà già abbastanza fine.
Acciai da nitrurazione
Ciclo di lavorazione:
Rigenerazione (normalizzazione + ricottura di lavorabilità)
- Sgrossatura
- Tempra
- Rinvenimento (600°C)
- Nitrurazione (500 – 520°C)
- Finitura
- Lucidatura
-
Composizione chimica:
%C = 0,3 – 0,4%
- Cr: aumenta temprabilità
- Mo: evita fragilità da rinvenimento (1/4, 1/5 %Cr)
- Al: forma nitruri, innalza Teutett (ferritizzante)
- Ni: non presente in quanto abbasserebbe Teutett
-