vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
DI STRUTTURA TERZIARIA - PREDIZIONE
Prevedere il folding delle proteine è molto complesso, ma comunque sono stati sviluppati dei metodi che rendono possibile prevedere questo processo. Tra questi metodi si annoverano i seguenti:- Ab initio
- De novo
- Fold recognition (riconoscimento del ripiegamento)
- Homology modeling (modellizzazione per omologia)
Rendono possibile. La forza è legata al lavoro, che a sua volta è legato all'energia potenziale. Quindi si può utilizzare il termine "potenziale" come sinonimo di interazione. Nel metodo De Novo, i potenziali di interazione vengono ricavati dalle immagini, relative alle strutture delle proteine già studiate, presenti in PDB. Se, ad esempio, vedo nel PDB che l'alanina per il 90% delle volte è vicina alla metionina, dirò che ci sarà un forte potenziale di interazione tra i due aminoacidi. Nel metodo Ab Initio, questo viene ricostruito teoricamente. In teoria dovrebbe essere possibile descrivere i potenziali di interazione. Il problema è capire quali forze intervengono. Immaginiamo una sequenza di 4 aminoacidi così disposti:
Calcolare e prevedere la sua struttura terziaria significa trovare quella a minore energia (Anfinsen). Quindi si dovrebbe fare quello che aveva immaginato Levinthal: disporre gli amminoacidi
in tutti i possibili modi con tutti i possibili angoliconformazionali e ogni volta bisognerebbe calcolare l'energia e, infine, selezionare le strutture a minore energia. Questo lavoro, però, non è praticabile: quanto più cresce il numero di aminoacidi, tanto più crescono le possibili conformazioni e il tempo impiegato per calcolarle. Esistono, però, delle macchine che riducono i tempi di calcolo. L'idea è di campionare lo spazio delle conformazioni in maniera casuale. Quando si trovano conformazioni con minimi di energia bassi, si selezionano queste conformazioni e si lavora su di esse (metodi di calcolo montecarlo). Un modello per descrivere in modo semplice l'interazione tra gli aminoacidi è detto H-P model (modello idrofobico polare), il quale si basa sull'idea che le interazioni idrofobiche sono la principale forza che guida il ripiegamento: cioè, secondo questo modello tutte le proteine avranno un nucleo.
centrale idrofobico circondato da regioni polari. Questo modello si serve di un reticolo per la rappresentazione e predizione del folding delle proteine e considera gli aminoacidi suddivisi solo in idrofobici e polari (o idrofilci). Nel