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Lezione del 19-11-18

500 maturo

La città capitale si definisce nel 500 maturo, queste città erano legate alla riforma cattolica, che ha

un peso estremamente dominante nella città, le città vengono aperte.

Hanno la capacità di costruire un modello, nell’accezione di precursori (si copia).

Uno dei paradigmi urbani è Parigi che è una città in enorme espansione demografica, è

caratterizzata da un blocco che divide la rive de droite con la rive de gauche, la connessione

avviene con due ponti (connessi alla città), questi ponti sono abitati.

Il reticolo viario è estremamente intricato (con la causa di propagazione degli incendi elevatissima,

e c’è un ordine di polizia interno penoso).

Si evidenziano alcuni assi principali che si collegano con l’area di Saint Donì (dove venne sepolto

il Re di Francia).

La direzione per Orleans rappresenta una prima razionalizzazione di questo pantano.

Nel momento in cui il Re di Francia decide di fare Parigi la sua capitale, è Francesco I (capetingio

valois-angouleme) che stabilisce che ci dovrà essere un luogo simbolico oltre che amministrativo.

I suoi interventi si concentrano sul Louvre con processi di ammodernamento e sottrae controllo

della città alla municipalità.

Processo di riduzione dell’autonomia potenziato dal figlio Enrico II che si sposa con Caterina de

Medici, i matrimoni hanno un peso importante nella costruzione degli equilibri.

De medici essendo banchieri pagavano le costosissime armate del 500.

Caterina arriva a Parigi portando una componente culturale italiana, il suo arrivo comporta uno

stravolgimento della corte e diventa promotrice architettonica.

Caterina è reggente a lungo —> amministrazione molto forte, donne molto forti che assumono

l’amministrazione dello Stato in nome dei loro figli e si comportano come capi di governo, questa

situazione rimane stabile fino a Enrico III che morirà durante un torneo (piccola guerra, è una

parata), viene ferito gravemente nel torneo di Tornelles, la sua morte del tutto imprevista blocca la

dinastia valois-angoulemme, blocca la successione che va a recuperare il ramo laterale dei

capeteigni e si recupera Enrico di Borbone il quale è già Re di Navarra che viene chiamato per

continuare la dinastia a patto che lui si convertisse al cattolicesimo.

Questo è un fatto capitale 1. Cambia la linea dinastica e 2. Rappresenta il peso della componente

religiosa, lui era un ugonotto (protestante) ed è impensabile che lui non sia cattolico.

Anche se lui è stato investito la città non lo accetta per il motivo religioso politico e si quindi si

vede obbligato a convertirsi solo 4 anni dopo, allora la città apre le porte.

Nel momento in cui viene accettato Enrico IV divorzia dalla prima moglie (Margherita di Valois) e si

sposa con Maria De Medici.

Il matrimonio rappresenta uno scontro culturale perché i Medici erano molto più avanti

culturalmente i francesi avevano ancora la mentalità medievale.

L’avvento di Maria rappresenta l’introduzione di modelli, architettura e città diverse, mantiene il

proseguo delle ideologie dei Borbone.

Enrico IV e poi Luigi XIII saranno coloro che porteranno ad una trasformazione sostanziosa della

capitale.

Lei forma la sua residenza privata (residenza della regina nel momento in cui si ritira) polais du

luxemburg —> dal quale detta legge su alcuni aspetti, il re sta da una parte, la regina madre da

un’altra ed hanno un’influsso potentissimo.

Maria lancia la figura dell’architetto del re.

Le guerre di religione in quel tempo sono potentissime e c’è una fase in cui Enrico IV si mette a

sterminare gli Ugonotti (per mantenere l’ordine), i suoi consiglieri essendo ugonotti vengono

cacciati e sostituiti da quelli cattolici causando poi con la battaglia di S. Bartolomeo un’instabilità

politica e sociale.

Enrico IV fa una riforma urbanistica all’interno della città.

Enrico IV tra il 1589 attua per tappe una serie di programmi di revisione:

1. Il Louvre

2. Costruzione di un ponte di collegamento a sezione viaria larga

3. Cn sbocco monumentale (che offre una miglior salubrità)

4. La prosecuzione dell’asse viario nella rive gauche tagliando una serie di possedimenti fa il

ruetofin

5. Riorganizza l’area (sempre stata acquitrinosa) attraverso un impianto di manifattura costruisce

una place royale du mare che oggi è place gauche.

Dettagli
A.A. 2019-2020
3 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/21 Urbanistica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AlessandroPlanning di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Storia dell'urbanistica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Politecnico di Torino o del prof Devoti Chiara.