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Soma della Progressione Geometrica x Induzione
∑k=0m 9k = (1 - 9m+1) / (1 - 9)
x induzione verifico che sia vera al passo zero P(0) e poi dimostro vera anche al passo m+1 P(m+1)
P(0)
∑k=00 90 = (1 - 9) / (1 - 9)
↓
1 = 1 ok vera al P(0)
vera anche al passo (m+1) sarà vera per ogni m a cui abbiamo dimostrato la formula
P(m+1)
∑k=0m+1 9k = (∑k=0m 9k + 9m+1)
uso ipotesi induttiva :
∑k=0m 9k = (1 - 9m+1) / (1 - 9)
= (1 - 9m+2) / (1 - 9)
ok vera! dimostrato la tesi!
DISUGUAGLIANZA DI BERNOULLI X INDUZIONE
(1+x)m ≥ 1+mx
∀m ∈ ℕ ∀x ∈ (-1, +∞)
(1+x)1 ≥ 1+x → 1+x ≥ 1+x VERA. LA DISUGUAGLIANZA È VERA AL PASSO BASE. PER m=1
ALLORA (1+x)m ≥ 1+mx VERA PER DIMOSTRARE VERA ALCUNE
(1-x)m ≥ 1+(m+1)x
IP: (1+x)m ≥ 1+mx
TS: (1+x)m+1 ≥ 1+(m+1)x
(1+x)m+1=(1+x)m(1+x) CHE EQUIVALE AL PRIMO TERMINE DELL'IPOTESI MOLTIPLICATO PER (1+x)
CONSIDERO (1+x)>0 ALTRIMENTI CAMBIA IL VERSO DELLA DISUGUAGLIANZA
ALLORA x > -1 → VA DISUGUAGLIANZA VERA ∀x ∈ (-1, ∞)
PER IPOTESI UGUALE STO CHE (1+x)m ≥ 1+mx
ALLORA (1+x)m(1+x) ≥ (1+mx)(1+x)
DATO CHE (1+mx)(1+x) = 1+x+mx+mx2 = 1+x(1+m)+mx2
ED È QUÌ MAGGIORE NEL SECONDO TERMINE DELL'IPOTESI, IN QUANTO È IDENTICO CON L'AUMENTO DI W > 0 V x mx2
DATO CHE (1+x)m = 1+x(m+1)+mx2 ≥ 1+x(m+1)
ALLORA (1+x)m ≥ 1+x(m+1) HO DIMOSTRATO LA TESI (O CARTA DISUGUAGLIANZA)
Cardinalità nell'insieme delle parti
A ∈ U insieme la su cardinalità è 2m
A = {∅, x, y, z, ..., -x, -y, -z}
Θ(x) = (M0) + (M1) + ... + (MM) = ∑k=0m (mk) ⋅ k ⋅ 1m-k = (1 + 1)m = 2m
Con m=3: (30) + (31) + (32) + (33) = 3!/3!0! + 3!/2!1! + 3!/1!2! + 3!/3!0!
= 1 + 3 + 3 + 1 = 8 = 23
I formula di de Moivre
"Il prodotto di 2 n° complessi è al prodotto dei loro moduli e cos somma dei loro argomenti"
z1 ⋅ z2 = [ρ1 (cos Θ1 + i sin Θ1)] ⋅ [ρ2 (cos Θ2 + i sin Θ2)]
= ρ1 ⋅ ρ2 [cos Θ1 cos Θ2 - i sin Θ1 sin Θ2 + i (cos1 sin2 + cos2 sin1)]
Formula trigonometrici (cos (Θ1 + Θ2), sin (Θ1 + Θ2))
= ρ1 ⋅ ρ2 [cos (Θ1 + Θ2) + i ⋅ sin (Θ1 + Θ2)]
Modulo → Prodotto moduliArgomento → somma argomenti
Proprietà di Asintotico e o Piccolo
-
o(g) + o(g) = o(g)
f1 = o(g) f2 = o(g)
f1 = g⋅h1 f2 = g⋅h2
f1 + f2 = g (h1 + h2) = o(g)
-
o(kg) = k o(g) = o(g)
f = o(g) f = g⋅h h → 0
f = o(kg) f = kg h* h* → 0 h* = h/k
kf = k o(g) = k⋅g⋅h ⟹ o(g)
-
[o(g)]α = o(gα) α > 0
f = o(g) f = g⋅h h → 0 α > 0
fα = gα⋅hα = o(gα)
Cardinalità ℝ e ℝ²
Per dimostrare che hanno la stessa cardinalità, devo trovare una corrispondenza biunivoca per cui ad ogni elemento di ℝ² corrisponde un solo elemento di ℝ².
---⟶---
Considero un punto P ∈ ℝ nel quadrato (0,1) biunivoco in forma numerica come segue:
P = 0, a₁ a₂ a₃ ... | a₁ a₂ a₃ ..., a₁ ...
Due am con m pari e uno dispari.
Per far corrispondere al punto P nel segmento un punto Q nell'area, siano le coordinate di Q come segue:
Q = ( xᶜ = 0, a₁ a₃ a₅ ..., yᵣ = 0, a₂ a₄ a₆ ...)
Dove la coordina di xq è data da tutti an dispari di P scritto dopo 0,0, e la coordina di y è data da tutti i numeri pari di P scritto dopo 0,0.
Se verifico che questa funzione che lega i due elementi è una biunivoca →
Se c’è un altro V P ≠ P* f(P) ≠ f(P*) = Q ≠ Q*
Ipotizziamo per assurdo Q = Q* allora P* anche P ⇔ devo la stessa successione di numeri pari e dispari di P per cui P* = P da cui regolo → limitazione in campo f(P) = f(P*)
Se è solo se p* = p sce il ψ µ λ secondo
Essendo (an) la successione monotona decrescente esiste
Λ ≤ am ≤ an
per cui an < am0 < Λ + ε
Abbiamo cioé dimostrato che ∀m
Λ - ε < an < Λ + ε
per cui la successione tende al suo inf Λ
lim an = inf {ξn}
n → ∞
Successione che definisce il numero di Eulero:
an = (1 + 1/m)m
Per la convergenza della successione dimostro
- Monotonia crescente
- Limitatezza
1) Dimostrare la monotonia basta dimostrare che
an ≤ am con m = n+1
e che am ≥ an-1 per cui
&frac{am}{an} ≥ 1
an/an-1 = (1 + 1/m)m/(1 + 1/m)m+1 = (1 + 1/m)m/((1 + 1/m)m(m/m-1)(m/m-1)-1
Teorema di Weierstrass
f: A ⊆ &Reals; → &Reals;
- f è continua
- A è compatto
Chiò limitato [a,b]
L’immagine assume un valore max e un valore min.
Essendo f continua in A, essa assume un valore max ogni punto nell’intervallo.
Essendo A compatto, A &neigh; compatto ⇒ ∀x ∈ A
f(xm) ≤ f(x) ≤ f(xM) m ≤ f(x) ≤ M
Essendo A compatto la funzione assume valori sopra minimi u massimo e sempre maggiori di u minimo nell'intravallo
Perciò esistono e max e u min di f(x) nell’intravallo
= f(x) · g'(x) + g(x) · f'(x)
f(x0+h1) → f(x)
h1→0
• DERIVATA DEL RAPPORTO
[f(x)g(x)]' =
(f'·g - f·g') / g2(x)
= [f(x) · 1g(x)]'
f'(x) 1g(x) + f(x) [1g(x)]' =
(f(x0+h1) - f(x)) / h1 · 1g(x) + f(x) · -g'(x) / g2(x)
= f(x0+h1) - f(x)h1 / gh(x) -
(f(x) · (g(x0+h1) - g(x)) / h1) / g2 (x)
= (f(x0+h1) - f(x0) / h1) g(x) - f(x)
(g(x0+h1) - g(x0)) / h1) / g2(x)
= f'(x) · g(x) - f' g · g'(x)