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per la pratica sportiva, a giardino, circondati da peristili.
L’atrio cessa di essere un elemento importante.
Evoluzione del modo di vivere: Roma diventa più sofisticata. Vita sociale che
si è arricchita.
La casa cambia:
L’atrio assume un valore secondario
Tablinum: passaggio.
Si aprono i triclini: luogo per banchetti.
Si nota la presenza del lararium: spazio sacro dove onorare i Lari, dei della
casa.
Molto spesso le pareti evocavano dei giardini.
Domus di Sallustio
Domus dei Vettii.
- Pompei
- Una delle più importanti
case di Pompei
- i resti archeologici hanno
permesso una ricostruzione
degli atrii di giardino, grazie
al ritrovamento di radici
carbonizzate
- Spazi di meditazione
preservano l’allineamento
con articolazione assiale tra
facies-atrium-peristilio
con giardino
- Fontane con zampilli e giochi d’acqua
Domus del Fauno.
Pompei
-
-Peristili protagonisti: determinano la
struttura della casa
-moltiplicazione dei triclini
-dimensione monumentale
Ginnasio di Priene e di Delos.
I ginnasi determinano lo sviluppo
della domus: modelli di ispirazione
per i peristili delle domus romane.
Casa di Diana
Ostia
-
- da un sacello di Diana ritrovato.
- E’ un condominio, dove convivono
più famiglie.
- Articolata intorno a un cavedio con
un piccolo giardino.
- Appartamenti su più livelli
villa rustica
- Casa di campagna dedicata alla produzione agricola
- Finalità residenziale unita alla finalità produttiva
Plinio il Giovane descrive 2 delle sue ville in una corrispondenza.
I testi rappresentano una delle attestazioni più significative della cultura
dell’otium (vita filosofica di isolamento e contemplazione della natura)
contrapposte dalla classe dirigente romana all’impegno del negotium (vita
politica)
Villa Laurentium
Lazio
-
- Fauces
- atrium
- grande peristilio composito
- grande tablinium
- grande triclinium finale aperto sul
mare
- ambienti orientati secondo la
luce e il paesaggio (stanze
descritte anche in modo preciso
nel loro rapporto con la luce;
esposizione per potere godere
della campagna in tutto l’anno)
- criptoportico che collega due
ambienti: strade coperte con
valenza distributiva e residenziale (gestione delle aperture permette di
climatizzare la casa)
- asse atrio-peristilio-giardino
- elementi ispiratori per la cultura rinascimentale
Villa Tusci
- tra Umbria e Toscana, valle del Tevere
- elementi di raccordo tra gli ambienti: criptoportici
- ippodromo trasformato in giardino
- Annesso con piscina, spogliatoi.
- L’architettura si dissocia: si fa costruire degli appartamenti in vari posti,
separati tra loro per avere caratteristiche diverse
Villa di Domiziano
Castel Gandolfo
-
- palazzo imperiale di campagna a
terrazzamenti
- cisterna
- teatro
- terme
- appartamenti separati uniti da criptoportici
- affacciata sul giardino e sul sistus.
Villa Adriana
- Tivoli
- iniziato nel 117 d.C.
- Adriano: imperatore finoellenico
- 126 ettari: complesso di dimensioni immense
- Luogo di sperimentazione e assemblaggio
- Tendenza alla destrutturazione della residenza: la villa si discloca
mantenendo assialità riconoscibile ed edifici di snodo
- Si integra con il paesaggio (spazi di giardino)
- Collegamento con la tribuna
“Historia Augusta”, Adrianus: “la edificò in modo mirabile così che in quella
fossero incluse sia province che luoghi molto famose.”
- Struttura complessissima: 8 hospitalia, 2 terme grandi, piccole terme, 2
biblioteche, due ingressi (uno principale e uno di servizio). Una vera e
propria piccola città. Vestibolo: ingresso da un criptoportico, da cui
arrivavano quelli di servizio. Pecile: quadriportico che delimitava un giardino
con grande piscina centrale, simile alle stoai
- forma cruciforme che aggrega lo stadio (sequenza di triclini, giardini e
ninfee) e gli edifici
- Canopo: luogo di banchetti estivi
- cortile con pilastri dorici (peristilio su pilastri)
- Piazza d’oro: in realtà era un grande giardino con al centro un euripo
(canale). Tufo scavato per creare spazi di coltivazione. Intorno c’era un
colonnato ritmica aerostila e più larga che giocava anche con i colori. Si ha