vuoi
o PayPal
tutte le volte che vuoi
CARATTERISTICHE DI QUESTA COSTITUZIONE:
1-E’ espressione dello Stato democratico e
pluralista (suffragio universale, referendum, diritti
sociali, elezioni ecc), contiene quindi dei limiti alla
revisione.
2-E’ frutto del potere costituente ovvero del
compromesso costituzionale; per questo ha
superiorità gerarchica rispetto ad altre leggi
ordinarie
3-Essendo superiore è rigida: ovvero essendo
stata scritta con fatica ha bisogno di un
Procedimento Aggravato (deve essere frutto di
dibattito e scelte, se non c’è la maggioranza
assoluta vota il popolo). Tale procedimento quindi
comporta alla revisione più accurata, ad un
procedimento prestabilito con due letture:
1 LETTURA: non ci sono quorum previsti
(maggioranze particolari) ma viene richiesta la
maggioranza semplice dall’articolo 138, ovvero
50%+1 dei presenti.
2 LETTURA: si richiede almeno la maggioranza
assoluta in ciascuna delle due camere,ovvero 50%
+1 del collegio (630 e 316); infine si richiede la
maggioranza qualificata per fare approvare e
promulgare la legge dal Pres. Della Repubbica,
ovvero più del 50% (2\3, 3\4, 4\5 etc). Se non si
raggiunge quella qualificata vuol dire che ci sono
disaccordi e a questo punto entro 90 giorni 5
consigli Regionali possono richiedere il referendum
che deve essere sottoscritto da 500mila cittadini.
Tale referendum è detto “confermativo” in quanto
conferma la decisione delle camera o ci si oppone.
4- E’ fonte del diritto in quanto legittima e regola
decreti legge, legislativi e così via ed è fonte delle
fonti in quanto ha norme costituzionali tra cui:
-NORME PROGRAMMATICHE: quando il costituente
può dare solo degli orientamenti che vengono poi
sviluppati dal legislatore ordinario. Ad esempio il
comma 2 dell’Art. 3 parla di eguaglianza sostanziale;
la Repubblica per realizzare tale principio deve
distribuire la ricchezza dello Stato anche alle classi
meno abbienti. Quindi tale norma non è di per sé in
grado di costruire e definire un parametro di
costituzionalità ma offre un principio di condotta per
il legislatore.
-NORME AD EFFICACIA DIRETTA: non ha bisogno di
essere attuata in quanto è già utilizzabile,
immediatamente applicabile. Ad esempio l’Art. 36
parla del diritto di retribuzione del lavoratore in base
alla quantità e qualità del lavoro (superiore al livello
di base collettivo) e delle ferie. Se questa legge non
viene rispettata il lavoratore può rifarsi alla
Costituzione.
-NORME AD EFFICACIA DIFFERITA: necessitano
processi di attuazione e di leggi che vadano a
precisare alcuni punti, ad esempio i referendum.
-NORME DI PRINCIPIO: devono anch’esse essere
attuate prima di essere applicate. Ad esempio l’Art.
21 afferma il diritto di pensiero, di parola e di stampa
ma il diritto di scrittura del giornalista e il diritto di
sapere del popolo deve essere bilanciato al diritto di
dignità e reputazione del giornalista.
5-Contiene programmi sociali e un sistema di
giustizia.
2-PERIODO TRANSITORIO:
1943: il Gran Consiglio approva l’ordine del giorno
Grandi, Mussolini viene arrestato e viene nominato
capo del governo Badoglio (1 GOVERNO BADOGLIO).
L’Italia in emergenza segue: la firma dell’armistizio
di Cassibile con gli angloamericani (reso pubblico 5
giorni dopo), un armistizio indicato come il governo
doveva ripulire l’Italia dal fascismo, la fuga del re a
Brindisi, la nascita della Rep. Sociale Italiana (Rsi)
con a capo Mussolini.
9 Sett. 1943: viene costituito il CLN (comitato di
liberazione internazionale) composto dai 6 partiti più
importanti esclusa la Repubblica che collaborano per
la liberazione dello Stato Italiano. Vanno quindi
contro all’ Rsi e operano con le brigate partigiane.
1944: C’è il patto di Salerno ovvero un accordo tra
CLN e monarchia. Tale accordo prevede l’entrata dei
6 partiti del CLN nel Governo (2 GOVERNO
BADOGLIO). Intanto il Governo chiede al Re di farsi d
a parte in favore del figlio Umberto e di lasciare al
corpo elettorale la scelta tra Rep. e Monarchia.
Giugno 1944: Umberto, che prima era tenente del
regno, alla ritirata del padre divenne luogotenente. Il
Governo Badoglio poi di dimise e restarono solo i 6
partiti.
PRIMA COSTITUZIONE PROVVISORIA: Il Governo
prende gli atti (tra cui nominare i Presidenti delle
Camere) che vengono sanzionati dal luogotenente.
1945: Viene convocata la Consulta Nazionale da
parte di Bonomi per dare pareri al governo,
soprattutto sull’elezione per la costituente. Inoltre fu
esteso il diritto di voto alle donne e si forma il
Governo De Gasperi fino al 48.
1946: si forma la SECONDA COSTITUZIONE
PROVVISORIA dove si permetteva al corpo elettorale
la scelta tra Rep e Mon. e dove si dichiarava che
durante la Costituente il potere legislativo spettava
al Governo attraverso i decreti; questo perché la
Costituente non poteva occuparsi di leggi ordinarie e
poteva essere attaccata dal Governo.
(Gov e Costituente=rapporto di fiducia.)
2- LA COSTITUENTE:
La costituente è un punto di scontro, dove avviene il
compromesso.
Maggio 1946: Vittorio Emanuele abdica e Umberto
diventa Re fino al 2 giugno: Re di Maggio.
2 Giugno: si tiene l’elezione per l’assemblea
Costituente e il referendum dove:
-della democrazia cristiana vota il 35,2% ovvero 207
su 556 seggi
-dei socialisti il 25% e dei comunisti il 18%.
Non fu una campagna facile in quanto l’Italia era
appena uscita dalla Guerra Civile e dalla 2° Guerra
Mondiale e socialisti\ comunisti la volevano
trasformare in uno Stato esclusivamente socialista.
Si ha quindi bisogno di un compromesso dove social.
e comun. abbandonano l’idea democratica-sociale e
dove i democristiani accettano alcuni caratteri
opposti come ad esempio la programmazione
statale, i mezzi di produzione nelle mani dello Stato,
abolizione della proprietà privata, etc.
Il compromesso si conclude con la nascita della
Democrazia Sociale che prevedeva forte intervento
dello Stato (Stato Imprenditore) e libertà
economiche.
1946-47: La costituzione viene scritta a seguito di un
altro scontro: la democrazia cristiana voleva
collocarsi nell’Occidente mentre le sinistre
nell’Oriente, in Russia dove il presidente aveva forti
poteri.
1950: Allora l’Italia entra nella NATO per
un’assistenza militare reciproca.
Molte istituzioni però non hanno funzionato subito
quindi hanno faticato per venire alla luce (Ritardo