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ACIDI GRASSI;
• Il GLUCAGONE è un ORMONE IPERGLICEMIZZANTE, ovvero permette la
GLICOGENOLISI, GLUCONEOGENESI è la MOBILIZZAZIONE DEGLI ACIDI
GRASSI.
ADRENALINA: aumenta il battito cardiaco ed è un ORMONE IPERGLICEMIZZANTE, crea
GLUCOSIO che poi serve a creare ATP. E’ secreta in CONDIZIONI DI STRESS ed agisce sul
muscolo: ha funzione analoga a quella del GLUCAGONE.
LEZIONE 4
RIPASSO
Nella BIOSEGNALAZIONE, per regolare la GLICEMIA, avvengono due ORMONI antagonisti:
• INSULINA (prodotta da cellule beta del pancreas);
• GLUCAGONE (prodotto da cellule alpha del pancreas).
L’INSULINA stimola la sintesi del glicogeno, e quando non può più essere immagazzinato allora
l’eccesso viene trasformato in ACIDI GRASSI (quando le riserve sono piene allora quello che
avanza è trasformato in TRIGLICERIDI).
GLUCAGONE → scinde il glicogeno per ricavare GLUCOSIO tramite la GLICOLISI.
LEZIONE
Questi ormoni (glucagone, insulina, adrenalina) hanno bisogno di un RECETTORE DI
MEMBRANA per entrare dentro alla cellula, tramite la TRASDUZIONE DEL SEGNALE.
Ci sono 3 tipi di RECETTORI:
1- RECETTORI A CANALI IONICI:
Trasmette il segnale dell’ormone attraverso passaggio di ioni.
Quando la MOLECOLA SEGNALE si lega al recettore che sta
sulla membrana, in seguito a questo segnale si ha una risposta
cellulare. Si dividono in 2 tipi:
1. canali che si aprono quando si inverte un potenziale, si
chiama a CONTROLLO VOLTAICO;
2. canali ionici controllati dalla MOLECOLA SEGNALE
che legata al RECETTORE si apre e lascia passare gli
ioni e si chiamano a CONTROLLO DI LIGANDO.
ESEMPIO A CONTROLLO DI LIGANDO:
C’è una FIBRA NERVOSA che contiene VESCICOLE con dentro l’ACETIL COLINA che è un
NEUROTRASMETTITORE, e viene liberata nello SPAZIO SINAPTICO (tra fibra nervosa e
muscolo) e serve a trasportare il messaggio da FIBRA NERVOSA a MUSCOLO (infatti si chiama
NEUROTRASMETTITORE) e si lega su un RECETTORE DI MEMBRANA, poiché è di natura
proteica (ricordare che i RECETTORI PROTEICI sono i più veloci e vanno sulla membrana), apre i
canali ionici (dopo che si è collegata ai recettori) e fa passare IONI POSITIVI tra cui CALCIO2+ e
NA2+ (sodio). Quando termina questo procedimento, l’ACETILCOLINA viene degradata
dall’enzima COLINESTERASI nello SPAZIO SINAPTICO.
Recettori accoppiati a proteine G e secondi messaggeri attivano indirettamente enzimi che a loro
volta producono un secondo messaggero.