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PROTOSTOMI DEUTEROSTOMI
↓ ↓
- Il blastoporo diventa la bocca
- Il blastoporo diventa l'ano
- Segmentazione a spirale
- Segmentazione radiale
- Sviluppo a mosaico
- Sviluppo regolativo
- Formazione del celoma per schizzocelia
- Formazione del celoma per enterocelia
59. Il Celoma e la suddivisione degli animali in base alle cavità corporee
Il celoma è tipico degli animali triblastici. Si forma per invaginazione del mesoderma, che riempie l'archenteron e in seguito si forma una nuova cavità all'interno del mesoderma stesso.
Può avere origine per:
- Entelocelia: il celoma si forma da tasche dell'archenteron che si espandono verso l'esterno nel blastocele. Tipica dei deuterostomi.
- Schizzocelia: il celoma si forma a seguito della fessurazione delle bande mesodermiche, derivanti dalle cellule del blastosporo, migrate nel blastocele a formare due masse compatte e allungate ai lati dell'archenteron. Tipica dei...
protostomi.In base alla formazione o meno del celoma, possiamo suddividere 3 gruppi pricipale di animali:
- Acelomati: il mesoderma riempie completamente il blastocele, la sola cavià del corpo presente nell’adulto è il lume intestinale, a fondo cieco nei platelminti, a due aperture nei nemertini.
- Pseudocelomati: il mesoderma delimita il lato esterno del blastocele e si appoggia sotto l’ectoderma
- Eucelomati: il mesoderma riempie il blastocele e forma in seguito una nuova cavità all’interno del mesoderma stesso—celoma. La presenza del celoma fa si’ che si realizzi una disposizione strutturale di due tubi uno dentro l’altro, tale da rendere il corpo degli animali celomati molto più flessibile di quello dei non celomati. Il celoma, inoltre, consente dimensioni più grandi e maggiore complessità, grazie al fatto che più cellule sono soggette a scambi di superficie. Nei vermi piatti, il celoma funge da
invertebrati,si aggiunge un’ulteriore cuticola. Alcuni platelminti (vermi piatti) hanno un tegumento sinciziale, resistente agli enzimi digestivi dell’ospite. I molluschi hanno un epidermide molla e contenente ghiandole mucose, i molluschi cefalopodi (calamari e polpi) hanno sviluppato un tegumento più complesso (cuticola-epidermide-tessuto connettivo-iridociti (cellule riflettenti)-altro tessuto connettivo). Gli antropodi sono dotati del tegumento più complesso: cuticola a doppio strato (epicuticola, proteine e lipidi-procuticola, chitina)-epidermide monostratificata. La cuticola può essere molla (crostacei, larve, insetti) o dura (crostacei decapodi ex. granchi, aragoste ecc..)Tegumento nei vertebrati: la struttura base del tegumento dei vertebrati comprende un sottile strato epiteliale esterno, l’epidermide, che deriva dall’ectoderma, e uno strato interno più spesso, il derma, di origine mesodermica. L’epidermide è un
epitelio squamoso stratificato, costituito da una parte basale che rinnova per mitosi lo strato sovrastante. Man mano che le cellule vengono spinte verso l'alto, avviene un processo di cheratinizzazione, in cui la cheratina si accumula gradualmente all'interno delle cellule fino alla morte della cellula, che poi si stacca. Origina i derivati del tegumento, come peli, penne, artigli e zoccoli.
Il derma è uno strato di tessuto connettivo denso, irrorato da vasi sanguigni, che contiene terminazioni nervose, fibre di collagene, cellule pigmentate, cellule adipose e fibroblasti (cellule di tessuto connettivo). Il derma serve a garantire nutrimento e supporto all'epidermide sovrastante. Origina strutture ossee come le scaglie dei pesci, squame dermiche, armatura dei coccodrilli, tegumento perlaceo delle lucertole, carapace delle tartarughe, ossa piatte del cranio.
Artigli, becchi, unghie e corna sono costituiti da componenti dermici e epidermici.
61. Scheletri rigidi e scheletri
Lo scheletro è un sistema di sostegno, che fornisce rigidità al corpo, superficie d'attacco per i muscoli e protezione per gli organi interni vulnerabili.
Scheletri idrostatici: scheletri non rigidi, fluidi interni utilizzati come scheletri idrostatici da molti invertebrati. Sfruttano la capacità dei liquidi di non essere comprimibili. Scheletro idrostatico a pressione: un tubo dentro un tubo. Il liquido all'interno del pseudoceloma è ad alta pressione. La struttura di sostegno più semplice è l'idroscheletro, o scheletro idrostatico, formato da un liquido, racchiuso in una cavità, sulla quale i muscoli esercitano una pressione che dà sostegno al corpo dell'animale. I movimenti che l'idroscheletro consente sono imprecisi e molto lenti. Tra gli animali provvisti di idroscheletro figurano gli anellidi e i celenterati.
Scheletri rigidi: gli scheletri rigidi, a differenza degli idroscheletri, sono...
formati da elementi rigidi, spesso articolati tra loro, ai quali si attaccano in muscoli. I muscoli che generano lavoro solo grazie alla contrazione sono spesso raggruppati in coppie di muscoli antagonisti: lo scheletro rigido fornisce punti di attacco per i muscoli che lavorano in opposizione, quali muscoli estensori e flessori.
Vi sono due tipi di scheletri rigidi: l'esoscheletro, tipico di molluschi e artropodi, e l'endoscheletro, tipico di echinodermi e vertebrati.
L'esoscheletro degli invertebrati può essere prevalentemente protettivo, ma può anche avere un ruolo determinante nella locomozione. Può avere forma di conchiglia, spicola, placca calcarea o tipo proteico e chitinoso. Può essere rigido, come nei molluschi, o articolato e mobile, come negli artropodi. È spesso un'armatura che deve essere rinnovata periodicamente al crescere dell'animale.
L'endoscheletro degli invertebrati si forma all'interno
dell'organismo ed è composto di osso e cartilagine, forme specializzate di tessuto connettivo. L'osso oltre alla funzione protettiva e di sostegno, è anche riserva di calcio e fosforo. 62. Differenze tra esoscheletri ed endoscheletri In generale, sia l'endoscheletro che l'esoscheletro sono composti da una matrice extracellulare in cui coesistono una componente organica e una inorganica. L'esoscheletro è un rivestimento esterno, più o meno rigido: ne sono esempio le conchiglie dei molluschi e la cuticola chitinosa degli artropodi (crostacei, insetti, aracnidi). L'esoscheletro protegge efficacemente il corpo, ma limita le dimensioni dell'animale. Questo problema è stato superato negli artropodi con la muta, cioè con la sostituzione periodica della cuticola divenuta stretta con una nuova più ampia. L'endoscheletro è una struttura di sostegno interna, che consente al corpo di accrescersi. Ne sonodotati iporiferi (gli elementi di supporto sono le spicole) e i vertebrati (gli elementi di supporto sono la cartilagine ele ossa). Componenti principali: notocorda, asse semirigido dei primi cordati che durante lo sviluppo embrionale viene sostituita dalla colonna vertebrale. Composta da grandi cellule vacuolate, circondata da guaine elastiche e fibrose; dà rigidità al corpo e lo sostiene durante la locomozione, mantenendone la forma. L'osso, tessuto vivente con alto contenuto di sali di calcio inorganici, deposti in una matrice extracellulare. La crescita e il rimodellamento delle ossa è un processo che, allo stesso tempo, crea ed distrugge le ossa: le cellule che costruiscono le ossa, gli osteoblasti, estraggono il calcio e il fosforo dal sangue e li organizzano in forma cristallina, gli osteoclasti, invece, degradano l'osso rilasciando calcio e fosforo nel sangue. Le ossa sono inoltre un importante riserva di minerali.b cui si appoggiano gli organi interni), protezione degli organi vitali e produzione di cellule del sangue. Le ossa dello scheletro sono frutto di una componente cellulare e di una componente non-vivente, denominata matrice ossea. La componente cellulare delle ossa scheletriche comprende tre tipi di cellule, che sono: gli osteoblasti, gli osteoclasti e gli osteociti. Passando alla matrice ossea, questa è, per metà, acqua e, per metà, collagene misto a fosfato di calcio (83-85%), carbonato di calcio (9-11%), fosfato di magnesio (1-2%) e fluoruro di calcio (0,7-3%). È doveroso precisare che, spesso, il fosfato di calcio, il carbonato di calcio e il fluoruro di calcio, presenti nelle ossa, sono conosciuti con un termine più generale, corrispondente a idrossiapatite. Gli esoscheletri contengono chitina e l'aggiunta di carbonato di calcio li rende ulteriormente forti e duri. Le funzioni dello scheletro sono quelle di locomozione, sostegno (scheletro su cui si appoggiano gli organi interni), protezione degli organi vitali e produzione di cellule del sangue.cui poggiano i muscoli) e protezione (esoscheletro f(x) diretta,endoscheletro indiretta perché serve per scappare. A queste si aggiungono un'altra serie di funzioni comead esempio la produzione delle cellule del sangue (nel midollo osseo), funzione plastica (conferisce forma alcorpo), deposito di Sali minerali ecc…65. Perché il movimento è indispensabile per la vita?Per trovare cibo, partner, scappare da predatori, migrare o in amebe per fagocitare cibo ecc..66. La locomozione in ambiente acquoso ed aereoAmbiente acquoso: indipendente dal substrato nuoto dipendente dal substrato scivolamento, strisciamento, infossamento, deambulamentoAmbiente aereo: Indipendente dal substrato volo Dipendente dal substratoscivolamento strisciamento infossamento deambulamento67. Movimento ameboideIl movimento ameboide è tipico di amebe, macrofagidi e altri organismi unicellulari, come cellule mobiliche si spostano negli spazi tra i tessuti .
Tale movimento è dovuto alla creazione di uno pseudopodo che si forma grazie a un flusso citoplasmatico che si estende nella direzione.